MDG
un blog di sfaccimma31.12.11
De Magistris a lezione da PerlusHcona: secondo il bel luiGGino a napoli è andata in atto una "rivoluzione culturale"! Il sindaco di napule, dosando sapientemente gli ingredienti dell'ars populissima, ha parlato anche del "nuovo stadio" a Naples (più grande, più bello, "grandezz' eddjie!"). Allò, vi abbiamo detto mille volte che il vino glielo dovete luàre sopratutto sotto le feste ah no avit raGGion' con tutta quella dose di populismo anche il cittadino più San Tommaso-like sarebbe caduto nella sua trappola abboccando quindi all'amo della politica show "avimmo sHcassato tutte cose"
Noi lo sapevamo già ma la conferma ci è arrivata con l'ultima intervista rilasciata dal sindaco eroe nazional-populista De Magistris. Si è sHcatenato! Tra inglese buttato a capocchia qua e la come quelli di milano (la mission, project financing) e proclami da strilloni di inizio secolo il sindache l'ha sHparata grossa. Grossa la dose di populismo e grossa è la consideratio che egli stesso coltiva di sé.
Bagnoli, coppa america, turismo, napoli tornata agli antichi splendori di capitale del sud, raccolta differenziata, stadio nuovo. Queste le favole sHparate -tra un rutto e l'altro- nell'intervista che chiude l'ennesimo annus horribilis neapolis (che poi sopra al microfono del giornalista ha buttato pure un sacco di mulliche di roccocò e raffaiuoli).
Di questi argomenti, nuje, è da anni che ne sentiamo parlare e attualmente quelle del sindache restano parole al vento. Che poi parlare di "capitale del sud" non solo è antitetico e demagogico ma irrispettoso per chi ha dato la vita per l'unità nazionale. Capitale del sud significa infatti riconoscere una ideale separazione del paese. Pensateci, uallere, invece di fare le pecore yes men.
Si, lo sappiamo! Quello è andato a scuola da PerlusHcona (senza dirlo a nessuno) e quindi qualche cazzata la deve dire. A proposito, "rivoluzione culturale", poi, vale il prezzo del biglietto! Meno male va, altrimenti avremmo litigato con le nostre dolci metà! Rivoluzione culturale è quella cosa che quando la senti ti fa svegliare in un sol colpo. Pensateci: RIVOLUZIONE CULTURALE, ha detto cosi, ha detto RIVOLUZIONE CULTURALE!!!! "Abbiamo fatto una rivoluzione culturale..."
Maronna mia roBB' che se la bon'anima del cristiano che a Piazza Tienanmen ha fermato i tank con la busta della spesa in mano lo sente prima si fa una grattata, poi caccia una rasHcata verdognola e quindi si rigira dall'altra parte del tavuto".
Bagnoli, coppa america, turismo, napoli tornata agli antichi splendori di capitale del sud, raccolta differenziata, stadio nuovo. Queste le favole sHparate -tra un rutto e l'altro- nell'intervista che chiude l'ennesimo annus horribilis neapolis (che poi sopra al microfono del giornalista ha buttato pure un sacco di mulliche di roccocò e raffaiuoli).
Di questi argomenti, nuje, è da anni che ne sentiamo parlare e attualmente quelle del sindache restano parole al vento. Che poi parlare di "capitale del sud" non solo è antitetico e demagogico ma irrispettoso per chi ha dato la vita per l'unità nazionale. Capitale del sud significa infatti riconoscere una ideale separazione del paese. Pensateci, uallere, invece di fare le pecore yes men.
Si, lo sappiamo! Quello è andato a scuola da PerlusHcona (senza dirlo a nessuno) e quindi qualche cazzata la deve dire. A proposito, "rivoluzione culturale", poi, vale il prezzo del biglietto! Meno male va, altrimenti avremmo litigato con le nostre dolci metà! Rivoluzione culturale è quella cosa che quando la senti ti fa svegliare in un sol colpo. Pensateci: RIVOLUZIONE CULTURALE, ha detto cosi, ha detto RIVOLUZIONE CULTURALE!!!! "Abbiamo fatto una rivoluzione culturale..."
Maronna mia roBB' che se la bon'anima del cristiano che a Piazza Tienanmen ha fermato i tank con la busta della spesa in mano lo sente prima si fa una grattata, poi caccia una rasHcata verdognola e quindi si rigira dall'altra parte del tavuto".
Etichette: abbiamo scassato, Accademia dei Paccheri, American Cup, americas cup, Bagnoli futura, de magistris, Naples, Piazza Tienanmen, rivoluzione culturale a napoli
29.12.11
Accademia in vacanza. Ci vediamo il due gennaio (a Ianus Bifrons piacendo)
Dato che i membri dell'Accademlia -nella vita reale- lavorano sodo e bene a partire da oggi si prendono una sfaccetta di vacanza. Saremo di ritorno domenica primo gennaio (se Ianus Bifrons lo vuole) o forse il due, live from la redatione.
Etichette: Accademia dei Paccheri, accademia in vacanza, che sfaccetta, due gennaio, Ianus Bifrons
27.12.11
Turisti a naples. Ma addò sfaccimm' stann'? Vieni a visitare naples ma solo se tieni un amico che conosce i posti in cui andare a mangiare la pizza e la sfogliatella altrimenti nisba
No perché il sindaco De Magistris su Twitter ha (stra)parlato di un incremento del 35% di turisti. In questi giorni ci siamo fatti parecchie camminate ind'è viche miez all'ate e tutto ciò che abbiamo visto sono stati, in ordine sHparso: dietro alla ferrovia così come a Furcella, contrabbandieri (ma senza il fascino dei mitici 80's), venditori ambulanti di merce contraffatta, piazzisti, truffatori del gioco delle tre carte con bancariello più complici e orde di sHcugnizzi intenti a chiavare il pallone sulle teste di giovani passanti di sesso femminile. Questo al centro, ergo non osiamo penZare cosa riservi la periferia.
In quanto ai turisti AKA primule rosse, (sì, sappiamo che la presente espressione è entrata nell'immaginario collettivo nostrano per designare un boss della mala restìo al farsi catturare e da questo, appunto, primula rossa."Latitante", in effetti, era troppo scortese).
Ma torniamo ai nostri amici turisti: quei pochi li abbimo osservati, studiati e analizzati: di mezza età, al massimo from Avellino o se vogliamo esagerare Puglia. Tutti con un amico napoletano a fare da Cicerone (perché se non tieni una guida del posto che conosce i trucchi del mestiere non ci vieni).
Ecco da dove esce fuori il 35%! Dalle statistiche! Numerielli tanto cari ai politicanti ma non certo alla vita reale che si svolge, lo ricordiamo, qui sulla terra. E' normale, si considera "turista" pure l'abitante di Agerola, Scafati e/o Vietri sul mare! Noi vulessim' quei bei turisti con le chiocche rosse dovuti all'infiammazione dei capillari from Usa, ambientalisti nati e grandi bevitori di succo di pomodoro homemade come i canadesi e perché no? Inglesi dagli occhiali tondeggianti con golfino di bassa qualità. Esigiamo pure gli olandesi venuti a Naples non solo perché risulta oggettivamente essere la città 'cchiù bella d'o munno (sic!) ma anche per chiedere al primo cittadino quando sfaccetta parte la nave piena di munnezza alla volta oranje visto che loro stanno asHpettando ancora i soldi del pagamento che va avec.
