MDG
un blog di sfaccimma30.1.12
I giornalisti napoletani scendono da sopra alla montagna: non lo sanno che Annapoli da che mondo è mondo si chiava dentro alle macchine perché non c'è uno sfaccimma di lavoro nemmeno a pagarlo? De Crescenzo docet. Eh già, mo' che quei cazzoni degli inglesi scoprono questa prassi nostrana facendone un reportage la cosa diventa valorizzata e quindi di moda! Giornalisti napoletani di sfaccimma, potete pigliare per culo il vostro popolo pecorone ma a noi dell'Accademia proprio no!
Per smentire il giornalista cazzaro vi diciamo che poco tempo fa, noi dell'Accademia, abbiamo scritto un post al riguardo. (lo trovate qui). E' pacifico che in atto c'è una volontà precisa di modernizzare la triste -e quindi tutta napoletana/itaGLiana- prassi della pelle in macchina.
Ora quelli del mattino per riciclare e rendere moderna una pratica che da sempre Annapoli è stata la norma, mo' dicono che è colpa della crisi! Ahahahha e i lettori pecoroni del cazzo ci credono pure ammoccandosi il bebé con tutte le palle. Che poi quello che ci fa incazzare è che per i giornalisti cazzoni questa è una cosa positiva! Noi invece diciamo che ci sta da piangere e vi diciamo brevemente il perché. Se uno non puo' farsi una pelle a casa vuol dire che vive con i genitori e che, di conseguenza, non tiene una propria casa, insomma non vive da solo. Ci seguite? Se uno non vive da solo vuol dire che non tiene uno sfaccimma di lavoro o, se lo tiene, non è pagato abbastanza per permettersi un pigione. E' lo stesso motivo per cui non vedrete mai giovani coppie al supermercato litigare su cosa comperare e su cosa cucinare. Per "coppie giovani" noi parliamo di piccioncini ventenni, ovvio. Sappiate che quella coppia ventenne scoperà nell'intimità, nel calduccio e nella sicurezza della propria casa! Altro che scopata nella 127 blu al buio del "luogo degli affetti" (ma jateve a fa na cacata, PUHH!) scHcusate la digressione ma era doverosa.
Moltiplicate l'esempio che vi abbiamo fornito per tutta la popolazione giovane napoletana e tirate le somme e del resto è quello che avviene oggi: parchi della rimembranza pieni di giovani senza una lira che sono costretti a scopare dentro alle 127 blu con il rischio di venire uccisi da rapinatori ad hoc, a noi sembra che la cronaca nera ci abbia già brieffato abbastanza sul caso, o no? E pensare che ci sono stronzi che vogliono costruire altri "parchi dell'amore" con nomi più "in" (vedi nostro post scritto in passato).
Pratica che Annapoli è la norma, dicevamo, perché di lavoro non ce n'è mai stato: c'è da dire che tra le cause non fanno capolino solamente mancanza di occupazione e di prospettive ma anche il costume tutto rettiliano di vivere a casa con mammà e papà fino allo sposalizio...e quindi dove te la fai una sHcopata (con pericolo di rapina)? Nella 127 blu, no? Metteteci quindi un'apertura mentale pari a quella del buco del culo di un'ameba che nuota felice dentro il brodo primordiale. Maronna nostra!
Quindi cari giornalisti del Mattino, non scrivete stronzate, non sentitevi forti dello studio degli inglesi ecc ecc. Quelli ci studiano, pardon, vi studiano perché siete bestie rare da analizzare! Jamm', lo sapete pure voi, cari scriba, che Annapoli scopare nelle auto è considerato normale. Vabbuo' ve la cavate solo perché i napoletani sono dei pecoroni...
Quindi ricapitolando eccovi un time lapse fatto svogliatamente (quell' svogliati noi lo siamo sempre stati nu pucurill' pure le maestre/professoresse lo dicevano "potrebbero fare di più questi stronzi ma non si applicano"):
-luogo in cui si consuma la pelle: (fu) parco della rimembranza --> OGGI: luogo degli affetti (puhh puozz passà nu uajo)
-giornali per tappezzare la macchina: (fu) il mattino --> OGGI: cronache di napoli
-alcova del cazzo: (fu) 127 blu --> OGGI: mini cooper (a rate quindicinali)
-preservativo: (fu) non te lo mettere che facciamo un criaturo pure se non lo possiamo mantenere che ce ne fott' e poi ci spusiamo pure dentro alla chiesa davanti aggésùh --> OGGI: non te lo mettere che facciamo un criaturo pure se non lo possiamo mantenere che ce ne fott' e poi ci spusiamo pure dentro alla chiesa davanti aggésùh
Ora quelli del mattino per riciclare e rendere moderna una pratica che da sempre Annapoli è stata la norma, mo' dicono che è colpa della crisi! Ahahahha e i lettori pecoroni del cazzo ci credono pure ammoccandosi il bebé con tutte le palle. Che poi quello che ci fa incazzare è che per i giornalisti cazzoni questa è una cosa positiva! Noi invece diciamo che ci sta da piangere e vi diciamo brevemente il perché. Se uno non puo' farsi una pelle a casa vuol dire che vive con i genitori e che, di conseguenza, non tiene una propria casa, insomma non vive da solo. Ci seguite? Se uno non vive da solo vuol dire che non tiene uno sfaccimma di lavoro o, se lo tiene, non è pagato abbastanza per permettersi un pigione. E' lo stesso motivo per cui non vedrete mai giovani coppie al supermercato litigare su cosa comperare e su cosa cucinare. Per "coppie giovani" noi parliamo di piccioncini ventenni, ovvio. Sappiate che quella coppia ventenne scoperà nell'intimità, nel calduccio e nella sicurezza della propria casa! Altro che scopata nella 127 blu al buio del "luogo degli affetti" (ma jateve a fa na cacata, PUHH!) scHcusate la digressione ma era doverosa.
Moltiplicate l'esempio che vi abbiamo fornito per tutta la popolazione giovane napoletana e tirate le somme e del resto è quello che avviene oggi: parchi della rimembranza pieni di giovani senza una lira che sono costretti a scopare dentro alle 127 blu con il rischio di venire uccisi da rapinatori ad hoc, a noi sembra che la cronaca nera ci abbia già brieffato abbastanza sul caso, o no? E pensare che ci sono stronzi che vogliono costruire altri "parchi dell'amore" con nomi più "in" (vedi nostro post scritto in passato).
Pratica che Annapoli è la norma, dicevamo, perché di lavoro non ce n'è mai stato: c'è da dire che tra le cause non fanno capolino solamente mancanza di occupazione e di prospettive ma anche il costume tutto rettiliano di vivere a casa con mammà e papà fino allo sposalizio...e quindi dove te la fai una sHcopata (con pericolo di rapina)? Nella 127 blu, no? Metteteci quindi un'apertura mentale pari a quella del buco del culo di un'ameba che nuota felice dentro il brodo primordiale. Maronna nostra!
Quindi cari giornalisti del Mattino, non scrivete stronzate, non sentitevi forti dello studio degli inglesi ecc ecc. Quelli ci studiano, pardon, vi studiano perché siete bestie rare da analizzare! Jamm', lo sapete pure voi, cari scriba, che Annapoli scopare nelle auto è considerato normale. Vabbuo' ve la cavate solo perché i napoletani sono dei pecoroni...
Quindi ricapitolando eccovi un time lapse fatto svogliatamente (quell' svogliati noi lo siamo sempre stati nu pucurill' pure le maestre/professoresse lo dicevano "potrebbero fare di più questi stronzi ma non si applicano"):
-luogo in cui si consuma la pelle: (fu) parco della rimembranza --> OGGI: luogo degli affetti (puhh puozz passà nu uajo)
-giornali per tappezzare la macchina: (fu) il mattino --> OGGI: cronache di napoli
-alcova del cazzo: (fu) 127 blu --> OGGI: mini cooper (a rate quindicinali)
-preservativo: (fu) non te lo mettere che facciamo un criaturo pure se non lo possiamo mantenere che ce ne fott' e poi ci spusiamo pure dentro alla chiesa davanti aggésùh --> OGGI: non te lo mettere che facciamo un criaturo pure se non lo possiamo mantenere che ce ne fott' e poi ci spusiamo pure dentro alla chiesa davanti aggésùh
Etichette: 127 blu, Accademia, apertura mentale zero, brodo primordiale nostrano, la sfaccimma di tutti i giornalisti, luogo degli affetti, parco dell'amore, parco della rimembranza, popolo pecorone del cazzo
28.1.12
NAPULE GOT TALENT "Freedom" Perché noi penZiamo che pure i rettiliani in fondo in fondo tengono un talento
Etichette: cantanti neomelodici, categorie scabrose Accademia dei Paccheri, città di munnezza, freedom, napule got talent, neomelodici di sfaccimma, nuova rubrica, rettiliani, youtube
26.1.12
Avete presente quando uno importante visita una mostra-evento in un posto del cazzo e gli autoctoni saltellanti fanno la sfaccimma dell'ammùina e scodinzolanti gli fanno pure un bucchino con ingoio? Bene, è il caso di Pete Best, uno che suonava nei Beatles quando non se li inculava nessuno ma si sa, Annapoli prendono gli scarti di ogni cosa. Mica solo i batteri eterotrofi nati dalla lavorazione della munnezza? E poi non glielo dite a LoviGGIno che chill' Best non teneva più una sfaccimma di lira senno' col cazzo che veniva (in pigiama) in quel buco di culo di museo inutile
Annapoli - Il museo del cazzo Pan ospita la mostra del secolo (per Annapoli ovviamente) Rock! Lo stupido entusiasmo infantile del cazzo è alle stelle, in città non si parla d'altro: Pete Best sarà lo special guest! "Chiiii?" "e chi sfaccimm' e chist?" -chiede Mariarca dei quartieri- " "è uno che ha suonato nei Beatles quando questi non erano ancora famosi" -risponde con la spocchia un pubblicista di 37 anni che vive ancora a casa dei genitori e che su twitter e facebook si lamenta, indignandosi, della propria situazione senza mai prendere seri provvedimenti al riguardo-.
