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un blog di sfaccimma

3.1.12

 

La Nordstern AKA "nave della munnezza" è in viaggio verso naples. Povera stella del nord, si è inchiavichiata pure lei ma vabbuò, se un popolo non è manco capace di smaltire la propria merda quell' che ci può fare? Un sacco di soldi, ecco cosa

Abbascj' al molo beverello la banda e musica è impegnata in durissime prove, loviGGino sta già là con tanto di fascia tricolore d'ordinanza ad osservare la propria immagine riflessa nello splendido specchio d'acqua del porto (per niente foriero di fetenzie) e all'unisono presenzia pure i tumbleweed che passano (ma senza Rolex). Sodano, seduto alla sua destra, fissa il vuoto, sicuro, nella sua giacca a quadroni del 1991.


















La mano della c'ha-rutt'-o-cazz-uh-maronna-ogni-anno-che-passa-si-fa sempre-più-giovane (che pall') Sofia Loren lancerà la butteglia di sciampagna che benedirà il viaggio della Nordstern, aka nave della munnezza. La nave promessa dal sindache finalmente sta arrivando annapoli! La stella del nord che libererà l'incapace città di Naples è un cargo dry, 88 metri, 3702 tunnellat', velocità massima registrata 9 nodi e una capacità di carico, sacchetta più sacchetta meno, di 3000 tonnellate.

Mo' non è che vogliamo discutere de lana caprina anche perché noi in matematica facciamo troppo schifo pero' sappiamo che:

- 3000 tonnellate di merda e munnezza vengono allegramente prodotte, annapoli, in appena due giorni
- Sta sfaccetta di nave per arrivare in quel di Rotterdam andando alla supersonica velocità di 9 nodi (17km/h) impiega dieci giorni.  Quindi? Di che cazzo stiamo parlando? Fate voi.
Gli amici ambientalisti che dicono? E i cittadini? Dato che il tutto si paga con i loro soldi (e anche nostri, sic!)

Boooohhhh?! Chi sfaccimm' lo sa. Ma come? I napoletani tanto furbi, astuti, sempre pronti nel fottere il prossimo se lo fanno chiavare nel culo da un popolo che per di più vive -bizzarrie della natura- sotto il livello del mare? Oltre l'anus irrimediabilmente compromesso ci sta pure l'onta della mano salvatrice: quell' i latini tenevano ragione.


Il destino è nel nome. Alla fine una stella, sulla carta, verrebbe a salvarci. Stella di un altro Nord ok, ma sempre di Nord si tratta..

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