Oggi 27 dicembre ad esempio, piazza San Domenico Maggiore, ore 11. Deserto del Gobi anzi no, nel Gobi ci stanno più cristiani se contiamo le tribù di Boscimani e quelle dei Tuareg. Ci stava lo scemo del paese (sì, Naples può e deve equipararsi ad un paesello), "il cane rugnus' con le costole a' fora, viecchje muort e criatur". Un allegro drappello di vigili urbani poi, ha chiuso l'elenco delle comparse. Tutte tanto inutili alla causa quanto decadenti.
In quanto ai turisti AKA primule rosse, (sì, sappiamo che la presente espressione è entrata nell'immaginario collettivo nostrano per designare un boss della mala restìo al farsi catturare e da questo, appunto, primula rossa."Latitante", in effetti, era troppo scortese).
Ma torniamo ai nostri amici turisti: quei pochi li abbimo osservati, studiati e analizzati: di mezza età, al massimo from Avellino o se vogliamo esagerare Puglia. Tutti con un amico napoletano a fare da Cicerone (perché se non tieni una guida del posto che conosce i trucchi del mestiere non ci vieni).
Ecco da dove esce fuori il 35%! Dalle statistiche! Numerielli tanto cari ai politicanti ma non certo alla vita reale che si svolge, lo ricordiamo, qui sulla terra. E' normale, si considera "turista" pure l'abitante di Agerola, Scafati e/o Vietri sul mare! Noi vulessim' quei bei turisti con le chiocche rosse dovuti all'infiammazione dei capillari from Usa, ambientalisti nati e grandi bevitori di succo di pomodoro homemade come i canadesi e perché no? Inglesi dagli occhiali tondeggianti con golfino di bassa qualità. Esigiamo pure gli olandesi venuti a Naples non solo perché risulta oggettivamente essere la città 'cchiù bella d'o munno (sic!) ma anche per chiedere al primo cittadino quando sfaccetta parte la nave piena di munnezza alla volta oranje visto che loro stanno asHpettando ancora i soldi del pagamento che va avec.
Oggi 27 dicembre ad esempio, piazza San Domenico Maggiore, ore 11. Deserto del Gobi anzi no, nel Gobi ci stanno più cristiani se contiamo le tribù di Boscimani e quelle dei Tuareg. Ci stava lo scemo del paese (sì, Naples può e deve equipararsi ad un paesello), "il cane rugnus' con le costole a' fora, viecchje muort e criatur". Un allegro drappello di vigili urbani poi, ha chiuso l'elenco delle comparse. Tutte tanto inutili alla causa quanto decadenti.
Etichette: Accademia dei Paccheri, Avellino, de magistris, decadentismo, Deserto del Gobi, Naples, pizza, San Domenico Maggiore, sfogliatella, tribù di Boscimani e Tuareg, turisti a napoli, turisti AKA primule rosse
Alberi di natale dalla forma conica. Non ve ne siete addunati?
Nè pubblico accademico ma non li avete visti tutti questi alberi di natale dalla forma conica adornanti le nostre strade? Sono dapertutto, in ogni dove, dal centro di naples alla rotonda di arzano! Mo' le cose sono due: o a naples sono diventati tutti amanti del design, quasi nostalgici di un futurismo di merda (come a roma solo che là era talmente il cessone che han dovuto levare mano in quattro e quattr'otto) oppure ci sta una "ditta" che con l'ars del "Galateo overo de' costumi" ha imposto a tutti ma proprio tutti l'installatione di questi freddi e tetri cuoppi che se non fossero illuminati per il natale li sHcambieremmo per tanti cuoppi a'ulive. Che cazzo vi dobbiamo dire sempre tutto? Vi vogliamo svegli!
Etichette: accorgersi, addunarsi, alberi di natale conici, Arzano, Christmas has Naples, cuoppo a ulive, futurismo, Galateo overo de costumi, levare mano, Naples, rotonda di arzano
26.12.11
Sacrilegi a Naples (il diavolo ci ha scelto): s'hann' futtut' il cuore di Gesù e Gesù piccerillo!
Teatro dei fattacci Casoria e Castellammare del Cazzo. Nella prima ridente cittadina alle porte della merda, il cuore di Gesù (che una volta era d'oro ma dopo il primo furto è stato rimpiazzato da uno in ottone, aMMènn') è stato fottuto indemen da sopra al tetto dell'istituto Sacro Cuore.
Il secondo fatto è càpitato invece a Castellammare di Stabia: una mano rettiliana ha fatto sHparire il bambinello da dentro al presepe esposto per la manifestazione "Natale in...vetrina" organizzata dai commercianti della zona.
InZomma, non teniamo nemmeno genio di raccontarvi gli altri furti sacrilegi tipo fottimenti vari di ex-voto in argento (sempre a Casoria) e stoffe preziose. InZomm' il diavolo è tra noi! Mentre gli alieni scelgono sempre Hollywood e/o New York per atterrare, la bestia, quella, si è fatta la casarella nella nostra meravigliosa città.
Il secondo fatto è càpitato invece a Castellammare di Stabia: una mano rettiliana ha fatto sHparire il bambinello da dentro al presepe esposto per la manifestazione "Natale in...vetrina" organizzata dai commercianti della zona.
InZomma, non teniamo nemmeno genio di raccontarvi gli altri furti sacrilegi tipo fottimenti vari di ex-voto in argento (sempre a Casoria) e stoffe preziose. InZomm' il diavolo è tra noi! Mentre gli alieni scelgono sempre Hollywood e/o New York per atterrare, la bestia, quella, si è fatta la casarella nella nostra meravigliosa città.
Etichette: Casoria, Castellammare di Stabia, Gesù Cristo, il diavolo ha scelto napoli, Naples, Natale in...vetrina, non teniamo genio, nostra meravigliosa città, rettiliani, Sacro Cuore
24.12.11
USA: studentessa taiwanese dimentica violino napoletano -attenzione, abbiamo detto napoletano- e indovinate cosa? Glielo restituiscono! Ma prestate attenzione, per il mattino, in questa notizia, la cosa importante è la napoletanità! Questa è la CNN, non quella che conoscete, ma "Componente Napoletana della Notizia". Woooh!
Sopra al Mattino tengono troppi complessi di inferiorità, ma assaje, talmente tanti che pure se all'altra parte del mondo accade una cosa che ha a che fare in infinitesima parte con Naples bisogna riportare la notizia. Mò il fatto è questo: una studentessa di violino si sHcorda lo strumento napoletano, attenzione napoletano e ripetiamo napoletano sopra al pullmànno e le viene restituito.
