MDG

No perché il sindaco De Magistris su Twitter ha (stra)parlato di un incremento del 35% di turisti. In questi giorni ci siamo fatti parecchie camminate ind'è viche miez all'ate e tutto ciò che abbiamo visto sono stati, in ordine sHparso: dietro alla ferrovia così come a Furcella, contrabbandieri (ma senza il fascino dei mitici 80's), venditori ambulanti di merce contraffatta, piazzisti, truffatori del gioco delle tre carte con bancariello più complici e orde di sHcugnizzi intenti a chiavare il pallone sulle teste di giovani passanti di sesso femminile. Questo al centro, ergo non osiamo penZare cosa riservi la periferia.

In quanto ai turisti AKA primule rosse, (sì, sappiamo che la presente espressione è entrata nell'immaginario collettivo nostrano per designare un boss della mala restìo al farsi catturare e da questo, appunto, primula rossa."Latitante", in effetti, era troppo scortese).

Ma torniamo ai nostri amici turisti: quei pochi li abbimo osservati, studiati e analizzati: di mezza età, al massimo from Avellino o se vogliamo esagerare Puglia. Tutti con un amico napoletano a fare da Cicerone (perché se non tieni una guida del posto che conosce i trucchi del mestiere non ci vieni).

Ecco da dove esce fuori il 35%! Dalle statistiche! Numerielli tanto cari ai politicanti ma non certo alla vita reale che si svolge, lo ricordiamo, qui sulla terra. E' normale, si considera "turista" pure l'abitante di Agerola, Scafati e/o Vietri sul mare! Noi vulessim' quei bei turisti con le chiocche rosse dovuti all'infiammazione dei capillari from Usa, ambientalisti nati e grandi bevitori di succo di pomodoro homemade come i canadesi e perché no? Inglesi dagli occhiali tondeggianti con golfino di bassa qualità. Esigiamo pure gli olandesi venuti a Naples non solo perché risulta oggettivamente essere la città 'cchiù bella d'o munno (sic!) ma anche per chiedere al primo cittadino quando sfaccetta parte la nave piena di munnezza alla volta oranje visto che loro stanno asHpettando ancora i soldi del pagamento che va avec.

Oggi 27 dicembre ad esempio, piazza San Domenico Maggiore, ore 11. Deserto del Gobi anzi no, nel Gobi ci stanno più cristiani se contiamo le tribù di Boscimani e quelle dei Tuareg. Ci stava lo scemo del paese (sì, Naples può e deve equipararsi ad un paesello), "il cane rugnus' con le costole a' fora, viecchje muort e criatur". Un allegro drappello di vigili urbani poi, ha chiuso l'elenco delle comparse. Tutte tanto inutili alla causa quanto decadenti.

Etichette: Accademia dei Paccheri, Avellino, de magistris, decadentismo, Deserto del Gobi, Naples, pizza, San Domenico Maggiore, sfogliatella, tribù di Boscimani e Tuareg, turisti a napoli, turisti AKA primule rosse