Se il beniamino Lavezzo paga 4000 euro in contanti perchè cazzo non dovrebbero farlo tutti gli androidi out there?
L'arredatore del calciatore del Napule Lavezzo è stato rapinato, e fin qui, non ce ne fotte nu' cazz. O almeno, questo annapoli non fa più notizia. La nostra attenzione è stata pero' attirata da un particolare "curioso": la vittima della rapina, il 35enne Ciro Perrella, girava con 4.000 euro in contanti in una busta, acconto ricevuto dal calciatore per alcuni mobili (speriamo non barocco/rococo' onnipresenti nelle case museo napolegne).
Uéééé e com'è tutta questa liquidità? Vabbuo' che cachi i soldi per tirare calci ad un pallone ma un assegnuccio non lo potevi fare? Tranquilli, noi stronzi emmedigiani non pensiamo mica che sia tutto annero? Noooo ma che cazzo andate a pensare? Poi uno si domanda perchè il decreto Bersani sulla tracciabilità dei pagamenti ai (liberi) professionisti non sia passato! "Chill' aPPerlusHcona non gli piaceva". Strano eh?
Quando andate dal dentista/avvocato/medico privato presentatevi con l'assegno e chiedete sempre la fattura. Vedete la faccia di cazzo che fanno gli esimi-illustri-egregi dottori professionisti aristo/borghesi con gli occhi gonfi di lacrime quando parlano della loro bella Napule rovinata dalla gentaglia....provate
Altrimenti fottetevene, continuate a girare con le tasche piene di contanti come quelli che si accattano il maxischermo del cazzo da Trony e lo pagano con un malloppo di banconote che manco i benzinai negli anni 80. SHcusate la digressione, dicevamo, pagate sempre annero e non chiedete lo scontrino, poi pero' se la munnezza resta in strada, se gli aumenti della TARSU non conoscono sosta e se l'autobus passa quando cazzo vuole lui non scassateci il cazzo (si, nu pucurill' di ovvietà per indottrinare gli androidi non fa male).
E ora godetevi il matrimonio di quel zelluso di Uilliam e quella sgualdrina di Cheit
Anema e ' Papele: 3 + 3 = 6 - 1 = 5 E' matematico che annapoli stamm' inguajat! Eppoi ch' sfaccimm, nelle autoscuole napulegne tengono anGor' la fiat Ritmo in faccia al muro per insegnare il funzionamento delle luci delle automobili?
Ma non è questo il punto: mamma del carmine. I parolieri autoctoni ci sorprendono ogni giorno con i loro enigmi lessicali. E della fantasia poi, ne vogliamo parlare?
Nel video l'artista Tiziano Armani insegna il codice della strada nell'autoscuola quando all'intrasatto la pruasona con una leggera mano di trucco lo seduce spudoratamente ballando sulla scrivania. In redazione abbiamo quasi sfiorato la ieculatio! L'hanna furni' cu 'sti fantasie sessuali spicciole e quella penna in bocca poi...b-a-n-a-l-e
Per tornare al brano, in Tiziano Armani riconosciamo lo stile dell'apaticoPaky, noto artista abbastanza introverso (mago del .midi sound by pianola) che ha arravutato, lo ricordiamo ai beginner di MDG, con il singolo "e guangliuncelle de quartiere" contenuto nel lavoro discografico"fuori dagli schemi" senza dimenticare il suo promo registrato senza sound check (e non sound Jack, vero ualler'?) o comunque con i microfoni accattati dai cinesi in corso Arnaldo Lucci.
In conclusione, "vedo il sole anche di notte con te" porta a casa il premio "Mogol nostrano 2011"
E' un fottutissimo scherzo? "Biscottata e Ciucculat" Poi il resto sinGeramenD' non l'abbiamo capito
Boh, non abbiamo capito nu'cazz: "il cioccolato nel bianco del latte si sente una sposa/ al padre africano nero nero mancano solo le treccine/ biscottata col croccante nel latte sono caduti/ biscottata si è spugnata/ biscottata e cioccolata"(WTF!?)
Eppacifico che qui siamo in presenza di composizioni aliene, versi androidio comunque sconosciuti annoi terrestri. Non riusciamo a identificare l'approccio e il ragionamento messi a punto dal Mogol indigeno.
Nell'universo quindi non saremmo soli, forse ci troviamo davanti al vero codice danbraunianofitto di misteri! Altro che stronzate con la gioconda, il vaticano e l'ultima cena...annapoli dovete cercare!