Lo strumento, di pregevole fattura perché ricordiamolo, è napoletano, napoletano, creato a Naples, solo a Naples, dal valore di 170 mila euro, è stato prontamente riconsegnato nelle minute -lo immaginiamo- mani della studentessa asiatica. Che poi noi a questa ce la immaginiamo, un cesso assurdo ma con una testa così, quelle che la sera tornano a casa e si fanno una zuppetta di riso caldo e stanno a posto (ex professo, non ci sHcassate il cazzo). Vabbuò, sHcusate, le digressioni sono il nostro marchio di fabbrica, lo sapete no?
Il fatto però per noi è un altro. Andando oltre le parole questa notizia non ci dice niente, o meglio, ci comunica solamente che per l'utenza napoletana un violino napoletano era in viaggio da Boston a Philadelphia. E che quindi in senso assoluto: un "oggetto napoletano" ha varcato l'oceano. Il fatto che sia stato restituito alla proprietaria passa in secondo piano. Ma quelli del mattino so' furbi assaje poiché la vera notizia (la restituzione di un qualsiasi oggetto dimenticato a bordo di un trasporto pubblico) è stata imbottita, farcita, mascherata dalla "napoletanità" di codesto oggetto. Per essere più precisi, ad esempio, possiamo azzardare che la notizia negli USA non solo sia stata trasmessa esclusivamente dalle TV locali, diciamo una tele Akery di Philadelphia, ma che non si sia fatta menzione alcuna circa l'origine dello strumento musicale. Anche perché, e con questo finiamo che a lungo ci feta il ciato, il main concetto riposa sulla restituzione dell'oggetto, e non nella sua napoletanità.
Tutto questo ci fa pensare che il fiuto dei giuNNalisti sopra al chiatamone sia alimentato solamente da quella che noi chiamiamo "Componente Napoletana della Notizia" (CNN). In cosa consiste? Immaginate la cosa così: "un nucleo al centro, importante, pulsante, e tutt'intorno cerchi concentrici, i più importanti per la notizia risiedono vicino al nucleo gradualmente fino a quello più lontano, meno importante. Ecco, anche se il cerchio con minore rilievo ha a che fare in minima parte con Naples, questo diventerà, per i giuNNalisti nostrani, il concetto fondamentale con il suo conseguente spostamento dalla posizione più lontana a quella più vicina al nucleo pulsante (che tiene in piedi la notizia).
I nostri amici giunnalisti allora si contraddicono (si vede che non tenevano niente di cui scribacchiare) quando ci forniscono notiziuole quali "5th avenue, gioielliere dimentica valigetta con preziosi dal valore di 5 milioni di dollari e gli viene restituita". Che ce ne fotte a noi? Volete darci la CNN o no? Allora qui ci ingannate con l'elemento "5th avenue o con il valore dei gioielli?" Anche se noi in fondo, da buon bacino di utenza nostrano in realtà asHpettiamo sempre la CNN! Jamm'Mettetevi l'anima in pace. Siate coerenti.
Lo strumento, di pregevole fattura perché ricordiamolo, è napoletano, napoletano, creato a Naples, solo a Naples, dal valore di 170 mila euro, è stato prontamente riconsegnato nelle minute -lo immaginiamo- mani della studentessa asiatica. Che poi noi a questa ce la immaginiamo, un cesso assurdo ma con una testa così, quelle che la sera tornano a casa e si fanno una zuppetta di riso caldo e stanno a posto (ex professo, non ci sHcassate il cazzo). Vabbuò, sHcusate, le digressioni sono il nostro marchio di fabbrica, lo sapete no?
Il fatto però per noi è un altro. Andando oltre le parole questa notizia non ci dice niente, o meglio, ci comunica solamente che per l'utenza napoletana un violino napoletano era in viaggio da Boston a Philadelphia. E che quindi in senso assoluto: un "oggetto napoletano" ha varcato l'oceano. Il fatto che sia stato restituito alla proprietaria passa in secondo piano. Ma quelli del mattino so' furbi assaje poiché la vera notizia (la restituzione di un qualsiasi oggetto dimenticato a bordo di un trasporto pubblico) è stata imbottita, farcita, mascherata dalla "napoletanità" di codesto oggetto. Per essere più precisi, ad esempio, possiamo azzardare che la notizia negli USA non solo sia stata trasmessa esclusivamente dalle TV locali, diciamo una tele Akery di Philadelphia, ma che non si sia fatta menzione alcuna circa l'origine dello strumento musicale. Anche perché, e con questo finiamo che a lungo ci feta il ciato, il main concetto riposa sulla restituzione dell'oggetto, e non nella sua napoletanità.
Tutto questo ci fa pensare che il fiuto dei giuNNalisti sopra al chiatamone sia alimentato solamente da quella che noi chiamiamo "Componente Napoletana della Notizia" (CNN). In cosa consiste? Immaginate la cosa così: "un nucleo al centro, importante, pulsante, e tutt'intorno cerchi concentrici, i più importanti per la notizia risiedono vicino al nucleo gradualmente fino a quello più lontano, meno importante. Ecco, anche se il cerchio con minore rilievo ha a che fare in minima parte con Naples, questo diventerà, per i giuNNalisti nostrani, il concetto fondamentale con il suo conseguente spostamento dalla posizione più lontana a quella più vicina al nucleo pulsante (che tiene in piedi la notizia).
I nostri amici giunnalisti allora si contraddicono (si vede che non tenevano niente di cui scribacchiare) quando ci forniscono notiziuole quali "5th avenue, gioielliere dimentica valigetta con preziosi dal valore di 5 milioni di dollari e gli viene restituita". Che ce ne fotte a noi? Volete darci la CNN o no? Allora qui ci ingannate con l'elemento "5th avenue o con il valore dei gioielli?" Anche se noi in fondo, da buon bacino di utenza nostrano in realtà asHpettiamo sempre la CNN! Jamm'Mettetevi l'anima in pace. Siate coerenti.
enfin, Buon TEBAATUSASULA a tutti quanti out there!
Etichette: CNN, complessi di inferiorità, componente napoletana della notizia, digressioni, ex professo, il mattino online, oltre le parole, taglia a corto che a lungo ti feta il ciato, tebaatusasula, tele akery
21.12.11
Durante i sollàzzi natàlizi non saremo attivi come in tempi di pace. Voi pero' un'affacciata all'Accademia facitavilla o'stess
Bella Naples annatàle. Belle le persone decadenti contentarsi di un bel paio di guanti a 9 euro e novanta. I pisciaiuoli vendono il pesce dell'anno sHcorso ma l'acqua sopra gliela chiavano ugualmente cosi sembra fresHco.
I supermarket esHpongono offerte scritte a mano o meglio, sembrano scrite a mano ma abbiamo ragione di credere che si tratti di produzione in serie.
Poco importa, questi supermercati a condutione famigliare con dentro il chianchiere (simpatico) il quale si comporta come se stesse in un negozio. Quelli lo devono capire che lavorare dentro a una macelleria di un supermercato non è come avere il negozio di proprietà. In questo caso puoi permetterti il lusso di tenere come intercalare il fatto di affilare i coltellacci ogni tre e quatt'. Quell'odore poi di carne morta ma viva che ti viene voglia di mangiartela manco fosse la tartare con l'uovo sHchiattato sopra.