Ogni qual volta ci sono manifestazioni del genere noi dell'Accademia ci arrecriamo la uallera nel vedere lo stupido entusiasmo delle istituzioni alle prese con foto di circostanza, ridicole conferenze stampa e premi inutili tradotti in squallide targhette di metallo con incisione fabbricate dall'ipotetico artigiano "Cafiero" -supponiamo- che tiene il laboratorio a Gianturico privo delle più elementari norme di sicurezza...questo stupido entusiasmo di cui vi parliamo cozza con il malcelato menefreghismo dell'ospite in questione il quale, se non fosse per il cachet che ne riceve- stava ancora al Fontwell Park Racecourse a inchiavicarsi di birra nella sala per vip che in realtà non lo sono mai stati.
E poi che sfaccimma: un allestimento da recita scolastica, inD'men ci stava pure il panzone nerd che pareva il chiattone dei Simpson che tiene la boutique di fumetti. Avit' present? E poi cristosanto, una mostra sul "rock"! Avrebbero potuto tenersi pure un po' più larghe le gloriose menti degli organizzatori: rock come argomento ci sembra nu pucurill' striminsito....come del resto -sbuffi di sconforto- striminsita ci è sembrata l'intera kermesse: una mostra dei poveri o come amiamo ripetere noi: una mostra figlia di un dio minore, ecco. Ma capiamo che per Annapoli va benissimo. Volendo aggiungere del limone sulla ferita sanguinante con un paragone (non si scappa cari amici), diciamo che un'organizzazione come si deve (con veri ospiti e non degenti di clinica in pigiama) è quella che mette su il Mojo magazine (cliccate qui e vedete), ma sappiamo che quelli del comune si accontentano di azzeccare due bombette e quattro cabine telefoniche rosse in faccia al muro, tristissima simbologia nonché sinapsi elementare 1:1. Annapoli, ed è subito desolazione e sconforto
Ogni qual volta ci sono manifestazioni del genere noi dell'Accademia ci arrecriamo la uallera nel vedere lo stupido entusiasmo delle istituzioni alle prese con foto di circostanza, ridicole conferenze stampa e premi inutili tradotti in squallide targhette di metallo con incisione fabbricate dall'ipotetico artigiano "Cafiero" -supponiamo- che tiene il laboratorio a Gianturico privo delle più elementari norme di sicurezza...questo stupido entusiasmo di cui vi parliamo cozza con il malcelato menefreghismo dell'ospite in questione il quale, se non fosse per il cachet che ne riceve- stava ancora al Fontwell Park Racecourse a inchiavicarsi di birra nella sala per vip che in realtà non lo sono mai stati.
E poi che sfaccimma: un allestimento da recita scolastica, inD'men ci stava pure il panzone nerd che pareva il chiattone dei Simpson che tiene la boutique di fumetti. Avit' present? E poi cristosanto, una mostra sul "rock"! Avrebbero potuto tenersi pure un po' più larghe le gloriose menti degli organizzatori: rock come argomento ci sembra nu pucurill' striminsito....come del resto -sbuffi di sconforto- striminsita ci è sembrata l'intera kermesse: una mostra dei poveri o come amiamo ripetere noi: una mostra figlia di un dio minore, ecco. Ma capiamo che per Annapoli va benissimo. Volendo aggiungere del limone sulla ferita sanguinante con un paragone (non si scappa cari amici), diciamo che un'organizzazione come si deve (con veri ospiti e non degenti di clinica in pigiama) è quella che mette su il Mojo magazine (cliccate qui e vedete), ma sappiamo che quelli del comune si accontentano di azzeccare due bombette e quattro cabine telefoniche rosse in faccia al muro, tristissima simbologia nonché sinapsi elementare 1:1. Annapoli, ed è subito desolazione e sconforto
Etichette: Accademia dei Paccheri, Annapoli, arrecriarsi la uallera, figli di un dio minore, Fontwell Park Racecourse, Mojo Magazine, museo del cazzo, museo Pan, napoli città buco di culo, Pete Best, Ringo Starr
24.1.12
NAPULE GOT TALENT "Take on me" Perché noi penZiamo che pure i rettiliani in fondo in fondo tengono un talento
Etichette: Accademia dei Paccheri, cantanti neomelodici, città di munnezza, napule got talent, neomelodici di sfaccimma, nuova rubrica, rettiliani, take on me, youtube
Avete 28 anni e non tenete una chivemmuort' di laurea? Non ci sono scuse: siete degli sfigati del cazzo. Siamo d'accordo con Martone. E se non volete essere degli sfigati di merda dovete morire e vi preghiamo di prendere in considerazione anche l'ipotesi di uccidervi: il suicidio dispensa dall'essere definiti sfigati. (Nah, non è vero tanto vi diremo la verità quando sarete cadaveri ma sarà troppo tardi) Oh pensateci bene: se vi togliete dal cazzo diventerete delle twitstar!
Monitorando le vostre cacate marroni in giro per il ueBB non possiamo non notare che il pecoronismo di massa di casa itaGLia è sempre un evergreen. Ma si, ci riferiamo alla moda di dover criticare l'autorità, trincerarsi in fazioni e fare "gruppo". Tutti uniti contro il potere. Tutti contro uno. Ci riferiamo alle parole di Martone: «Chi si laurea dopo i 28 anni è uno sfigato». Noi dell'Accademia ci dichiariamo d'accordo con Martone, uno che almeno tiene il coraggio di trattare questi perdigiorno eichendorffiani del cazzo come meritano.
Eh si qua ci voleva proprio una bella strigliata anche perché questi nullafacenti del cazzo perdono troppo tempo sopra a twitter e facebook: poi si lamentano che il loro paesello tiene il PIL più basso di quello del Ghana. Al tempo stesso, lo confessiamo, ci arricrea la uallera vedere (e leggere) tanti ggggiovani sfigati incocciare la freva perché chiamati in causa con tanto di mariuolo in corpo.
Come per la storia dei bamboccioni della bon'anima di Padoa Schioppa: uhhh apriti cielo! In queste ore (e fino a stasera) perché lo sappiamo come funziona in itaGLia: l'indignazione e le proteste durano al massimo mezza giornata, dopodiché la massa di pecoroni lascia il proprio iPhone per andare a caccia della prossima vittima: che si tratti di ministro, personalità nostrana o estera: poco importa, a loro serve un cazzo di cattivone.
Qualcuno contro cui alzare il muro che separa loro, i buoni, dagli altri, i cattivi, i nemici, quelli che sbagliano. Si ritrovano tutti sotto la bandieruola dell'aMMore e della birra marrone, se ci sta pure qualche fuori sede from basilicata con 5 litri di vino a 2 euro e bonghetti è ancora meglio.
InZomm, se non tenete una laurea a 28 anni dovete solo essere morti (anche il suicidio va bene). Allora ok, non sarete considerati sfigati e sopra a twitter avrete tanti hashtag solo per voi, uhhhh e poi quel filtro instagraaaaam fa miracooooli! Pensateci
Eh si qua ci voleva proprio una bella strigliata anche perché questi nullafacenti del cazzo perdono troppo tempo sopra a twitter e facebook: poi si lamentano che il loro paesello tiene il PIL più basso di quello del Ghana. Al tempo stesso, lo confessiamo, ci arricrea la uallera vedere (e leggere) tanti ggggiovani sfigati incocciare la freva perché chiamati in causa con tanto di mariuolo in corpo.
Come per la storia dei bamboccioni della bon'anima di Padoa Schioppa: uhhh apriti cielo! In queste ore (e fino a stasera) perché lo sappiamo come funziona in itaGLia: l'indignazione e le proteste durano al massimo mezza giornata, dopodiché la massa di pecoroni lascia il proprio iPhone per andare a caccia della prossima vittima: che si tratti di ministro, personalità nostrana o estera: poco importa, a loro serve un cazzo di cattivone.
Qualcuno contro cui alzare il muro che separa loro, i buoni, dagli altri, i cattivi, i nemici, quelli che sbagliano. Si ritrovano tutti sotto la bandieruola dell'aMMore e della birra marrone, se ci sta pure qualche fuori sede from basilicata con 5 litri di vino a 2 euro e bonghetti è ancora meglio.