Mah, sinceramente un ricchissimo WTF con mimica facciale da punto interrogativo annesso ci viene in aiuto. E menumal!
Con i pochi temerari turisti che arrivano annapoli, il picco degli scippi e delle aggressioni segna comunque una sfaccetta di impennata
Nonostante le sacchette che hanno nuovamente invaso napule, o meglio, che non l'hanno mai lasciata, c'è sempre qualche turista coraggioso che ha scelto di passare le vacanze pasHquali annapoli.
C'era da aspettarsi la conseguente impennata di scippi e rapine proprio ai danni di questi ingenuotti furastieri. Una turista ceca, della Repubblica Ceca ualler, non cecata, e un turista 'mericano se la son visti brutta: mentre la prima ha chivato con la testa sul marciapiecoro in seguito ad un scippo, il secondo ha avuto il culo di salvare il Rolex dopo una breve mazziata con i rapinatori (i' ch mazz').
Il marito della donna ha dichiarato alla stampa: "sono stato in Brasile, a San Paolo, e non ho mai visto episodi simili, annapoli non torneremo più".
E grazj' o'cazzfratu mio, ma scusa non potevi fermarti a Roma? Ti facevi il giro nella Roma Capitale, magari buttavi pure un occhio critico sull'ente Roma Capitale, astuta macchina mangiasoldi ideata da quei maiali romani, sempre i primi a ricevere fondi statali direttamente nelle proprie tasche. Ma quella, ahinoi, è n'ata storia
Il Richi Martin androide cerca di lanciare un nuovo ballo di gruppo con metafora sessuale concepita da anzianotti ma tutto cio' che ottiene sono solo 3 minuti di ciato ittato dint'o cess
L'arrangiamento gigionesco e le fisarmoniche ci riportano indietro nel tempo alle feste di piazza dei primi anni novanta nell'agro aversano ma anche nel nolano. Quelle feste con il caldo azzeccoso 'nguoll', le camicie affiori di due taglie più grandi, carta di friggitoria 'nzevata e vecchie matrone sedute sotto al palco in prima fila a sosciarsi con il ventaglio"recuerdo de España" tenendo rigorosamente le cosce aperte, postura che tradisce uno sfastereamento non indifferente. Le feste di piazza di Gigione, appunto.
Capitolo onomatopeiche: sono quasi tutte esaurite, cazzo! Questo Popi Popi francamente ci sembra nu pucurill' forzato oltre che démodé.
La trombetta che faceva "popi popi" al massimo ce l'aveva Gaber sulla Torpedo Blu. Nel 1968! Dicevamo, onomatopee esaurite cosi come il Cick e BooK di qualche tempo fa (!)
Il profilo dei cacatori di questo scempio si palesa attraverso la metafora sessuale e altri elementi: l'atto del "popi popi" ad esempio, dovrebbe designare il chiavare, o almeno il maniare le zizze alle pruase.
L'arrangiamento e la fisarmonica sono decisamente aut ov deit, jamm. Come detto in apertura, ci sembra di ascoltare un pezzo di Gigione (che ammiriamo perchè precursore). In controtendenza pero' notiamo il riferimento alla "mano del capitano" di Dj francesco e "l'accensione del digitale". Questo ci porta a pensare ad una collaborazione: un melting pot di ani unito nella stesura del testo: dal giovane al vecchio, tutti nZiem'. Crediamo che questa sia l'ipotesi più probabile.
Resta il fatto che Popi Popi non arriva nemmeno al chiattillo sul pelo pubico del successone: "non te la shcasso la bicicletta, ie saccio 'buono pedalà"!
Attenzione infine a tutti i piecori là fuori. Vi conviene uscire direttamente lunedi, ma se volete togliere le pietre davanti al cecato, aspettate martedi. Aropp' pasqua
"Vengo anch'io! No tu no!" Se poi metti che la lochescion è troppammostr'...
Con il cavero i nostri amici artisti si sono trasferiti all'aperto. Stavamo quasi per prendere la uallera per il cuoppo a' aulive! Ci stavamo confondendo con Stonehenge e/o la valle dell'Eden!
In quale città del cazzo ti regalano un dolce se "stai appost' che' document?" Si, annapoli
Sappiamo che annapoli si vive in una dimensione spazio-temporale che non è quella propria al resto del mondo (forse solo a Ciudad Juàrez si percepisce la medesima sensazione).