Le insegne che scorgiamo in mezzo alla via poi ci rivelano tutta la pochezza in termini di fantasia, estro e passione dei negotianti nostrani. Lo si capisce dalle ragioni sociali, dai "titoli" dei negozi (cosi li chiamavamo da criaturi). Scarni acronimi designanti i nomi dei figli e/o della moglie del titolare: Cremeria "CONGEM" di Concetta Gemmaioulo, insomm' avit capit. Camminiamo e scuotiamo la testa.
E nient, il pavé bagnato poi, una costante accompagnante ogni sfaccetta di Natale. Avete presente quel pavé che sa sempre di pesce, pure se non siamo nelle feste natalizie..manto viscido che pure se l'omino con il cappellino a benzinaio ci passa l'acqua con la cannola resta sempre o'stess.
Ci sarebbe dell'altro ma per il momento ci fermiamo qua che tenimmo o'che fa'.
E nient', secondo il rettore non possiamo camminare con uno zaino che non sia considerato "da studente" pena essere sHcambiati per turisti e allora la so' cazzi. Abbuo', buon natale
I supermarket esHpongono offerte scritte a mano o meglio, sembrano scrite a mano ma abbiamo ragione di credere che si tratti di produzione in serie.
Poco importa, questi supermercati a condutione famigliare con dentro il chianchiere (simpatico) il quale si comporta come se stesse in un negozio. Quelli lo devono capire che lavorare dentro a una macelleria di un supermercato non è come avere il negozio di proprietà. In questo caso puoi permetterti il lusso di tenere come intercalare il fatto di affilare i coltellacci ogni tre e quatt'. Quell'odore poi di carne morta ma viva che ti viene voglia di mangiartela manco fosse la tartare con l'uovo sHchiattato sopra.
Le insegne che scorgiamo in mezzo alla via poi ci rivelano tutta la pochezza in termini di fantasia, estro e passione dei negotianti nostrani. Lo si capisce dalle ragioni sociali, dai "titoli" dei negozi (cosi li chiamavamo da criaturi). Scarni acronimi designanti i nomi dei figli e/o della moglie del titolare: Cremeria "CONGEM" di Concetta Gemmaioulo, insomm' avit capit. Camminiamo e scuotiamo la testa.
E nient, il pavé bagnato poi, una costante accompagnante ogni sfaccetta di Natale. Avete presente quel pavé che sa sempre di pesce, pure se non siamo nelle feste natalizie..manto viscido che pure se l'omino con il cappellino a benzinaio ci passa l'acqua con la cannola resta sempre o'stess.
Ci sarebbe dell'altro ma per il momento ci fermiamo qua che tenimmo o'che fa'.
E nient', secondo il rettore non possiamo camminare con uno zaino che non sia considerato "da studente" pena essere sHcambiati per turisti e allora la so' cazzi. Abbuo', buon natale
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20.12.11
E non dite che sono geniali e altre cose del tipo:"solo a napule si veden' sticcose, siamo troppo simBatic" altrimenti non avete capito un cazzo e vi sHchiererete, di conseguenza, con questi sHfasulati che meritano di non percepire lo stipendio e altre brutti'cose!
Perché protestare overamente quando puoi utilizzare una voce registrata che "protesta" al pizzo tuo? A Naples lo sappiamo, protestare per qualsiasi cosa è un mestiere e in quanto tale conferisce il sacrosanto diritto alla pausa.
Un'idea del genere non sarebbe potuta venire a menD' nemmeno a Seth MacFarlane in quanto veramente irrealizzabile persino nel suo magnifico mondo fatto di paradossi maestosi e lateralissime sinapsi!
Clicca qui per vedere la merda
Un'idea del genere non sarebbe potuta venire a menD' nemmeno a Seth MacFarlane in quanto veramente irrealizzabile persino nel suo magnifico mondo fatto di paradossi maestosi e lateralissime sinapsi!
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Etichette: caramelle a mente, Naples al pizzo di Napoli, protestiamo fino all'ora di pranzo poi Dije ce penz, rettiliani, Seth MacFarlane, siamo troppo simpatici, sinapsi, sinapsi laterali, solo a napoli, venire a mente
19.12.11
AGuri vs i cari vecchi auguri: chi la spunterà?
Mamma del carmine ci fa male la testa. Indimen con tutti questi "aGuri" e altre inflessioni primitivo-rettiliane di questi esseri non riusciamo a distinguere i cari e ormai scomparsi "auguri". Non parliamo di dizione, per Diana, ma almeno una cosa accucchiata a cristiano!
Etichette: a cristiano, aguri, auguri, buon natale, buongusto e stile rettiliano, cantiamo napoli, i like naples, neomelodici, rettiliani
Breve dissertazione sulle nostre amiche del liceo. Non storcete il naso che questo serve ad avvicinarvi altrimenti come cazzo pretendete di capirci?
Le nostre amiche del liceo tenevano la grande allure di chi avrebbe dovuto mangiare fuoco a colazione con contorno di spartiti di lezione di vita da elargire, come facilmente immaginabile, a noi, poveri maschietti schivi e cogitanti -giudicati spacciati dal grugnir comune- restii all’accomunamento e assimilazione con i pari età con il fine di non vedersi prigionieri in schemi di vita dettati dall’alto, dall’habitat,dal brodo primordiale nostrano, dall'interferenze delle numerose patologie delle altrui genitrici subiti a mo' di dogmi come in una sorta di piramide medievale.
Avrebbero dovuto digerire fuoco e fiamme con conseguente spaccata di mondo solo perché foriere di vagina e invece, oggi, si ritrovano in quei luoghi améni in cui sono nate con prole aux bouches sales di sugo pulito male con una sola passata di sHcottex quando invece ce ne sarebbe stato bisogno di almeno tre con in aggiunta il non trascurabile dettaglio di smalto rosa/rosso più orecchini sin dalla tenera età perché "i buchi prima si fanno e meglio è".
Etichette: a mo' di, aux bouches sales, brodo primordiale nostrano, dissertazione accademica, foriere di vagina, il grugnir comune, le amiche del liceo, luoghi ameni, passata di scottex, piramide medievale
18.12.11
Flash mob a Portici, Naples. Ancora con queste stronzate senza senso e con questo non vogliamo dire che avete fatto vostro il concetto del senseless, magari!
Ancora con questi flash mob a Naples? Non l'hanno capito che in terra al Vesuvio tutto si svuota del proprio significato originario diventando irrimediabilmente ridicolo? Insomma la storia è questa: quattro strunz hanno fatto stu flash mob per attirare l'attenzione "sui problemi dei giovani" (ehhh troppo generico, SHperé)!
Questa strunzat' -stando agli organizzatori che invece di cercare lavoro cazzeggiano in giro- "darebbe un impatto emotivo riflessivo e vuole indicare che i ragazzi non sono dei vuoti a perdere nè tantomeno vuoti da riempire, ma pienezza da ri-scoprire come un tesoro nascosto in un campo". ????
E cioè? SHcusat, che cazzo vorrebbe significare? Vabeh che siamo scemi ma non abbiamo capito. A noi ci pare una motivazione di chi non solo non sa che cazzo fare la domenica ammatina, ma anche e sopratutto di chi si affida a concetti astratti, lontani, astrusi, utilizzando giri di parole (sentiti chissà dove) per non arrivare al dunque. Per farla breve avit parlato ma non avete detto un cazzo.
