Noi non è che non siamo contenti per la
pista ciclabile inaugurata ieri da
LoviGGino a For'rotta anche se ne servirebbero
pure nei
suburbs di sfaccimma senza brick rossi ma cemento armato mist'a sabbia (questa è un'altra storia pero').
Insomma, torniamo all'entusiasmo per la pista ciclabile. Chiamateci scuccianti ma noi
non vediamo il motivo di tutta questa euforia. Non vediamo perché il
sindache e il suo vice abbiano
inforcato la bicicletta a mo' di augurio in occasione dell'apertura dei lavori. Qual era il significato? Capiamo la cerimonia della bottiglia di champagne per una sfaccetta di nave, quello va benissimo (pure se fosse per la Nordstern, no per quella no, stamm' pazziann') ma non capiamo
tutto questo burdello per un
normalissimo spazio riservato ai ciclisti (che poi diventerà circuito per le gare di moto
ma scordatevi le chicks con gonna a campana a pois, i bad boys con il foulard rosso fuoco in gola e tanto grease nei capelli: quella è un'altra cosa, ne parleremo poi quando se ne accorgeranno e i giornalisti, attoniti, comunicheranno la morte di uno dei partecipanti a quelle corse illegali con tanto di scommesse
uhhhhhhhh).
Ve lo diciamo noi perché tutto questo entusiasmo per una pista ciclabile che in un
posto normale sarebbe cosa dovuta. Annapoli da tempo immemore hanno ricevuto in regalo sempre e solo merda, mo' che gli danno del
fumo negli occhi quelli so' contenti. Quei furboni sopra al comune lo sanno benissimo. Non fa una piega. Se poi queste pietanze vengono loro servite con sorrisi, abbracci da vittoria -in rimonta- della coppa del mondo beh, ecco che si spiega questo cazzo di entusiasmo infantile.
Insomma, per farvi un esempio: immaginate la consegna alla cittadinanza di una pista ciclabile a Oslo, Copenhagen, a Montréal. Al massimo (e diciamo
al massimo) ci va il giornalino della
primary school locale perché la maestrina (bona) ha assegnato agli alunni il compito di "occuparsi della res pubblica".
Annapoli, invece, ci sciroppiamo dell'euforia per una cosa normale nonché dovuta con esimi giornalisti dalle lunghe barbe bianche in doppiopetto accorsi per l'occasione in auto blu. Tipo quello sfaccimma di Vittorio Zucconi (WTF?)
Ué, ma l'avete capito che
non dovrebbe essere eccezionale avere una pista ciclabile? Quindi la prossima volta al massimo invitate gli alunni delle scuole di SHcampia. Ma proprio al massimo.
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ué lascia pure un commento e spera che non se lo fottano