MDG
un blog di sfaccimma
27.2.12
ECCO PERCHE' ODIAMO LONDRA
Annapoli -
Qui all'Accademia odiamo Londra. Ci siamo stati per la prima volta a 14 anni con la scuola. Si trattava di un viaggio extra-scolastico, figuratevi se un liceo statale della
periferia buco di culo di Annapoli poteva permettersi di inviare i propri
pupils a Londra. Costo 2.700.000 lire. Un
sacré budget per la famiglia ma si sa, per l'erudizione dei figli
se po' fa. Certo la Swinging London era finita da un pezzo è il biondo
David Hemmings di
Blow-up avava già appeso la sua
Rollei al chiodo ma che volete, il fascino della capitale inglese ci rapi.
Una volta "diventati grandi" vi saremmo installati, era deciso. Sognavamo un appartamento stile sit-com, col divano al centro del salone, il frigo enorme, il tavolino pieno di birre e un via vai di amici da ogni parte del mondo.
A 14 anni questo volevamo. Poi siamo cresciuti e la vita ci ha portato dapertutto ma -
fortunatamente-
non a Londra. Ogni qual volta ci andiamo per un week-end rimaniamo sconvolti dalle orde di
ital-napo-rettiliani che ci la infestano. Questi
ital-napo-rettiliani sono delle creature mitiche: un po' rettili, un po' uomini e un po'
camerieri. Versiamo lacrime e sangue quando assistiamo al massacro della lingua albionica da parte di queste creature che non hanno alcun interesse per "la vita all'estero". Nessun amore per la multiculturalità, nessun senso della scoperta, non hanno mai sognato di vivere un solo giorno all'estero perché
"per fare o'caffé e la pizza ci vuole solo l'acqua di napule": e che ce ne fotte di imparare per bene la lingua del paese che ci ospita, noi aspettiamo solo la fine della settimana o o del mese per il
wage "che rispetto a quello di Annapoli per un cameriere è sempre bunariell'*".
A proposito di acqua della pizza: sappiamo di un pizzaiolo rettiliano a Londra che
si fa spedire l'acqua da Annapoli per le sue pizze. Uhhh che ricerca di autenticità, brav, complimenti, chi glielo dice pero' che gli inglesi non se ne fottono oramai della "vera pizza napoletana" se non quando sono Annapoli in vacanza?
I popoli stranieri in genere se ne sbattono il cazzo della cucina italiana: il nostro grande difetto è credere di essere superiori in tutto ma anche di dare al cibo troppa importanza.
Quello che vogliamo dire è che:
who cares, una qualsiasi pizza va bene e questo vale anche per noi dell'Accademia. Andiamo pazzi per le pizze surgelate del supermercato.
Basta versare lacrime campanilistiche quando si addentano i prodotti nostrani. Questi
napo-rettiliani sono veramente dei pesantoni sentimentaloni. Questo è solo uno dei mille motivi per i quali i rettiliani non hanno il diritto di vivere all'estero. Sono semplicemente fuori luogo. Come i maledetti del video che vi proponiamo. Cosi si comportano i rettiliani. (
per il post clicca qui - vedi anche etichetta
"munnezza all'estero" per altra merda mista a sfaccimma)
Il fatto è che se decliniamo questi difetti di fabbricazione a tutti gli altri aspetti della vita come risultato abbiamo che gli ital-napo-rettiliani non solo non meritano di viverci, all'estero, ma gli sarebbe anche vietato di andarci in vacanza. Al massimo possono andare a Mercogliano "perché ci sta l'aria buona". Ma proprio volendo esagerare, eh.
*non ci scassate il cazzo che noi durante gli studi abbiamo fatto i camerieri, i barman e tutto il resto appriess.
Etichette: Blow Up, campanilismo napoletano, David Hemmings, ital-napo-rettiliani, londra, munnezza all'estero, Swinging London, zone buco di culo di napoli
25.2.12
NAPULE GOT TALENT "Heart Of Glass" Perché noi penZiamo che pure i rettiliani in fondo in fondo tengono un talento
Non vorremmo mai dover rivelare il senso della rubrica
"Napule Got Talent", sarebbe come spiegare una barzelletta, una battuta:
nun' se fa, se lo capite è bene sino'
afammocc' (
a noi le barzellette ci fanno cacare ma ci serviva un esempio insito nel mondo reale).