Troppo facile, cari gGiovani, rintanarsi dietro spiegazioni new age, ci ricordate Homer Simpson quando diventa artista suo malgardo dando alle proprie opere titoli e interpretazioni alla cazzo. E ricordate che aspettiamo i vostri ringraziamenti per avervi accostato al genio di Melvin Kaminsky.
Jamm, levate mano, andate ad accattare le nucelle e altre semmenze oppure meglio ancora: imparatevi nu' mestier': guaglioni del bar, meccanici, idraulici, panettieri. Questi sono mestieri rivalutati, apritevi la partita IVA però e pagate le tasse, mica vorreste frodare lo Stato lavorando annéro?
Questa strunzat' -stando agli organizzatori che invece di cercare lavoro cazzeggiano in giro- "darebbe un impatto emotivo riflessivo e vuole indicare che i ragazzi non sono dei vuoti a perdere nè tantomeno vuoti da riempire, ma pienezza da ri-scoprire come un tesoro nascosto in un campo". ????
E cioè? SHcusat, che cazzo vorrebbe significare? Vabeh che siamo scemi ma non abbiamo capito. A noi ci pare una motivazione di chi non solo non sa che cazzo fare la domenica ammatina, ma anche e sopratutto di chi si affida a concetti astratti, lontani, astrusi, utilizzando giri di parole (sentiti chissà dove) per non arrivare al dunque. Per farla breve avit parlato ma non avete detto un cazzo.
Troppo facile, cari gGiovani, rintanarsi dietro spiegazioni new age, ci ricordate Homer Simpson quando diventa artista suo malgardo dando alle proprie opere titoli e interpretazioni alla cazzo. E ricordate che aspettiamo i vostri ringraziamenti per avervi accostato al genio di Melvin Kaminsky.
Jamm, levate mano, andate ad accattare le nucelle e altre semmenze oppure meglio ancora: imparatevi nu' mestier': guaglioni del bar, meccanici, idraulici, panettieri. Questi sono mestieri rivalutati, apritevi la partita IVA però e pagate le tasse, mica vorreste frodare lo Stato lavorando annéro?
Etichette: domenica mattina a naples, flash mob, Homer Simpson, i problemi dei giovani, lavoro nero, Mel Brooks, Melvin Kaminsky, Naples, nucelle e altre semmenze, Portici, senseless, trovatevi un lavoro, Vesuvio
17.12.11
E' più forte di noi, non possiamo non far notare a quelli del Mattino online che vedono troppa televisione e che hanno pigliato la stessa malattia di quelli sopra al comune di Naples: la sindrome dei "professionisti" di mezza età, ovvero:"l'inglese fa troppo bucchinaro" (in una realtà, ahinoi, in cui non si conosce nemmeno l'ottaliano)
Spulciando le pixellose pagine del Mattino online il cui template, lo diciamo una volta per tutte, fa veramente cagare, ci siamo imbattuti in una cosa troppo bucchinara ma tenera al tempo stesso: quelli del giornale dietro al Chiatamone sono stati contagiati dalla sindrome dell'inglese bucchinaro, stessa patologia che ha colpito quelle volpi Foxy del Comune di Naples: l'esasperazione dell'albionica lingua.
Attenzione, noi non siamo dei cazzoni nostalgici! Noi saremmo pure per farci colonizzare da Sigir e i suoi amici accettando i loro usi e costumi, il cazzo di guaio è che chill' l'inglese-questo-sconosciuto lo maneggiano male. Ci serviamo di una proiezione non proprio verticale per illustrarvi meglio la cosa: è come un sessantenne senza cultura abituato a lavorare con la macchina da scrivere ed ad un tratto, di punto in bianco, scopre la novità "Microsoft Word sopra al computer", per lui è un mondo nuovo che si apre. E' pacifico quindi che questi scriverà con Word pure la lista della spesa (!)
Ecco, come abbiamo detto poco fa la cosa ridicola è l'esasperazione dell'inglisc', non il suo utilizzo in senso assoluto. Capiteci, eh. del resto noi sappiamo che là sopra, oltre ai soliti drappelli di scimmie antropomorfe retribuite a botta di soit disant prestigio ci stanno solo rettiliani di mezza età, sempre davanti alla televisione, tutti entusiasti per la scoperta di questo nuovo telefilm, Cold Case.
Attenzione, noi non siamo dei cazzoni nostalgici! Noi saremmo pure per farci colonizzare da Sigir e i suoi amici accettando i loro usi e costumi, il cazzo di guaio è che chill' l'inglese-questo-sconosciuto lo maneggiano male. Ci serviamo di una proiezione non proprio verticale per illustrarvi meglio la cosa: è come un sessantenne senza cultura abituato a lavorare con la macchina da scrivere ed ad un tratto, di punto in bianco, scopre la novità "Microsoft Word sopra al computer", per lui è un mondo nuovo che si apre. E' pacifico quindi che questi scriverà con Word pure la lista della spesa (!)
Ecco, come abbiamo detto poco fa la cosa ridicola è l'esasperazione dell'inglisc', non il suo utilizzo in senso assoluto. Capiteci, eh. del resto noi sappiamo che là sopra, oltre ai soliti drappelli di scimmie antropomorfe retribuite a botta di soit disant prestigio ci stanno solo rettiliani di mezza età, sempre davanti alla televisione, tutti entusiasti per la scoperta di questo nuovo telefilm, Cold Case.
Etichette: Chiatamone, Christmas has Naples, cold case, comune di naples, figl' e bucchino, il mattino online, Sigir, sindrome dell'inglese bucchinaro, template del mattino fa cagare
16.12.11
Che sfaccetta il Comune di Naples svende i nostri ricordi di criaturi : per fare cassa la casa di San Giuseppe Moscati, dismessa, sarà data via al migliore offerente. Tristezza infinita con possibile soluzione
Prima di tutto ci allarma il fatto che la casa del medico figuri come "immobile dismesso", il che significa che non vi è stata e non c’è tutt’ora nessun interesse nel restaurarlo. Cioé non se ne fottono proprio, quell’ giustamente è più importante spendere milioni di euro per delle gare di vela elitarie. Sappiamo che è arduo fare paragoni ma se ci trovassimo in un paese normale si farebbe di tutto per salvaguardare il patrimonio, perché di patrimonio si tratta, avit' capit geniacci cool che ci state dentro un casino?
La messa in (S)vendita della casa rientra nel piano "facciamoci due soldi senza faticare troppo". Con la dimora del medico andranno persi pure i nostri ricordi di infanzia. Ce lo arricurdiamo noi quando vedevamo il santino di San Giuseppe Moscati osservarci dall’alto del mobiletto del bagno mentre ci lavavamo i denti o quando fumavamo -ammacchiati- le sigarette. Ricordiamo il suo sguardo severo ma accondiscendente al tempo stesso . Gli occhi dell'illustre medico ci dicevano : "vai ja strunz, fumat’, ve fa mal pero’, questo almeno lo sapete ?" E noi di tutta risposta facevamo il tipico cenno con la testa, quello troisiano per dire « si si abbiamo capito ».