InZomm, se non tenete una laurea a 28 anni dovete solo essere morti (anche il suicidio va bene). Allora ok, non sarete considerati sfigati e sopra a twitter avrete tanti hashtag solo per voi, uhhhh e poi quel filtro instagraaaaam fa miracooooli! Pensateci
Etichette: Accademia dei Paccheri, All'anima di chi vi è muorto, basilicata, cacate marroni, fuori sede, i problemi dei giovani, laurea, martone, padoa schioppa, popolo pecorone del cazzo, sfigati di merda, twitter
23.1.12
Analisi intorno al movimeto dei forconi, rivolta del cazzo messa in piedi talmente bene che se fosse domanda in un quiz: "da quale popolo, tra tutti quelli che vivono sul pianeta terra, è stata organizzata la rivolta dei forconi?" Persino il concorrente più cazzone non avrebbe dubbio nel rispondere:"dai mafiosi terroni itaGLiani!" Portando quindi a casa il premio nei celebri gettoni d'oro. Vi presentiamo inoltre la "rivoluzione del pesce", antesignana -senza dubbio- della rivoluzione dei forconi...ma noi non pensiamo che questa pseudo rivolta a tempo determinato col marchio registrato sia una cacata sciorda organizzata per gli interessi di pochi. No, non lo pensiamo affatto
Ci siamo pigliati qualche giorno per analizzare -senza fare burdello- la rivolta dei forconi. Questa farsa terrona che sta appassionando tutti i sessantottini 2.0, figli di barbe accademiche e mamme depresse che si ammoccano il bebé con tutte le palle e twettano parole di lotta dal loro iPhone fotografandosi, al tempo stesso, in pose sexy dentro al cesso. Insomma, signori, noi saremmo pure stronzi ma abbiamo notato un piccolo particolare che pero' tiene un'importanza, stando alla nostra redazione, fondamentale.
Nelle svariate interviste agli analfabeti dei forconi non abbiamo potuto fare a meno di notare quel bel merchandising all'ultimo grido che veste i tumultuosi. Avete visto che belle giacche con tanto di logo ufficiale della protesta sulla sinistra? A destra, invece, troviamo lo sponsor tecnico, come per le squadre di pallone:"givova". Si tratta di giacche a vento, ideate per il rivoluzionario del 2000, moderno, incazzato ma attento alla moda. Il logo poi. Ne vogliamo parlare? Quei due forconi incrociati sulla sicilia stilizzata in giallo. Che bellezza, che genuinità, che autenticità! Se non fossimo dei profani in materia parleremmo di estremi per un colpo di stato. Eh no, questo merchandising non stride per un cazzo con il sapore che una vera rivolta dovrebbe avere: per niente pensato a tavolino, repentino, fulmineo e sopratutto sine die. Mica come la stronzata dei forconi? Come indicato sul sito ufficiale "www.movimentodeiforconi.it" la rivolta di questa minchia ha una durata precisa, come una vacanza, insomma.:"LA PROTESTA SI SVOLGERA' IN TUTTO IL TERRITORIO SICILIANO DAL 16/01/2012 AL 20/01/2012" questa la sciorda cacata (a spruzzo) dagli analfabeti dei forconi.
A registrare il dominio, (il 19 agosto 2011 WTF???!) Martino Morsello, personaggino rubicondo, imprenditore fallito godente al 65% di finanziamenti dell'UE (ipse dixit in occasione del suo pianto in diretta in una puntata della trasmissione Cominciamo bene con quel cazzone di Frizzi che si ammoccherebbe pure le palle di Giacobbo, su rai tre, in una puntata del 22 gennaio 2009). Il rubicondo in questione apri una'azienda di acquacoltura in quel di Trapani, allevava i pesci insomma, il cazzo di guaio è che dopo aver ricevuto un pacco di soldi dall'Unione Europea un misterioso batterio gli ha distrutto tutti i pesciolini.
Avit capit? Ahhh questi terroni, non impareranno mai! Strano pero', uno che tiene un allevamento dovrebbe spendere un botto in battericidi e altri cazzi per difendere la propria coltura. Vabé. Per noi questo equivale ad uccidere un familiare e simulare il ritrovamento del cadavere andando poi a piangere in tv: "me l'hanno ucciso, me l'hanno ucciso, voglio esigo giustizia!". Ma non è di que sto che vogliamo parlarvi. Noi volevamo solamente parlarvi della rivoluzione più stilosa che c'è, di rivoluzionari al passo con i tempi e della rivolta più flessibile della storia delle rivoluzioni. Questi contadinotti sono duri a morire, ancor di più se manovrati dai fasci, i quali in questi prototipi di uomini trovano terreno fertile da sempre. Ok, ok, abbiamo finito, pensiamo solamente se inserire à nouveau la dicitura sulle cartine "hic sunt leones" pure per la sicilia. A noi dell'Accademia ci piacciono assaje queste rivoluzioni a comando, a tempo determinato, dal sapore di golpe, guidate da mafiosi e ammanicati ma sopratutto senza nessuno che si sia dato fuoco, per Diana!
Aggiornamento: mentre scriviamo leggiamo testualmente che "Sicilia verso la normalità, Genova in tilt". Senza scendere nei dettagli vi anticipiamo che quella che tocca le altre regioni itaGLiane sarà una semplice protesta di tir: quelli sanno che tengono l'effimero potere di "bloccare le merci". Anche perché diciamola tutta: il blocco dei camion in strada è l'unica forma che questo popolo di palle mosce (cit.) conosce. Non ci sono più i veri rivoluzionari che si immolano in piazza per la buona causa. Insomma, sta cosa durerà si e no un paio di giorni e via, il tempo di uno sciopero. Con buona pace di Mohamed Bouazizi.
Nelle svariate interviste agli analfabeti dei forconi non abbiamo potuto fare a meno di notare quel bel merchandising all'ultimo grido che veste i tumultuosi. Avete visto che belle giacche con tanto di logo ufficiale della protesta sulla sinistra? A destra, invece, troviamo lo sponsor tecnico, come per le squadre di pallone:"givova". Si tratta di giacche a vento, ideate per il rivoluzionario del 2000, moderno, incazzato ma attento alla moda. Il logo poi. Ne vogliamo parlare? Quei due forconi incrociati sulla sicilia stilizzata in giallo. Che bellezza, che genuinità, che autenticità! Se non fossimo dei profani in materia parleremmo di estremi per un colpo di stato. Eh no, questo merchandising non stride per un cazzo con il sapore che una vera rivolta dovrebbe avere: per niente pensato a tavolino, repentino, fulmineo e sopratutto sine die. Mica come la stronzata dei forconi? Come indicato sul sito ufficiale "www.movimentodeiforconi.it" la rivolta di questa minchia ha una durata precisa, come una vacanza, insomma.:"LA PROTESTA SI SVOLGERA' IN TUTTO IL TERRITORIO SICILIANO DAL 16/01/2012 AL 20/01/2012" questa la sciorda cacata (a spruzzo) dagli analfabeti dei forconi.
A registrare il dominio, (il 19 agosto 2011 WTF???!) Martino Morsello, personaggino rubicondo, imprenditore fallito godente al 65% di finanziamenti dell'UE (ipse dixit in occasione del suo pianto in diretta in una puntata della trasmissione Cominciamo bene con quel cazzone di Frizzi che si ammoccherebbe pure le palle di Giacobbo, su rai tre, in una puntata del 22 gennaio 2009). Il rubicondo in questione apri una'azienda di acquacoltura in quel di Trapani, allevava i pesci insomma, il cazzo di guaio è che dopo aver ricevuto un pacco di soldi dall'Unione Europea un misterioso batterio gli ha distrutto tutti i pesciolini.
Avit capit? Ahhh questi terroni, non impareranno mai! Strano pero', uno che tiene un allevamento dovrebbe spendere un botto in battericidi e altri cazzi per difendere la propria coltura. Vabé. Per noi questo equivale ad uccidere un familiare e simulare il ritrovamento del cadavere andando poi a piangere in tv: "me l'hanno ucciso, me l'hanno ucciso, voglio esigo giustizia!". Ma non è di que sto che vogliamo parlarvi. Noi volevamo solamente parlarvi della rivoluzione più stilosa che c'è, di rivoluzionari al passo con i tempi e della rivolta più flessibile della storia delle rivoluzioni. Questi contadinotti sono duri a morire, ancor di più se manovrati dai fasci, i quali in questi prototipi di uomini trovano terreno fertile da sempre. Ok, ok, abbiamo finito, pensiamo solamente se inserire à nouveau la dicitura sulle cartine "hic sunt leones" pure per la sicilia. A noi dell'Accademia ci piacciono assaje queste rivoluzioni a comando, a tempo determinato, dal sapore di golpe, guidate da mafiosi e ammanicati ma sopratutto senza nessuno che si sia dato fuoco, per Diana!
Aggiornamento: mentre scriviamo leggiamo testualmente che "Sicilia verso la normalità, Genova in tilt". Senza scendere nei dettagli vi anticipiamo che quella che tocca le altre regioni itaGLiane sarà una semplice protesta di tir: quelli sanno che tengono l'effimero potere di "bloccare le merci". Anche perché diciamola tutta: il blocco dei camion in strada è l'unica forma che questo popolo di palle mosce (cit.) conosce. Non ci sono più i veri rivoluzionari che si immolano in piazza per la buona causa. Insomma, sta cosa durerà si e no un paio di giorni e via, il tempo di uno sciopero. Con buona pace di Mohamed Bouazizi.