Il senso della realtà nella NMC punta in un'altra direzione, anzi, è proprio capovolto. Nu' poc come il Lucifero ittato da 'ncopp' a basce dal Pataterno. Lucifero che poi è rimasto chiavato con le corna sottoterra, dando vita all'inferno. (V'amm' fatt pur' o' cors' e storia, munneeeezz)
Insomma tagliando accorto che allungo ci feta il ciato, annapoli anzi apportici, splendido comune nuclearizzato e libero da alimenti BIO, se vi fermano i vigili per un controllo alla macchina e voi, stranamente, state appost' con i documenti, vi regalano una sfugliatella ué ué ué solo nuje a tenimme la sfugliatella, o 'babà, a pizza...tempo addietro stessa idea del cazzo fu cacata liquidamente (sempre) dalle autorità androidi: i centauri trovati in regola ricevevano in regalo un orologio con uno slogan del cazzo del tipo "senza casco ho le ore contate.."MDG, da sempre sul pezzo (di merda), ve ne ha parlato qui. (L'orlogio, meid in ciaina, si disintegrava non appena veniva a contatto con l'ossigeno).
Il normale quindi diventa speciale. Questo perchè da noi la norma è meno normale che altrove. Nella NMC è nu poc' più fuorilegge. Basterebbe poco quindi, per fare il gallo 'ncopp a'munnezz (uanema mai detto fu più azzeccato). No, noi stronzi sentimentalisti del cazzo emmedigiani vogliamo credere che i giusti non si facciano controllare apposta solo per una sfaccimma di sfugliatella. Nunnieover?
Una penZata del genere puo' trovare spazio nelle menti microcefale degli androidi che, solo per un cazzo di giorno, si travestiranno da automobilisti "normali" in cambio di una pastarella. C'è chi giura di aver visto dei parulani con l'Alfa 33 senza revisione chiedere ai vigili di essere controllati...cos' e pazz'
PeCChè Annapule, si sa, nisciuno è fesso. Munneeeezz
"Io voto Allettieri" lettieri sindaco con attori professionisti, macchiette, luoghi comuni e un'edicolante che più autentica (e bona) di quella non la potevano trovare. Chill'omm' e merd e Perluscon' strikes again
Un lettore di questo bloGGo di sphacceemma ci ha fatto notare i meravigliosi spot della campagna elettorale annapoli. L'entourage del candidato sindaco Lettieri ha fatto un bel lavoro: una cosa nuova, davvero originali gli spot con attori di teatro mascherati da popolino! Bravi! Sembrano usciti direttamente da un Posto al Sole. Accentino napolegno "simpatico", personaggi "classici" della napoletanità: il custode, Onnapereta al balcone, il tassista truffaldino, tutti rigorosamente con la faccia "simpatica, vissuta, da gente autentica, vera".
Questo ovviamente nelle loro teste da creativi improvvisati cinquantenni in giacca e cravattone giallo limone largo molto scic lampade fatte in qualche centro abbronzante della periferia buco di culo e pelle idratata da costose creme acquistate pero' al mercato "peCChè se' sparagna".
Disoccupazione, sicurezza, opere pubbliche. Questi i temi affrontati dai personaggi letteriani, appunto. So' personaggi, attori, tutta finzione. Più favezi di loro ce sta solo laiPad accattato dentr' a'Maddalena.
Due parole vogliamo spenderle per l'edicolante dagli occhi di ghiaccio: ahahHAHAhahahAHAHAHA, sicuro, sicuro! Quella i giuNNali li vende o'veramente! Non capiamo 'na cosa pero': quella chiavatona avrà perso tanto tempo e denari per studiare dizione (magari arroma) per fare la velina e farsi quindi scopare da un calciatore cerebroleso e voi la costringete a cacciare quell'accento napoletano sforzato (di chi ha fatto le scole avete) che dovrebbe "fare simpatia" mettendo tutti d'accordo? Lettiè ci crediamo tutti. Ma diteci, dove cazzo sta quella con l'edicola che andiamo di corZa a fare le pusteggie!
Uanema Charles Bronson a Merolla gli deve fare solo un ricco jons (con ingoio)
Azz in città tenimm' lo sceriffo. Indimeno pure Ciacc Norris(con accento sull'ultima sillaba) si era arreso! Merolla invece no. "No alla rassegnazione", "la città è addormentata, ingessata...".
Quale soluzione ha per Napoli? -domanda il giuNNalista- "metteremo in campo tutti gli strumenti di cui disponiamo". Ahhh oji, finalmente, gli altri rispuNNevan' in modo troppo generico, astratto, gli altri giravano intorno al punto, lui invece no: risposta precisa, ferma, bella chiena chiena di dettagli..ahhh.