Perché non trovare uno o più sponsor per finanziare il restauro ? Certo, parliamo di sponsor seri tipo fondazioni di istituti di credito e simili, non ci riferiamo mica a quei torbidi brand tipo Carpisa, Bonavita, Monella Vagabonda di questo cazzo, Armada Nueva (maronn’), Sorbino e altri che solo Naples puo’ concepire ed accettare. Jamm’ De MaGGi’, fai uno sforzo, sappiamo che non ci cacherai di striscio o almeno se non vuoi ammettere il fatto che ogni tanto ci leggi facci almeno un cenno con la testa, quello che fa : "si si , ho capito"
Etichette: comune di naples, de magistris, fare soldi senza faticare, politiche miopi del comune di napoli, ricordi di infanzia, San Giuseppe Moscati, si si ho capito, sponsor torbidi, starci dentro un casino
15.12.11
Ma perché scriviamo "Naples" al pizzo di "Napoli"
E' semplice: quei geni usciti dalla NYU che seggono a Palazzo S. Giacomo sono tutti GGiovani, cool, yeah, parlano la lingua delle tribù metropolitane, ci stanno dentro un casino, sono forti! Hanno pure cacato "Christmas HAS Naples"!!
Ci permettiamo quindi di mutuare "Naples" e di utilizzarlo al pizzo del vecchio e ammuffito Napoli
Ci permettiamo quindi di mutuare "Naples" e di utilizzarlo al pizzo del vecchio e ammuffito Napoli
Etichette: Christmas has Naples, comune di naples, Naples al pizzo di Napoli, Natale ha Napoli, tribù metropolitane
N’terra teniamo delle casse intere di buongusto. Vendesi buongusto, stile ed eleganza per il calendario della Juve Stabia. Del resto nel napoletano sobrietà e stile sono di casa
Le vespe stabiesi hanno cacato un calendario di merda con il supporto del torbido sponsor Bonavita
Con questa merda ancora calda di intestino intendono dare un aiutino agli operai Fincantieri colpiti dalla crisi ma facendo un giro largo tanto a fare due foto che cazzo ci vuole?
La prima immagine (solo una per il momento, sapete com'è, è per creare tensione e aspettativa nel pubblico, ma va cac'!) è di quelle che fanno sognare: un montaggio che un bambino della periferia di Samarra farebbe meglio pure con un cazzo di 286 a 16MB programmando in Qbasic : in uno scenario onirico che al confronto Charles L. Dodgson era uno con i piedi per terra e sopratutto non si inchiavicava di acidi i beniamini gialloblù trainano una nave con uno sforzo sovraumano! UHHHH (stupore degli astanti rettiliani, o almeno ce lo immaginiamo).
A noi questo caledario ci fa sognare. Di cacare nella "migliore toilet della Scozia", avit present ? Quella con bianche foglie di acanto, profumo e tanta costipazione. Appunto.
Con questa merda ancora calda di intestino intendono dare un aiutino agli operai Fincantieri colpiti dalla crisi ma facendo un giro largo tanto a fare due foto che cazzo ci vuole?
La prima immagine (solo una per il momento, sapete com'è, è per creare tensione e aspettativa nel pubblico, ma va cac'!) è di quelle che fanno sognare: un montaggio che un bambino della periferia di Samarra farebbe meglio pure con un cazzo di 286 a 16MB programmando in Qbasic : in uno scenario onirico che al confronto Charles L. Dodgson era uno con i piedi per terra e sopratutto non si inchiavicava di acidi i beniamini gialloblù trainano una nave con uno sforzo sovraumano! UHHHH (stupore degli astanti rettiliani, o almeno ce lo immaginiamo).
A noi questo caledario ci fa sognare. Di cacare nella "migliore toilet della Scozia", avit present ? Quella con bianche foglie di acanto, profumo e tanta costipazione. Appunto.
Etichette: buongusto e stile rettiliano, calendario 2012, calendario di merda, Charles L. Dodgson, fincantieri, juve stabia, mark renton, migliore toilet della Scozia, Qbasic, rettiliani, Samarra
14.12.11
Il disperato bisogno di creare balli accettati dalle masse straccione non va a buon fine. Ci dispiace indeed ! Anche se mo’ che ci fate pensare il chiattone di Gragnano con il suo ballo del cavallo ha conosciuto il suo minutino di celebrità
(feat Edmond Honda)
tristezza nel vedere sullo sfondo i suoi coetanei agili e magri correre dietro ad un pallone mentre...
Etichette: a napoli è meglio essere chiattoni, cantiamo napoli, chiattone di gragnano, gragnano, il ballo de chiattone, lessico limitato, lucio nutella, neomelodici, nunzia ferri, popolino straccione
Sceneggiata Coppa America a Naples : tra un trionfo del rettilianissimo « Lascia che Dio ce penZ » ed entusiasmi infantili vari la giustizia rompe il cazzo ai nostri eroi. Leggi anche : Lepore fa il suo dovere come uno sceriffo di ferro con filo d’erba sempr’in bocca della contea di Broomfield Colorado mentre Marone è un rettiliano. (Zah zah)
Che sfaccimma è mai possibile che a Naples tutto ma proprio tutto debba tramutarsi in barzelletta ? (e con questo la smettiamo con gli strali verticali propri del popolino straccione e menti mediocri).
Quell’ De Magistris e Company si sono venduti l’anima a La Russa pur di poter banchettare con le briciole delle qualificazioni della Louis Vuitton Cup e la magistratura pesantona che fa ? Dice che Bagnoli non è adatta perché inquinata che al confronto il Gange e il Huáng Hé fanno da location per la pubblicità della Levissima ?
Nella frettolosa gara per l’assegnazione di Bagnoli per le gare di qualificazione della Louis Vuitton Cup troviamo tutta la filosofia rettiliana : tra una partita del Naples e una magnata di molluschi sul porto di Plymouth, il « poi Dio ce penZ » ha avuto la meglio. "Pensiamo ad ottenere la gara poi -appunto- iddio ci pensa. Che ce ne fotte se a Bagnoli ci sta il veleno ?"
Proprio cosi. Il buon Lepore -che tra l’altro proprio oggi è andato in pensione mannagg’ a La Russa- aveva dato l’allarme subito dopo gli infantili festeggiamenti manco Naples fosse balzata al primo posto tra le città più vivibili del mondo. La magistratura pero’ è stata bollata come guastafeste e pesantona. Insomma se ci seguite in questo slancio oltre il muro delle parole è pacifico affermare che in questa storia Madame IVSTITIA al Comune di Naples sta un poco sul cazzo. E pensare che persino Lepore ha chiuso un occhietto adottando un atteggiamento nu’ pucurillo rettiliano (va detto) poiché non ha sequestrato l’area pur avendo il potere di farlo! Cioè avit’ capit’ ? Quell’ gli ha fatto un favore e quelli che fanno ? Gli danno pure addosso ?