Etichette: Accademia dei Paccheri, essere analfabeti, Martino Morsello, Mohamed Bouazizi, movimento dei forconi, Piazza Tahrir, popolino straccione, rivoluzione dei forconi, sicilia, sicilianozzo, terroni
22.1.12
L'Accademia inaugura una nuova sfaccimma di rubrica:"NAPULE GOT TALENT". Perché noi penZiamo che pure i rettiliani in fondo in fondo tengono un talento
E' da tempo che pensavamo a questa rubrica. Da oggi pure i rettiliani tengono un talento.
Si, lo sappiamo, mo' vediamo di attrezzarci con l'HD non ci sHcassate il cazzo jà
Si, lo sappiamo, mo' vediamo di attrezzarci con l'HD non ci sHcassate il cazzo jà
Etichette: Accademia dei Paccheri, cantanti neomelodici, città di munnezza, napule got talent, neomelodici di sfaccimma, nuova rubrica, rettiliani, west end girls, youtube
20.1.12
Solo Annapoli esiste il concetto di "entusiasmo per le cose normali". Non sapete cos'è? Ora ve lo spieghiamo
Noi non è che non siamo contenti per la pista ciclabile inaugurata ieri da LoviGGino a For'rotta anche se ne servirebbero pure nei suburbs di sfaccimma senza brick rossi ma cemento armato mist'a sabbia (questa è un'altra storia pero').
Insomma, torniamo all'entusiasmo per la pista ciclabile. Chiamateci scuccianti ma noi non vediamo il motivo di tutta questa euforia. Non vediamo perché il sindache e il suo vice abbiano inforcato la bicicletta a mo' di augurio in occasione dell'apertura dei lavori. Qual era il significato? Capiamo la cerimonia della bottiglia di champagne per una sfaccetta di nave, quello va benissimo (pure se fosse per la Nordstern, no per quella no, stamm' pazziann') ma non capiamo tutto questo burdello per un normalissimo spazio riservato ai ciclisti (che poi diventerà circuito per le gare di moto ma scordatevi le chicks con gonna a campana a pois, i bad boys con il foulard rosso fuoco in gola e tanto grease nei capelli: quella è un'altra cosa, ne parleremo poi quando se ne accorgeranno e i giornalisti, attoniti, comunicheranno la morte di uno dei partecipanti a quelle corse illegali con tanto di scommesse uhhhhhhhh).
Ve lo diciamo noi perché tutto questo entusiasmo per una pista ciclabile che in un posto normale sarebbe cosa dovuta. Annapoli da tempo immemore hanno ricevuto in regalo sempre e solo merda, mo' che gli danno del fumo negli occhi quelli so' contenti. Quei furboni sopra al comune lo sanno benissimo. Non fa una piega. Se poi queste pietanze vengono loro servite con sorrisi, abbracci da vittoria -in rimonta- della coppa del mondo beh, ecco che si spiega questo cazzo di entusiasmo infantile.
Insomma, per farvi un esempio: immaginate la consegna alla cittadinanza di una pista ciclabile a Oslo, Copenhagen, a Montréal. Al massimo (e diciamo al massimo) ci va il giornalino della primary school locale perché la maestrina (bona) ha assegnato agli alunni il compito di "occuparsi della res pubblica". Annapoli, invece, ci sciroppiamo dell'euforia per una cosa normale nonché dovuta con esimi giornalisti dalle lunghe barbe bianche in doppiopetto accorsi per l'occasione in auto blu. Tipo quello sfaccimma di Vittorio Zucconi (WTF?)
Ué, ma l'avete capito che non dovrebbe essere eccezionale avere una pista ciclabile? Quindi la prossima volta al massimo invitate gli alunni delle scuole di SHcampia. Ma proprio al massimo.
Etichette: Annapoli, città di munnezza, de magistris, De MAgistris scetate, entusiasmo per le cose normali, fuorigrotta, napoli città buco di culo, pista ciclabile annapoli, scampia, suburbs napoli, Tommaso Sodano
19.1.12
Voi che andate per mare, attenzione! (II) Del resto l'avevamo previsto : continua la maledizione dei giornalisti segugi di questa minchia. Ecco a voi l’ennesima notizia del mondo marittimo buttata nella mischia alla cazzo solamente per sperare in un mediatico scoop ("come sciacalli in cerca di carcasse sfruttiamo l’onda del naufragio della Costa Concordia, vuoi vedere che ci dice culo e sta notizia ce la pubblica l’autorevole Cronache di Annapoli?")
Prosegue il nostro viaggio nel mondo delle trovate geniali dei giornalisti nostrani. No, non potete fermarci, vi leggiamo nel pensiero. E in nessuna scuola di giornalismo del cazzo tenuta da lobby del NWO con professori ordinari di 87 anni ve le dicono ste cose.
Grande soddisfazione sopra alla redazione di quelli del Corriere del Mezzogiorno : gongolano i segugi autori di una scoperta incredibile : nel dicembre scorso la Concordia aveva ospitato un set fotografico ispirato al Titanic! Maronna ma come fanno a trovare queste notizie? Sono linfa vitale per noi, cazzoni abituati ad informarci con La vita in Diretta e il tg5! Quindi è proprio cosi: la maledizione del Titanic colpisce ancora ! Allora è vero ! Tutto vero ! Maronn’ stiamo usando troppi punti esclamativi ma cr' é, twitter ?
Etichette: Accademia dei Paccheri, Annapoli, corriere del mezzogiorno, corriere del mezzogiorno mdg, Costa Concordia, giornalisti de il mattino ignoranti, Sciacalli di sfaccimma, scuola di giornalismo, twitter
18.1.12
Voi che andate per mare, attenzione! Quelli del Mattino stanno come i pazzi: vi danno la caccia per trovare il vostro pirito fuori posto per sbatterlo in prima pagina con la speranza che si tramuti in scoop mondiale! Nu' poc' la stessa cosa del misterioso fenomeno dei pitbull che aggrediscono, uno dopo l'altro, i criaturi. E' più forte di loro, vabbuo' pensate alla salute
Primi di tutti, non ci vuole la zinagare cuncé, quelli del Mattino. Già stamattina hanno cacato la notizia del capitano di un peschereccio del cazzo che avrebbe lasciato tutto e se ne sarebbe andato. In ospedale ad assistere la moglie partoriente. Che uomo cattivo, eh? Che essere spregevole questo capitano!
Ha lasciato il suo posto di lavoro per essere presente alla nascita di suo figlio! Maronna mia che persona malvagia! Che persona diabolica! Robb' che se il killer della Black Dahlia lo incontra nello sHcuro si caca sotto.
Complimenti ad maiora, come sempre! Ennesimo successone dei nostri eroi giornalisti-carogna. Basta ja afammocc
Ha lasciato il suo posto di lavoro per essere presente alla nascita di suo figlio! Maronna mia che persona malvagia! Che persona diabolica! Robb' che se il killer della Black Dahlia lo incontra nello sHcuro si caca sotto.
Complimenti ad maiora, come sempre! Ennesimo successone dei nostri eroi giornalisti-carogna. Basta ja afammocc
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17.1.12
Napoletani rettiliani del cazzo incendiano chiesa monumento risalente al 1500 per accendere il focarazzo di S. Antonio. Speriamo che almeno quest'ultimo, previa conversazione con Lucifero, riservi loro un'eternità di forchettoni infuocati nel culo
Questa notte alcuni napoletani rettiliani (che ricordiamo sono figli di un dio minore) hanno incendiato e distrutto una chiesa monumento nel centro storico della nostra meravigliosa città (NMC).
La notte di Sant'Antonio, infatti, è usanza appicciare legnammi per il celebre "focarazzo", dedicato appunto al santo. Solo che gli stronzi menomati nonché analfabeti hanno appicciato pure una chiesa antica.
La notizia ovviamente non sta sopra alle prime pagine dei giornali perché -come sempre- si dirà che sono cos' e uagliuni, ridimensionando l'accaduto come è buona abitudine dei nostri giornalisti NWO.
Ricordiamo che con il focarazzo inizia il carnevale: periodo che annapoli equivale ai soliti e ridondanti attentati a colpi di uova, lamette da barba e -new entry- sacchette della munnezza come salvatore palmieri. Che poi il redattore di vogue Italia teneva ragione: annapoli si corre pure per evitare le uova marce che gli aborti sopravvissuti vi chiaveranno in testa. Quindi non fate gli sfaccimma di permalosi!
Etichette: Annapoli, annapoli si corre, chiesa della Scorziata, città di munnezza, figli di un dio minore, focarazzo di Sant'Antonio, NMC nostra meravigliosa città, scherzi di carnevale di sfaccimma
16.1.12
La questione sul divieto di sosta di LoviGGino: sindache vs giornalisti toccati nell'orgoglio con stuoino di cittadini pecoroni che si credono detective di questa minchia (che peraltro fino a mo' hanno sempre mangiato nel platto' della 500 tra zoccole giganti, matarazzi, diossina, Eternit, frigoriferi abbandonati e munnezza di ogni tipo). Indemeno questi rompono il cazzo al sindaco per le stronzate e non per le cose serie. Cos e pazz'!
Ok De Magistris era in divieto di sosta. Anzi, la sua auto guidata dall'autista lo era. Repubblica Napule dedica tempo e sangue al divieto di sosta del sindache. Questi, replicando alle accuse di aver pisciato fuori dal vaso, dà del giornale gossipparo a quelli di Repubblica (apriti cieeeeeeloooo)! I giornalisti unti dal signore si pigliano collera e alluccano allo scandalo con tutto il loro ego.