E copia pure il nostro blog, il Merolla, quando accosta la NMC al Messico, (ricordiamo che noi di MDG patrociniamo lo splendido gemellaggio tra Napule e Ciudad Juárez).
Mai appiccicarsi annapoli, ancor meno se al volante, meno che meno assecondigliano
Nulla di nuovo sotto al sole radioattivo della NMC: un cristiano è stato accurtellato per motivi di viabilità. Sembra per una mancata precedenza. Dettagli insomma.
Il fatto, che si staglia nell'assoluta normalità napolegna, è accaduto assecondigliano, splenTiTa zona buco di culo di napule.
MDG e i risultati dell'evangelizzazione della DC sugli androidi
Decenni di lavaggio di cervelli, consigli per gli acquisti, di "care massaieeeh i vostri mariti dopo il lavoro si faranno un bel piattone di mais...""eh ma io sono vedova...", di cattedrali nei deserti, analfabetismo spirituale controllato, il pranzo esservito, provincia buco di culo e quintali di (altro) oppio dato in pasto a generazioni di androidi analfabeti hanno generato questo:
Una giornata per MDG: munnezza day sabato 9 aprile piazza Dante
Napule ci ama, lo sappiamo. Ed è per questo che la cittadinanza tutta ci ha riservato una sorpresa: il munnezza day!! Sabato prossimo, 9 aprile, granTA manifestazione in piazza Dante.
Il festante corteo confluirà in piazza Plebiscito non prima di aver propagato olezzi, jastemme, lezioni di bon ton sull'argomento: "ricevere ospiti a cena" e burdello vario in tutto il centro cittadino. Vrenzole e pruase di ogni età saranno armate di sacchette da scaraventare in ogni dove ma anche di Putipù e Scetasestesse* per allietare i convenuti.
Another manifestazione (come direbbero gli sviluppatori di social network e/o community). Del cazzo (aggiungiamo nuje). Chill' gli androidi o'verament' s'asHpettano la manna dal cielo, l'angioletto sceso dal cielo col panaro ricco di soluzioni (?!?) In redazione si accettano scommesse sulla durata dell'happening: "finirà tutto all'ora di pranzo?" Il SI è dato a 1.10, il NO invece ad uno stratosferico 100 (pensateci bene prima di scommettere: il banco non perde mai!)
Durante la manifestazione saranno organizzate gare di indignazione a comando (a squadre e individuali): i vari rioni della città si sfideranno a colpi di jastemme e ingrossamenti di giugulari sull'argomento munnezza.
Gli autoctoni napoletani se ne fottono delle culture del mondo. Non sono aperti alla diversità e al nuovo. Cercare la multiculturalità annapoli è come sperare di trovare sinapsi rapide, fluide e corrette in Ugo, cittadino medio degno rappresentante del popolo indigeno
In occasione della coppa del mondo di Cricket, la sfortunata comunità cingalese della NMC, nostra meravigliosa città si è riunita a piazza Dante per seguire la propria squadra impegnata in un match contro l'India. Come potete vedere dalle foto (cliccate qui) scorgiamo solo cingalesi ad assistere all'importante incontro.
Quindi nessun androide con un minimo di curiosità, apertura mentale, manco a dire: "famm' veré chist che stann verenn su quel maxischermo? Ora mi unisco a questa folla festante molto diversa da me almeno dai tratti somatici. Magari ne ricavo un patrimonio culturale di inestimabile valore introvabile nei beni materiali..." E invece niente, manc' p'o cazz.
Annoi sta cosa sembra strana. Insomma, in una fogna a cielo aperto con 3 milioni di abitanti ci saremmo aspettati (come minimo) la presenza degli autoctoni curiosi. Magari per vivere la tensione della partita insieme ai cingalesi. Sapete com'è, lo sport in molti casi avvicina le culture, fa da collante.
Che cazzo, avremmo voluto vedere un ciacione androidecondividere un cuzzetiello sasicce e friarielli o un casatiello con un membro della comunità cingalese (spartendolo rigorosamente con le dita inzivate ed esclamando: "tiè, magn cumpagn mije"). Niente da fare.
Hey ma che cazzo jamm' dicenne?? Stiamo parlando di Napule..
Quindi piazza desolatamente vuota, i cingalesi con il loro maxischermo restano lì, soli, a rinfacciare il vecchiume, la muffa, gli anni di ritardo culturali, intellettuali (e non solo) della NMC