E quell’ lo dovete capire a Marone-presidente-della-società-Bagnolifutura. Come vi sentireste voi se non appena messe le mani su di una bella gallinella dalle uova d’oro la legge venisse a dirvi che quelle uova sono inquinate e non potete farci niente. Eh ? Allora Marone vestendo i panni del paladino della cosa pubblica napoletana allucca nGuollo al buon pm accusandolo di "aver turbato la serenità della decisione degli organi competenti". Jà è cos’ ?
Concludiamo con una domanda che -ahinoi- sappiamo destinata a perdersi nell’etere a mo’ di capretto nel deserto 2.0: è possibile cambiare le regole in corsa ? Le gare sono da ‘consumarsi’ a Bagnoli, perché adesso si parla di spostare il tutto nella splendida cornice (che-solo-noi-teniamo-Naples-la-città-cchiù-bell-do-munno) di via Caracciolo ?
Quell’ De Magistris e Company si sono venduti l’anima a La Russa pur di poter banchettare con le briciole delle qualificazioni della Louis Vuitton Cup e la magistratura pesantona che fa ? Dice che Bagnoli non è adatta perché inquinata che al confronto il Gange e il Huáng Hé fanno da location per la pubblicità della Levissima ?
Nella frettolosa gara per l’assegnazione di Bagnoli per le gare di qualificazione della Louis Vuitton Cup troviamo tutta la filosofia rettiliana : tra una partita del Naples e una magnata di molluschi sul porto di Plymouth, il « poi Dio ce penZ » ha avuto la meglio. "Pensiamo ad ottenere la gara poi -appunto- iddio ci pensa. Che ce ne fotte se a Bagnoli ci sta il veleno ?"
Proprio cosi. Il buon Lepore -che tra l’altro proprio oggi è andato in pensione mannagg’ a La Russa- aveva dato l’allarme subito dopo gli infantili festeggiamenti manco Naples fosse balzata al primo posto tra le città più vivibili del mondo. La magistratura pero’ è stata bollata come guastafeste e pesantona. Insomma se ci seguite in questo slancio oltre il muro delle parole è pacifico affermare che in questa storia Madame IVSTITIA al Comune di Naples sta un poco sul cazzo. E pensare che persino Lepore ha chiuso un occhietto adottando un atteggiamento nu’ pucurillo rettiliano (va detto) poiché non ha sequestrato l’area pur avendo il potere di farlo! Cioè avit’ capit’ ? Quell’ gli ha fatto un favore e quelli che fanno ? Gli danno pure addosso ?
E quell’ lo dovete capire a Marone-presidente-della-società-Bagnolifutura. Come vi sentireste voi se non appena messe le mani su di una bella gallinella dalle uova d’oro la legge venisse a dirvi che quelle uova sono inquinate e non potete farci niente. Eh ? Allora Marone vestendo i panni del paladino della cosa pubblica napoletana allucca nGuollo al buon pm accusandolo di "aver turbato la serenità della decisione degli organi competenti". Jà è cos’ ?
Concludiamo con una domanda che -ahinoi- sappiamo destinata a perdersi nell’etere a mo’ di capretto nel deserto 2.0: è possibile cambiare le regole in corsa ? Le gare sono da ‘consumarsi’ a Bagnoli, perché adesso si parla di spostare il tutto nella splendida cornice (che-solo-noi-teniamo-Naples-la-città-cchiù-bell-do-munno) di via Caracciolo ?
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12.12.11
Vola al cinema con l'Accademia! Due capolavori a confronto: gemellaggio cinematografico tra Napoli e l'Uganda. De Magistris si dice molto soddisfatto perché "Naples è una città aperta e solidale" Ad ogni modo noi avanziamo qualche dubbio sull'ipotesi di plagio da parte dei rettiliani. Trova le differenze
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"Riapriamo il parco dell'amore annapoli ma lo chiameremo "luogo degli affetti" cosi fa più bucchinaro, moderno, più smooth, più 2.0 ma che cazzo è il due punto zero? Io lo ripeto come 'nu strunz ma non ho la più pallida idea di cosa sia il due punto zero. Uh maronn mi sono ficcato in un vicolo cieco senza via di scampo! Ormai noi GGiovani del Comune di Naples dobbiamo parlare cosi perché questa è la strategia scelta in campagna elettorale e dobbiamo proseguire per questa strada"
Pino De Stasio, geniaccio dell’ultim’ora in cerca di riflettori, se ne esce con la proposta volta alla creazione di spazi per l’intimità in quel di Naples. Insomma chiede un nuovo parco dell’amore.
Quelli della bon’anima di Rifondazione (Signor No dove cazzo sei ?) non avendo nessuna intenzione di imparare a pescare si accontentano del solito pesce putrido, infetto e pieno di schiuma gialla non identificata proveniente, pare, dai Regi Lagni. Dopo vi diciamo il perché.
Forse siamo noi gli stronzi visto che andiamo a cercare i motivi del nostro rifiuto a questa anacronistica idea in un problema secolare che risiede a monte, talmente a monte che il dormiente Benino in realtà sta in Olanda. Noi dell’Accademia siamo contro l’apertura ma faremmo meglio a dire assegnazione di spazi pubblici per coppiette in cerca di intimità non solo perché fa tanto anni ottanta con limoni a terra, fazzUlettini, fogli di giornale e –forse- contrabbandieri con quel bellissimo cappotto di lana blu a doppio petto di cui ora ci sfugge il nome, siamo contro perché il vero problema davanti al quale quelli come Pino De Stasio fuggono è che i giovani non escono di casa, non lasciano la famiglia perché il paese tutto non è in grado di fornire loro tutto cio’ che serve ad abbandonare il nido familiare : uno sfaccetta di lavoro degno di questo nome, uno Stato Sociale, sicurezze primitive, tutte cose che lo Stato, lo ribadiamo, non è in grado di fornire. Quelli si riempiono la bocca di Europa ma non sanno che i nostri vicini non abbisognano di parchi dell’amore poiché i loro giovani trovando agilmente lavoro lasciano il raù di mammà e scopano a casa loro, nel proprio letto comperato con i loro soldini, hai capit’ De Stasio ?
Ma ti capiamo, quell’ è più comodo mangiare un fetido pesce invece di imparare a pescare. Se poi ci mettiamo il “come fa il raù mamma…” tutto nostrano allora statt’e buon’ o ‘cazz.
Ma ci sono anche motivazioni « minori ». Quelli della bon’anima di Rifondazione vogliono un brand new parco dell’amore perché chell’ ci sta un indotto sommerso che è la fine del mondo ! Volete mettere tutti i venditori di preservativi, giornali per i vetri, caffé e sigarette post amplesso ? (De Crescé sei un genio). Non chiamateci profeti se immaginiamo pure la figura del protettore dalle rapine. Dietro compenso, ovviamente. Scommettiamo che i colletti bianchi di Camorra S.p.a a quest’ora saranno in riunione con tanto di proiettore, lucidi e bottigliette da mezzo litro di acqua San Pellegrino per mettere a punto le ultime cose.