C'era da aspettarselo. Vaglielo a dire ai giornalisti che sono persone normali e che possono toppare. Si perché in questa storia a prenderlo nel culo è il giornalista che guarda il semino di pomodoro nel pezzo di merda e non la sfaccetta di trave che tiene nell'occhio.
LoviGGino ha spiegato, magari incasando un poco la mano (ma ci sta), che essendo titolare di una scorta tiene bisogno della propria auto in un raggio risicatissimo di metri. Insomma l'auto deve stare il più possibile vicino al sindaco perché in caso di attentato alla sua persona questi si apara la palla scappando in macchina. Gesù è più che normale! Che cazzo deve fare? Deve mettere pure il grattino, neh strunz? E quindi per chi non avesse capito: causa forza maggiore (la scorta lo è) al diavolo il divieto di sosta! Questi hanno vissuto per anni nella munnezza mo' si scandalizzano per un divieto di sosta -lo ripetiamo- legittimissimo!
Jamm, cazzoni, volevamo vedere se al pizzo di LoviGGino ci stava Obama: facevate lo stesso tutto stu sfaccimm' di burdell? "E ma chill è Obama" Che cazzo c'azzecca!? Chill è LoviGGino! Se vogliamo sono omologhi quindi stateve zitt.
Che poi ve lo diciamo nuje: quelli di Repubblica si sono pigliati collera solo perché De Magistris li ha trattati da giornale gossipparo. Quelli di tutta risposta hanno poi calato il poker -nelle loro teste- incasando la mano con il divieto di sosta. InZomm, cos' e criatur...
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15.1.12
"Allora le limonate passano a tre". Il museo MADRE ha chiuso. (Napoli è come il rock)
Non ce la prendiamo con gli artisti e con l'arte moderna. Proprio per questo vi rimandiamo al video di De Crescenzo qui sotto. Sempre valido, anche oggi. A questo punto pensiamo che De Crescenzo abbia fatto un patto con il demonio altrimenti non si spiega. BTW, la colpa è da attribuire agli organizzatori ai direttori artistici e ai governanti. Nonché alla citta di Naples, davvero morta. Anzi, come diceva il Manson, Napoli è come il rock, deader than dead
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Ué ma l'America's Cup non doveva svolgersi nella fatata Bagnoli? Ah non si fa più là perché la magistratura ne ha vietato l'utilizzo visto che è inquinata peggio dello specchio d'acqua antistante la Moby Prince subito dopo l'impatto? Certo è che se sin dall'inizio avessero candidato via Caracciolo non l'avrebbero scelta, sicuro. E allora perché questi giochi di prestigio? Ve lo spieghiamo noi dell'Accademia. Quelli del comune di Naples sono più diabolici di Reagan quando vomitava verde oppure quando scendeva le scale a quattro zampe. E sorvoliamo sul cambio di regole in corsa, lezione di stile e di etichetta della cricca san giacomo. Ah, se transitate in piazza municipio munitevi di crocifissi e aglio. Dite pure un ave maria che non si sa mai
Abbiamo già parlato della disputa tra Lepore, oramai in pensione, e la scelta scellerata dettata dagli infantili entusiasmi di quelli di sopra a palazzo san giacomo di candidare la magica Bagnoli come teatro dell'America's Capp. Che poi a dire il vero si tratterebbe di Road to America's Cup, vabbuo' ma i rettiliani che cazzo ne sanno? Ma veniamo alla nostra incantata Bagnoli.
La cricca del comune di Naples, capeggiata da quell'entusiasmo scovabile solamente in quei ultraquaranteni che si credono giovani (annapoli e in itaGLia i quarantenni sono considerati giovani), pur essendo a conoscenza dell'alto grado di inquinamento presente a Bagnoli, hanno perseverato diabolicamente (latini dixit, mica noi) nella candidatura di un luogo non adatto, pur essendone quindi a conoscenza.
Una volta ottenute le gare, a scassamenti finiti, in seguito ad appiccicamenti simulati tra la magistratura e il comune di napoli, Bagnoli è stata dichiarata troppo inquinata, fuorilegge e quindi inadatta ad ospitare le regate. Uh maronna -direte voi- chist so' sciem? No, sono solo napoletani, diciamo noi. Orami il dado è tratto: quelli di sopra a palazzo san giacomo a questo punto tirano fuori l'arma non tanto segreta: "regate a via Caracciolo", con il golfo da sfondo e bla bla b-l-a...ma scusate, allora, se ci addentriamo in un semplice ragionamento che, siam sicuri, molti di voi avrete fatto (abbré propr): se le cose stanno cosi quelli del comune sapevano sin dall'inizio che:
1-Bagnoli era troppo inquinata e quindi inadatta ad ospitare le regate
2-il golfo di Napoli causa fattori ambientali, logistici e atmosferici (poco vento) inadatto per le gare quindi ineleggibile in un primo momento.
E allora perché tutto questo burdell?
Una prima elezione di Bagnoli (con il mariuolo in corpo) e una successiva sua eliminazione era necessaria come l'eroina a uno che lavorava al ristorante con noi perché doveva spianare la strada alla città di Naples agli occhi del comitato organizzatore. Per arrivare al loro vero scopo, ovvero: via Caracciolo! Uammami una truffa talmente a regola d'arte che quelli che fanno i pacchi ai turisti al confronto appaiono come dei tecnocrati del fisco che recuperano miliardi di euro scovando evasori fiscali.
Quelli del comune sono più diabolici di PerlusHcona e Reagan dell'esorcista messi insieme! Se passate davanti a palazzo san giacomo munitevi di crocifisso e aglio, non si sa mai..
Avit capit? Quelli hanno buttato avanti Bagnoli solamente per prendersi le prime mazzate. Un sacrificio pagano, insomma... ma veramente voi credavate alla finta disputa tra Lepore e De Magistris, che del resto erano pure colleghi?? Jamm...
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13.1.12
Gli olandesi ci ringraziano per la munnezza e ci sfottono pure tant'è che si dice stiano inventando un proverbio da immettere subito nel linguaggio corrente:"uanmem' sei più coglione di un napoletano!" Grazie al cazzo noi regaliamo loro munnezza che trasformano in energia. In pratica è come regalare benzina ad un popolo di automobilisti oppure tanta legna per accendere il fuoco a chi tiene uno sfaccimma di camino
Ma chi ha detto che i napoletani sono furbi? Chi ha inventato il detto "ca nisciuno è fesso" non ha capito proprio un cazzo. Sì perché gli arancioni (quelli veri, non quelli dell'ultim'ora pieni di stupido entusiasmo) ci ringraziano e al tempo stesso ci pigliano per il culo. Ci ringraziano per la munnezza che gratuitamente inviamo loro, anzi paghiamo pure! Sentiamo già le grasse risate mentre ci pigliano per il culo nelle osterie tra un piatto di patate e un altro di patate (non è un refuso, ualler'): e pensare che loro quella munnezza la fanno diventare energia! Annapoli non hanno mai sentito parlare di Waste-to-energy. Noi intanto ce la pigliamo sempre nel culo per colpa di questi quattro cazzi pieni d'acqua.
Del resto in tempi non sospetti noi dell'Accademia l'avevamo predetto. Non ci vuole mica la zingara, cuncé?
E pensare che teniamo pure un paio di amichette olandesi niente male. Che cazzo dobbiamo dire? In cambio delle vostre 35 milioni di docce che vi farete grazie alla nostra ignoranza almeno un paio ve le fate con noi? Cosi, in segno della nostra amicizia.
Che poi in terra all'Olanda corre voce stiano mettendo a punto un nuovo detto, una nuova espressione o proverbio :"uanmem' sei più coglione di un napoletano!". Scommettiamo che sarà sulla bocca di tutti nel giro di poco tempo. "Hey, facciamo a cambio: io ti do il mio alcatel con lo scotch e tu mi dai il tuo iPhone 4s" "ehhh belli cazz', mica sono un napoletano?" Ecco, saremo ricordati per questo. E se voi state ancora alla pizza e al sole. Che cazzo volete farci, siamo i soliti lungimiranti...
Del resto in tempi non sospetti noi dell'Accademia l'avevamo predetto. Non ci vuole mica la zingara, cuncé?
E pensare che teniamo pure un paio di amichette olandesi niente male. Che cazzo dobbiamo dire? In cambio delle vostre 35 milioni di docce che vi farete grazie alla nostra ignoranza almeno un paio ve le fate con noi? Cosi, in segno della nostra amicizia.
Che poi in terra all'Olanda corre voce stiano mettendo a punto un nuovo detto, una nuova espressione o proverbio :"uanmem' sei più coglione di un napoletano!". Scommettiamo che sarà sulla bocca di tutti nel giro di poco tempo. "Hey, facciamo a cambio: io ti do il mio alcatel con lo scotch e tu mi dai il tuo iPhone 4s" "ehhh belli cazz', mica sono un napoletano?" Ecco, saremo ricordati per questo. E se voi state ancora alla pizza e al sole. Che cazzo volete farci, siamo i soliti lungimiranti...
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12.1.12
Non sappiamo da quale buco di culo sia stata cacata l'idea della nave della munnezza ma possiamo fornirvi, attraverso un facile ragionamento, alcune ipotesi al riguardo
La Nordstern, stella del nord sulla quale i napoletani hanno (s)caricato i propri problemi in maniera effimera, è salpata ieri sera dal molo 44 del porto cittadino. Grande festa! Pure la banda di musica ci stava!
Per LoviGGino è un fatto storico. Eccerto, pure per noi lo è!
E’ la prima volta nella storia che un popolo si sbarazza della propria merda ficcandola in una cazzo di nave delegando ad altri il compito di appicciarla (beneficiandone producendo energia). Ovviamente tutto questo ha un costo. Per noi. Ma si sa, i napulitani tengono o'core, o'sole e l'ammore.
E’ un’idea talmente grossolana che potrebbe essere cacata da un bambino di 5 anni: "Dimmi Luigino, dove andiamo a buttarla la cacca che produciamo ogni giorno?" "Eh babbuccio, la mettiamo tutta in un missile spaziale e la spediamo sulla luna!"
Ecco, lo sappiamo, state dicendo che esageriamo. Ma l’idea di fondo è la stessa. Che sfaccimma usate la testa. La base è la medesima. E' uno sfaccimma di classico esempio di risoluzione verticale. Tanto piatta quanto la testa (pardon il culo) da cui è uscita (ovviamente a spruzzo).
Ecco alcune soluzioni che noi stronzi dell'Accademia abbiamo pensato per coadiuvare il vostro lavoro nell'indefessa ricerca del "genio cacatore dell'idea Nordstern":
1-Soluzione "napoletana" cioè sfaticata. E' la risoluzione cacata da uno che si sfasterea di pensare. La prima merda che gli viene in testa viene convalidata all'istante.
2-Soluzione di uno che non si fida dei propri concittadini e nemmeno nel proprio lavoro di educatore al rispetto delle regole. Allora per togliere le pietre d'avanti al cecato la munnezza la fa proprio sHparire con i giochi di prestigio.
3-Soluzione di un yes man che non capisce un cazzo e sta a sentire solamente tristi consulenti pagati profumatamente. Tutto questo annuendo alla grande e pensando a quale frase di Jim Morrison deve scrivere su Twitter per ammaliare la sua platea di pubblico tredicenne e altri con Che Guevara e stella ezln in petto.
3b-se avete prestato attenzione converrete con noi che il triste consulente potrebbe essere uno che sposa il punto 1. E là sono cazzi! Se è cosi ci sta una commistione di incapacità e immobilismo ideologico che al confronto il governo di Orji Uzor Kalu è stato il più florido nella storia. Talmente a mostro che se esistesse un premio come miglior governatore, chiamiamolo...mhh "Il Principe Award", lo vincerebbe lui hands down.
Annapoli lo sappiamo come si regolano le questioni : « poi iddie ce penZ ». Il lastrico perde e qualcuno deve pur occuparsene. "Basta che non sia io".
Affinàle secondo noi è stato proprio il bambino Luigino a ideare la soluzione rettiliana. Decisione davvero bastarda e figlia di puttana: tanta violenza contro delle sacchette inermi (che avrebbero potuto produrre energia) non la si vedeva dai tempi della Endlösung.
Etichette: de magistris, Endlösung, il lastrico perde, la proverbiale simpatia dei napoletani, nave della munnezza, nave rifiuti, Nordstern, Orji Uzor Kalu, risoluzione verticale, soluzione rettiliana
11.1.12
Campanilismo e orgoglio napulitani senza senso anche in Afganistan. In quel di Herat i giovani militari che non sapendo cosa fare della propria vita hanno scelto di arruolarsi nelle forze armate (come da decenni avviene annapoli) rompono il cazzo a tutti – autoctoni compresi- con le loro esibizioni carnali di campanilismo e altre manifestaizoni di stupido e infantile entusiasmo che per niente si confà all’etichetta militare
“Simm’ e napule” “forza napule” quesi gli allucchi che si sentono risuonare dentro all’HQ italiano in Afghanistan. Queste manifestazioni di terronismo (no, non terrorismo) per noi dell'Accademia danno diritto alla revoca del passaporto. Si perché tutto cio’ equivale a non avere il diritto di viaggiare all’estero nemmeno per “lavoro” . Gesù se uno se viaggia per lavoro è perché l’ha scelto liberamente (quanto più ce lo venite a dire) e mica perché "altrimenti mille euro al mese chi cazzo me li dava?"
La devono smettere di pensare a mammà che a casa cucina i friarielli, a pizza, al Napule, a Lavezzo e altre amenità. Che poi diciamo noi, va bene che il mefistofelico La Russa quando era ministro della Difesa giuro’ sull’ammodernamento dei mezzi ma se quelli pensano troppo al Napule e si scordano di pattugliare come si deve quell’ poi il Lince tozza a una mina anticarro sul ciglio della strada e zombano in aria tutti quanti (che poi le mine stanno nascoste sempre là, sul ciglio della strada).
Poi dopo il cazzo di guaio sono i pianti dei genitori a La Vita in Diretta: quelli ce li dobbiamo sciroppare noi. O al massimo pure le mamme vrenzole chiattone che si identificano nelle neo-madri orfane di quella prole « Poggiorele-sensibile » cioè di coloro che in patria sarebbero solamente cibo per Poggi Poggi. Certo, tra di loro ci stanno pure quelli che una volta tornati avrebbero aperto una scuola per bambini malati africani ma purtroppo non possono farlo perché stanno nel tavuto. A proposito guardia di finanza perché non ti fai un poco un giro tra le miriadi di Onlus italiane ? Sai che le donazioni non sono imponibili eh ?
Ehhh che ci volete fare ? Noi quando pigliamo le arrinzicate di questa maniera siamo sHcassacazzi. Mo’ : o ci capite e avrete in cambio il nostro affetto incondizionatooppure rimarrete accecati dalla rabbia che, secondo noi, vi meritate poiché questa è solo verità.
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Ecco a chi assumiglia il ministro Fornero! Se fossimo in voi non le romperemmo troppo il cazzo altrimenti fa come a James Caan
Vi tiene prigionieri in una casetta di legnamme in un villaggio sHperduto dal pataterno con la neve tutt'iintorno e vi riduce le gambe in poltiglia con una mazzuola costringendovi, previ questi mezzucci, a cambiare il finale del vostro romanzo.
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9.1.12
Ohh finalmente torna l'azione in città: dopo le abboffate pantagrueliche delle ferie natalizie che impedivano i più elementari movimenti come ad esempio il saltare in sella ad una moto in corsa e uccidere a bruciapelo un cristiano (che comunque lo meritava), i clan sono tornati al lavoro. Tre morti in due giorni ci sembra un'ottima media robb' che a Ciudad Juarez stanno valutando di uccidere the neapolitan way invece di avere cacamenti di cazzo con le teste mozzate e tutto cio' che ne consegue
Voi pensate che la vera notizia nella NMC sia rappresentata dal fumo negli occhi delle Nordstern e dai suoi 400 mila euro a viaggio ? Veramente state facendo ?
La vera notizia sono loro: i cadaveri che tornano sulla scena cittadina con la prepotenza di un criaturo del pallonetto che scende a piazza San Domenico solo per mettere le mani a culo alle studentesse e chiavare il super santos in faccia a passanti e (pseudo) turisti.
Certo è una bella sfida : tra munnezza e cadaveri non sappiamo da quale parte stare. Ieri l’omicidio di un cristiano in quel di San Giorio a Cremano, stamattina invece il ritrovamento di due corpi appicciati in un’auto a Melito. Che volete ? L’anno si apre con 3 morti in due giorni e un altro che per una coltellata sta schiattando al Monaldi. Il mattino annapoli tiene l’oro in bocca ma nessuno se ne addona.
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7.1.12
Maronn' i che pesantezz: i napoletani sono veramente permalosi e tengono il mariuolo in cuorpo. Ma perché, sHcusat', gli scippatori a causa del mestiere che fanno non sono costretti a correre come dei pazzi? E poi, ancora, se ci permettete un legittimo parallelo, stando ad un celebre detto africano pure nella savana la gazzella sa che deve correre più veloce del leone. O no? (NdR)
Mamma del Carmine, uhhhh, ci vuole proprio paCienza con la suscettibilità dei napulitani. Non puoi sbattere loro in faccia la realtà millenaria che si pigliano collera come se uno avesse detto una cosa distante anni luce dalla realtà. I fatti sono questi: in un'intervista sulla città di Napoli i fratelli Coen hanno dichiarato il loro amore per la città dichiarandosi sorpresi per la frenesia che regna in città, "che casino, corrono tutti". Il redattore ha aggiunto una nota, satirica, che spiegava il motivo di quella frenesia: "corrono tutti a causa degli scippi". Embé? E allora? A noi ci pare oggettivamente corretto. E vi sHpieghiamo pure il perché.
I Coen hanno detto pure che "annapoli fanno tutti fitness". Non è assolutamente vero: fitness o'cazz! (Vabbuo', che volete, so' gli occhi del turista) Quelli annapoli tengono tutti la panza perché si abboffano di raù e purpett professando -come se non bastasse- abitudini alimentari talmente scorrette che la propaganza nazista, al confronto, è la bibbia dei manuali di volo sui quali ogni apprendista pilota butta il sangue. Il piccolo Lucio, canta, infatti, canzoni del cazzo incitanti l'abuso di merda. Ed è vero o non è vero che annapoli se non ti fai ciuotto ciuotto tieni qualche malattia?