Perché voi a quelli che si apposteranno per rapinare le coppiette senza futuro non ci pensate. Quelli della bon’anima di Rifondazione pensano solo alla « scelta dell’uso del territorio », parole affascinanti, mamma del carmine. Tanto affascinanti quanto vuote ed inconsistenti. Insomma, la politica del Comune di Naples non è miope, è cecata che al confronto Aleandro Baldi fa il controllore di volo al JFK. Il De Stasio tira in ballo la creazione del registro delle coppie di fatto, cosa che non c’entra un emerito cazzo. Mette in mezzo persino i diritti dei gay e delle lesbiche (WTF ? E perché mai ? Uh maronna?). Infine parla di "superamento stereotipi, luoghi comuni e ignoranza al riguardo". Cazzoni noi ma proprio non vediamo uno sfaccetta di nesso. Questa cosa è antica !! Lo vuoi capire Di Stà ? I giovani non tengono bisogno del parco dell’amore, quelli vogliono l’autonomia ! Secondo te quelli so più contenti di scopare dentro a una 127 blu (maronn si terriBBIl’ m’è sHcassat tutt’e riBBaltaBBil’) o a casa loro, sopra al letto che si sono accattàti ? Dovresti sapere che i paliativi non servono a risolvere i problemi.
Di Stà, non ci pensare, puoi tuffarti nella nostalgia con questa. Te la dedichiamo.
Etichette: 127 blu, Benino il dormiente, comune di naples, luogo degli affetti, parco dell'amore, parco della rimembranza, Pino De Stasio, politiche miopi del comune di napoli, rifondazione comunista
I like Naples, installazione pseudo artistica che fa tanto:"siamo troppo figli di bucchino qua sopra, capiamo i GGiovani perché in fondo pure noi lo siamo malgrado i nostri 40 anni, parliamo il loro linguaggio e conosciamo il uèBB"
Nella redazione dell'Accademia ci scoppia la testa: troppa avanguardia, troppa arte futuristica ma talmente futuristica che persino Marinetti avrebbe esclamato: "preferisco la velocità di questa abbacinante luce bianca allo stantio vapore sinonimo di un polveroso passato".
Parliamo dell'installazione pseudo artistica sopra a Palazzo S. Giacomo, sede come ben saprete del Comune di Naples (si, possimo dirlo nella lingua della perfida Albione visto che per inner sottomissione Christmas has Naples). Gesù, quelli possono essere schiavi dell'inglese perché appartenenti alla vecchia scuola che vuole i concetti espressi in inglisc' più figl' e bucchin' e noi non possiamo nemmeno scimmottarli o, se preferite, prenderli palesemente per culo?
L'opera delizierà gli occhi itterici e ignoranti del popolino per tutto il periodo natalizio. Pigliate i vostri telefoni intelligenti accattàti in comode rate a tasso zero taeg qualche cosa e fotografatelo per bene! Di seguito mettetelo sui vostri "siti" facebook perché voi non tenete il profilo sul social network markzuckerberghiano, voi tenete proprio il "sito". Teniamo troppo ragione ma per questo non ci spariamo le pose.
Etichette: comune di napoli, facebook, figl' e bucchino, i like naples, occhio itterico, piazza municipio napoli, popolino straccione, Simona Perchiazzi, tengo il sito su facebook
9.12.11
Diffidate da quelli con il doppio cognome e la pelle da ricchi sopra al Comune di Napoli
Noi vogliamo nomi proletari, comuni, nomi come:"Gennariello, Savastano, Caccioppoli". I doppi cognomi fanno troppo "élite" di questa minchia oltre a solcare una trincea profondissima tra i governanti, loro, e i governati, noi poveri stronzi.
Insomma avete capito: i napoletani meritano di essere avvicinati dalle istituzioni. Se tu gli metti un Claudio De Magistris ad esempio, ué ma come? De Magistris? Proprio lui? Quello delle imitazioni del primo Alessandro Siani su Telegaribaldi? Nooo? Ahh allora si tratta del fratello del sindaco assunto come esHperto di qualche cosa astratta non ben definta e quindi racchiudibile in confini materiali designabili con una sola parola!? Proprio lui, sissignore.
Come se non bastasse questi tengono pure la "pelle da ricchi". A noi non ci piace. Avit presente la pelle da ricchi? E' quel tipo di pelle che solo le signore ricche e benestanti tengono: quella epidermide trattata da anni di costosissime creme francesi e baciata dal sole di Chamonix e della Costiera. Quella pelle è una caratteristica degli inavvicinabili, insomma. E li teniamo tutti sopra al Comune. Abbuo'.
Insomma avete capito: i napoletani meritano di essere avvicinati dalle istituzioni. Se tu gli metti un Claudio De Magistris ad esempio, ué ma come? De Magistris? Proprio lui? Quello delle imitazioni del primo Alessandro Siani su Telegaribaldi? Nooo? Ahh allora si tratta del fratello del sindaco assunto come esHperto di qualche cosa astratta non ben definta e quindi racchiudibile in confini materiali designabili con una sola parola!? Proprio lui, sissignore.
Come se non bastasse questi tengono pure la "pelle da ricchi". A noi non ci piace. Avit presente la pelle da ricchi? E' quel tipo di pelle che solo le signore ricche e benestanti tengono: quella epidermide trattata da anni di costosissime creme francesi e baciata dal sole di Chamonix e della Costiera. Quella pelle è una caratteristica degli inavvicinabili, insomma. E li teniamo tutti sopra al Comune. Abbuo'.
Etichette: claudio de magistris, comune di napoli, de magistris, doppi cognomi, pelle dei ricchi, siamo i maestri della comunicazione
8.12.11
Natale Ha Napoli. Una cacata talmente grande che quelli de il Mattino hanno detto "ué ce l'avite fottuta a noi?" Ma quelli del Comune di Napoli hanno risposto:" no, avimmo fatto tutto da soli". Bell' eh? Vi piace?
Natale ha Napoli, questa la campagna nataliza cacata dal buco di culo di quelli sopra palazzo S.Giacomo.
Il Natale possiede Napoli, insomma. Anche in inglese, of course: Christmas has Naples (anche se a detta di noi poveri stronzi a questo punto sarebbe stato meglio "Christmas owns Naples") ahhahaah! Mamm' d'o carmene.
Ma a noi dell'Accademia non ci fate fessi. Noi sappiamo che tra i consulenti d'oro pagati con i soldi dei cittadini ci stanno delle volpi che al confronto la volpe che sta sopra alla confezione della carta igienica o è imbalsamata o è mongoloide. A noi ci pare una sinapsi elementare, un ragionamento travestito da figl' e bucchino che dopo due minuti si rivela in tutta la sua scarna consistenza. La comunicazione del Comune di Napoli fa schifo al cazzo, insomma. Senza stronzate para-originali
Etichette: Christmas has Naples, comune di napoli, de magistris, figl' e bucchino, Natale ha Napoli, siamo i maestri della comunicazione
La festa per il passaggio del turno del Napoli in Champions League paragonabile al terremoto del 1980 grazie al quale la NCO uccise un cuofano di cristiani che avevano sgarrato
Pensateci. Si sarebbero potuti regolare conti ma questa volta pure chi doveva occuparsi dei piezzi ha preferito festeggiare.
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