A parte il fatto che ai Coen, statunitensi, piace quel cazzo di folklore che fa tanto esotico e con questo ci riferiamo al vero concetto di "diverso dal solito" (da exoticus, ex- proveniente dall'esterno, straniero), sorto con la nascita del turismo come piacere quindi non quello dei paesi esotici intesi come paesi caldi, ignoranti del cazzo).
InZomm', quella novità che si trova nel disordine, in un parco auto fermo al 1987 e nei clacson isterici che magari troveremmo pure noi andando a Kolkata. Ma ok, trattandosi di un'intervista sull'argomento Naples che cazzo dovevano dire? "Ci fa cagare?" E' lo stesso concetto del leccaculismo del gruppo rock famoso che in tournée scrive il nome della città in cui si sta esibendo sul retro della chitarra. Un poco di nastro adesivo e la frase "*città in cui ci stiamo esibendo* we love you" è salva (e garantisce tanto amore da parte dei redneck ivi presenti). InZomma, avit capit'? Ma ora il colpo di grazia.
Veniamo al tema centrale, ovvero l'atto della corsa, del correre. E' ovvio e risaputo che gli scippatori sono costretti a correre per non farsi pigliare dai uardi. La vittima, pur'ess', se vuole scampare allo scippo deve correre per mettersi in salvo. O no? Vi risulta? Il fenomeno dello "scippo" per antonomasia è o non è napoletano? Ci trovate un parallelo con il detto africano della sfaccetta di gazzella che, se non vuole finire sbranata dal leone, deve correre più veloce di quest'ultimo? Siiiiiiiin'!
Embé allor che andate truann'? Dite piuttosto che siete permalosi..i ch' pesantezz' ogni volta ci sta una sollevatione popolare per una verità che brucia più di uno scippo subìto se non si è corso più del proprio scippatore...eh ma quell' dev'essere colpa delle braciole ripiene che si sono inchiommate sullo stomaco...
I Coen hanno detto pure che "annapoli fanno tutti fitness". Non è assolutamente vero: fitness o'cazz! (Vabbuo', che volete, so' gli occhi del turista) Quelli annapoli tengono tutti la panza perché si abboffano di raù e purpett professando -come se non bastasse- abitudini alimentari talmente scorrette che la propaganza nazista, al confronto, è la bibbia dei manuali di volo sui quali ogni apprendista pilota butta il sangue. Il piccolo Lucio, canta, infatti, canzoni del cazzo incitanti l'abuso di merda. Ed è vero o non è vero che annapoli se non ti fai ciuotto ciuotto tieni qualche malattia?
A parte il fatto che ai Coen, statunitensi, piace quel cazzo di folklore che fa tanto esotico e con questo ci riferiamo al vero concetto di "diverso dal solito" (da exoticus, ex- proveniente dall'esterno, straniero), sorto con la nascita del turismo come piacere quindi non quello dei paesi esotici intesi come paesi caldi, ignoranti del cazzo).
InZomm', quella novità che si trova nel disordine, in un parco auto fermo al 1987 e nei clacson isterici che magari troveremmo pure noi andando a Kolkata. Ma ok, trattandosi di un'intervista sull'argomento Naples che cazzo dovevano dire? "Ci fa cagare?" E' lo stesso concetto del leccaculismo del gruppo rock famoso che in tournée scrive il nome della città in cui si sta esibendo sul retro della chitarra. Un poco di nastro adesivo e la frase "*città in cui ci stiamo esibendo* we love you" è salva (e garantisce tanto amore da parte dei redneck ivi presenti). InZomma, avit capit'? Ma ora il colpo di grazia.
Veniamo al tema centrale, ovvero l'atto della corsa, del correre. E' ovvio e risaputo che gli scippatori sono costretti a correre per non farsi pigliare dai uardi. La vittima, pur'ess', se vuole scampare allo scippo deve correre per mettersi in salvo. O no? Vi risulta? Il fenomeno dello "scippo" per antonomasia è o non è napoletano? Ci trovate un parallelo con il detto africano della sfaccetta di gazzella che, se non vuole finire sbranata dal leone, deve correre più veloce di quest'ultimo? Siiiiiiiin'!
Embé allor che andate truann'? Dite piuttosto che siete permalosi..i ch' pesantezz' ogni volta ci sta una sollevatione popolare per una verità che brucia più di uno scippo subìto se non si è corso più del proprio scippatore...eh ma quell' dev'essere colpa delle braciole ripiene che si sono inchiommate sullo stomaco...
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6.1.12
I cittadini di san giovanni a teduccio chiedono un mare pulito. Già, ma quale?
Perché quello che tengono è stato inchiavicato dalle loro stesse mani irrimediabilmente. Quindi di cosa cazzo si lamentano? Boh ?
Certo, c'è da dire che tengono coraggio visto che oggi, 6 gennaio, ci sarà il tuffo beneaugurante (?) nel mare san giuannaro! Dice che sta strunzat si svolgerà nella fogna antistante Pietrarsa. Avit present? Lungo il (fu) splendido Miglio d'Oro protagonista del Grand Tour, eruditissimo iter culturale invidiatoci da tutto il mondo che, pero', a causa del malgoverno rettiliano, è diventato una fogna talmente a lota che il governatore di Kolkata, in India, è venuto fino a San giovanni con un team di esperti per studiarne cause e ragioni.
Ad ogni modo noi ricordiamo che in quelle acque infestate vi erano presenti oltre ad ogni sorta di vita aliena pronta a conquistare il mondo, pure delle turbine della vicina centrale turbogas (abbiamo sempre sognato di dire turbogas, turbogas, turbogas, turbogas, turbogas, turbogas, turbogas, turbogas, turbogas, turbogas, turbogas, turbogas, turbogas). Ricordiamo inoltre che l’estate scorsa in quei liquami trovarono la morte due cristiani risucchiati e quindi smembrati.
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4.1.12
Se i napoletani guadagnassero uno scellino per ogni canzone stronza sui calciatori del napoli a quest'ora sarebbero i cazzoni più ricchi del mondo (che per loro, lo ricordiamo, finisce a Sessa Aurunca)
CVD adesso se ne sono usciti con una canzone sul nuovo acquisto del napoli, tale Vargas. Queste canzoni stronze, infantili e orami ridondanti, vengono sparate a spruzzo da nostrani orifizi solamente per incanalarsi in quella che una volta era la rigogliosa corsia dell' "estro napoletano".
Insomma, avete rotto il cazzo e poi basta con questi file .midi contenuti in floppy disk antidiluviani. Ormai è finita, non uscirete più fuori dal mucchio e poi dite la verità: cosa non si farebbe per attirarsi il consenso del disperato popolo rettiliano -analfabeta- tifoso, isn't it? Queste melodie diversamente udibili giustificano la propria esistenza solo per questo motivo. Cari animatori, DJ, VJ e altri eroi dell'avanspettacolo rettiliano divenuti tali perché l'alternativa era andare a fare le rapine, i tormentoni tanto cari ai sottosviluppati non si creano ad hoc e sopratutto non arrivano in groppa a vecchi file .midi!
Vabbuo' non vi pigliate collera, non ce la prendiamo con voi ma -ancora una volta- con quelli del mattino online. Noi capiamo che non tengono un cazzo da scrivere...ah, come dite? Il sodalizio stampa-poteruncoli forti dei media sportivi napoletani prendono decisioni a tavolino su quali "tormentoni" imbastire al popolino? Ah, bella teoria, la sposiamo subito e, col vostro permesso, consumiamo subitaneamente questo sacro vincolo.
Insomma, avete rotto il cazzo e poi basta con questi file .midi contenuti in floppy disk antidiluviani. Ormai è finita, non uscirete più fuori dal mucchio e poi dite la verità: cosa non si farebbe per attirarsi il consenso del disperato popolo rettiliano -analfabeta- tifoso, isn't it? Queste melodie diversamente udibili giustificano la propria esistenza solo per questo motivo. Cari animatori, DJ, VJ e altri eroi dell'avanspettacolo rettiliano divenuti tali perché l'alternativa era andare a fare le rapine, i tormentoni tanto cari ai sottosviluppati non si creano ad hoc e sopratutto non arrivano in groppa a vecchi file .midi!
Vabbuo' non vi pigliate collera, non ce la prendiamo con voi ma -ancora una volta- con quelli del mattino online. Noi capiamo che non tengono un cazzo da scrivere...ah, come dite? Il sodalizio stampa-poteruncoli forti dei media sportivi napoletani prendono decisioni a tavolino su quali "tormentoni" imbastire al popolino? Ah, bella teoria, la sposiamo subito e, col vostro permesso, consumiamo subitaneamente questo sacro vincolo.
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3.1.12
La Nordstern AKA "nave della munnezza" è in viaggio verso naples. Povera stella del nord, si è inchiavichiata pure lei ma vabbuò, se un popolo non è manco capace di smaltire la propria merda quell' che ci può fare? Un sacco di soldi, ecco cosa
Abbascj' al molo beverello la banda e musica è impegnata in durissime prove, loviGGino sta già là con tanto di fascia tricolore d'ordinanza ad osservare la propria immagine riflessa nello splendido specchio d'acqua del porto (per niente foriero di fetenzie) e all'unisono presenzia pure i tumbleweed che passano (ma senza Rolex). Sodano, seduto alla sua destra, fissa il vuoto, sicuro, nella sua giacca a quadroni del 1991.
La mano della c'ha-rutt'-o-cazz-uh-maronna-ogni-anno-che-passa-si-fa sempre-più-giovane (che pall') Sofia Loren lancerà la butteglia di sciampagna che benedirà il viaggio della Nordstern, aka nave della munnezza. La nave promessa dal sindache finalmente sta arrivando annapoli! La stella del nord che libererà l'incapace città di Naples è un cargo dry, 88 metri, 3702 tunnellat', velocità massima registrata 9 nodi e una capacità di carico, sacchetta più sacchetta meno, di 3000 tonnellate.
Mo' non è che vogliamo discutere de lana caprina anche perché noi in matematica facciamo troppo schifo pero' sappiamo che:
- 3000 tonnellate di merda e munnezza vengono allegramente prodotte, annapoli, in appena due giorni
- Sta sfaccetta di nave per arrivare in quel di Rotterdam andando alla supersonica velocità di 9 nodi (17km/h) impiega dieci giorni. Quindi? Di che cazzo stiamo parlando? Fate voi.
Gli amici ambientalisti che dicono? E i cittadini? Dato che il tutto si paga con i loro soldi (e anche nostri, sic!)
Boooohhhh?! Chi sfaccimm' lo sa. Ma come? I napoletani tanto furbi, astuti, sempre pronti nel fottere il prossimo se lo fanno chiavare nel culo da un popolo che per di più vive -bizzarrie della natura- sotto il livello del mare? Oltre l'anus irrimediabilmente compromesso ci sta pure l'onta della mano salvatrice: quell' i latini tenevano ragione.
Il destino è nel nome. Alla fine una stella, sulla carta, verrebbe a salvarci. Stella di un altro Nord ok, ma sempre di Nord si tratta..
La mano della c'ha-rutt'-o-cazz-uh-maronna-ogni-anno-che-passa-si-fa sempre-più-giovane (che pall') Sofia Loren lancerà la butteglia di sciampagna che benedirà il viaggio della Nordstern, aka nave della munnezza. La nave promessa dal sindache finalmente sta arrivando annapoli! La stella del nord che libererà l'incapace città di Naples è un cargo dry, 88 metri, 3702 tunnellat', velocità massima registrata 9 nodi e una capacità di carico, sacchetta più sacchetta meno, di 3000 tonnellate.
Mo' non è che vogliamo discutere de lana caprina anche perché noi in matematica facciamo troppo schifo pero' sappiamo che:
- 3000 tonnellate di merda e munnezza vengono allegramente prodotte, annapoli, in appena due giorni
- Sta sfaccetta di nave per arrivare in quel di Rotterdam andando alla supersonica velocità di 9 nodi (17km/h) impiega dieci giorni. Quindi? Di che cazzo stiamo parlando? Fate voi.
Gli amici ambientalisti che dicono? E i cittadini? Dato che il tutto si paga con i loro soldi (e anche nostri, sic!)
Boooohhhh?! Chi sfaccimm' lo sa. Ma come? I napoletani tanto furbi, astuti, sempre pronti nel fottere il prossimo se lo fanno chiavare nel culo da un popolo che per di più vive -bizzarrie della natura- sotto il livello del mare? Oltre l'anus irrimediabilmente compromesso ci sta pure l'onta della mano salvatrice: quell' i latini tenevano ragione.
Il destino è nel nome. Alla fine una stella, sulla carta, verrebbe a salvarci. Stella di un altro Nord ok, ma sempre di Nord si tratta..
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Naples: incendio -riparatore- distrugge pratiche di invalidità. Uggesù questi ancora con il fuoco stanno? Un genio ci aveva già pensato
E' proprio questa la differenza tra i buzzurri rettiliani e i geni: i primi fanno nu burdell esaGGerat, i secondi, invece, si servono del proprio genio e di sottilette. Al resto ci pensa la natura
Etichette: Accademia dei Paccheri, Annapoli, falsi invalidi, il genio, nanny loy, sottilette mangiate dalle zoccole, uggesù
Coram populo dicimus che fotomontaggi e menti ultracinquantenni sono un mix da evitare proprio come una ragazza troppo bona che a causa di uno scioglimento di panZa si caca sotto in una piscina pubblica davanti a tutti quanti
Che sfaccetta quelli del corriere del mezzogiorno online non si regolano proprio. Vabbuo' che devono inchinarsi e leccare il culo del capo dello stato ma quel fotomontaggio in prima pagina è un quaCChe cosa!
Mo' il cristiano è andato al cinema, ok, pure se noi avevamo sHcambiato l'evento per la zombie walk (annaples infatti non è ancora arrivata, sono fermi ancora ai flash adolescenti-dallo-stupido-entusiasmo mob).
Noi dell'Accademia, pure se stronzi, vulessimo sapere che sfaccetta di bisogno c'era di creare quel montaggio ridicolo, inopportuno ed obbrobrioso? Per comunicare cosa poi, che il presidente è andato al cinema a vedere un film ? Ah. Chill' avrà pure pigliato pere*... eh ma questo non lo dite!
Ahahahahaha cioè, no jà seriamente, andando oltre le parole vogliamo sapere cosa vuole significare? Qual è il messaggio? Perché l'inauguratore di musei deve stare al pizzo dell’attore? Nemmeno Mario Bava si sarebbe firato di tirare fuori dal cilindro un orrore simile.
Jamm, sappiamo che in redazione tenete sbarbatelli retribuiti solo con lo pseudo prestigio di lavorare per voi e che dovete tenerli impegnati con cazzate ma qui il problema è alla source. Ci risiamo, vi diciamo noi come è andata : un’altra mente ultracinquantenne con panza di vermi -dai gusti oggettivamente discutibili- mentre cacava tra uno stronzo e l’altro ha uscito questa –according to him- meravigliosa idea. Il cazzo di guaio è che quello avrà pure esclamato : "eureka!" Avete capito in quali mani stiamo ? Indimen’ quello da sopra al cesso ha pure chiamato la redazione per spiegare l’idea : "oh, aggio avuto un’idea troppe bella...PRRROOOOTTT PROOOTTTT AHHHH FUUUHHH (l’onomatopea della loffa non esiste, anzi l’abbiamo appena inventata e a partire da una certa età gli accordi genere/numero saltano, è noMMal’) "...chill' è andato al cinema a vedere chillu film con quello della pubblicità del caffé: tu fai mettere (delega docet et impera) la faccia del presidente sulla locandina del film, fanGell' fa' a uno dei uagliuni. Fagli mettere pure dei fulmini e delle fiamme sullo sfondo" (a tutto c'è un limite, qui avrà avuto un sacrosanto rifiuto).
Ecco quindi come sono andate le cose. Chiudiamo con un messaggio rivolto agli sbarbatelli soggiogati da queste menti scudocrociate atrofizzate e per niente innovatrici: andate in redazione con una mazza da baseball e sHcassate tutto. Buttate i vostri pc del 2003 a terra. Fate lo stesso per i nuovissimi iMac dei capi ma prima assestate dei colpi con uno swing perfetto che al confronto Babe Ruth era uno con le braccia e gambe ingessate.
pigliato pere*: addormentarsi
Etichette: Accademia dei Paccheri, al pizzo di Napoli, annaples, Babe Ruth, corriere del mezzogiorno, flash mob, loffa, Mario Bava, Naples, oltre le parole, panza di vermi, sbarbatelli non retribuiti, zombie walk a napoli
2.1.12
Ué ué ué annaples teniamo troppa fantasia (oltre alla proverbiale simpatia) ma talmente tanta che se la mischi alla povertà oggettiva (intellettuale e non che da secoli ci contraddistingue) ottieni una nuova figura professionale : il mariuolo di mare. Anzi no, come il Vico dixit è un ricorso storico : l’acquaiuolo annaples lo tenevamo già nel 1600
Quelli acchiappati al Granatello erano intenti a fottersi l’acqua putrida del porto con una idrovora -supponiamo- poiché si parla di diecimila litri. E diceimila litri come sfaccetta te li fotti se non con mezzi ad hoc ?
L’acqua straboccante di virus e merda varia era poi rivenduta –si si, rivenduta- ai pisciavinnoli della zona con il fine di rinfrescare il surgelato sui bancarielli. Che poi diciamo noi : che cazzo lo rinfreschi a fare il pesce putrido se è surgelato ? Ahhh per fottere i clienti che pensano sia pesce fresco? Ok, abbiamo capito, sHcusate, siamo un poco lenti di comprendonio. L’amore per la nostra gente ci rende non miopi ma addirittura cecati, che vulite fà ?
BTW, noi dell’Accademia conveniamo con la bon’anima del Vico ed auspichiamo quindi il ritorno agli antichi mestieri di una volta. Attendiamo quindi con ansia la figura dell’acquaiuolo che una ovvia e non proprio laterale sinapsi vuole rigorosamente senza partita Iva.
Etichette: Accademia dei Paccheri, acquaiuoli, annaples, comune di napoli, giambattista vico, giuseppe maria mitelli, Granatello, ladri di mare, mariuoli, pesce fresco un cazzo, Portici, siamo troppo simpatici, sinapsi
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