On the other hand, sappiamo che il nostro pubblico è
scaltro e
figlio di bucchino: ecco perché non diamo spiegazioni sul fatto che
non teniamo né il tempo né la fantasia di sincronizzare il labiale dei nostri
eroi rettiliani. Il nostro intento è quello di
inchiavardarli in una
nebulosa cerebrale di contesti e background talmente agli antipodi che a confronto Dio e Lucifero sono amici per la pelle e si scrivono sulla Smemoranda
"Dio e Lucifero AXS Amici X Sempre" ...ma ora
tagliamo a corto che a luongo ci feta il ciato.
Caro pubblico accademico, ecco
Sabrina Cozzolino feat Debbie Harris in "Heart Of Glass"...
Etichette: Accademia dei Paccheri, cantanti neomelodici, città di munnezza, Debbie harris, Heart Of Glass, napule got talent, neomelodici di sfaccimma, nuova rubrica, rettiliani, sabrina cozzolino, youtube
24.2.12
America's Cup Annapoli: chi è veramente contento?
Ieri abbiamo visto quel cazzo di
Tg Regionale Campania (i cui mezzi tecnologici a disposizione lo accomunano ai notiziari di Molodechno e Pripyat ). Il cronista si aggirava in città intervistando il popolino sulle regate dell'Americas Cup Annapoli chiedendo la loro opinione sul ritorno economico/di immagine per la città. Il popolino intervistato è apparso chiaramente scettico facendo trasparire un
"tanto burdello per questa manifestazione ma a noi cosa ci trase dentro alla sacca?" e ancora
"i poBBlemi di Annapoli non saranno risolti con le barche a vela".
Lo stesso giunnalista si è quindi recato da
Sergio Maione, barone incontrastato degli alberghi di lusso di Annapoli e, in seguito, da
Salvatore Naldi, presidente di federalberghi della Nostra Meravigliosa Città (NMC). Questi ultimi, guarda caso, si sono detti molto felici ed entusiasti di accogliere i turisti che accorreranno per la manifestazione velica. Non solo, il primo ha anche criticato chi ha espresso dubbi sulla manifestazione.
Critiche senza possibilità di replica data l'assenza dei destinatari della merda,
noblesse oblige,
neh munnezz?Ok ok, normale amministrazione ma sappiate che questo è solamente
la dose che spetta alla percezione inferiore di un rettiliano del cazzo.
Nel servizio è stato altresi detto che tutte le squadre partecipanti alle gare hanno già prenotato presso i lussuosi alberghi del
lungomerda. Quindi
Maione e Naldi sono già contenti,
hanno già vinto in pratica. Che cazzo se ne fottono delle gare? Per non parlare dei turisti! Ah già, dimenticavamo la parolina magica. I due godenti di poteri inimmaginabili hanno anche dovuto parlare dell'indotto: voi forse non ci fate caso ma noi si:
"indotto" è quella
parola magica che i
ricchi industriali baroni di questa minchia sono obbligati a pronunciare davanti a un microfono per
attirarsi le simpatie del popolino altrimenti ci potrebbe essere un ritorno della ghigliottina in pubblica piazza. Naah, il
popolino straccione napoletano è troppo svogliato pure per fare la rivoluzione, oltre che per trovarsi un lavoro.
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23.2.12
Teoria dell'inno Zadok the Priest
Annapoli - Dopo la partita di Champions League
Annapoli - Chelsea noi dell'Accademia abbiamo studiato una teoria mentre voi facevate
lo sfaccimma del burdello come scimmie antropomorfe.
Teoria dell'inno Zadok the Priest
I napoletani allo stadio si producono in un
comportamento corretto univoco e innato. E' pacifico che questo avviene per supportare la propria squadra. Questo
tifo viene prodotto anche e sopratutto per suscitare invidia e ammirazione nei tifosi di altre squadre e quindi in altri popoli. Risulta familiare infatti l'espressione tanto in voga sulle bocche rettiliane: (succede)
"solo a napoli". Implicito quindi un antagonismo con altre città in cui "quel dato avvenimento non accade".
Il climax di questo comportamento è rappresentato
dall'urlo unico al momento della sigla dell'
inno della Champions League: il verso
"the champions" viene cantanto all'unisono creando un
boato impressionante che spaventerebbe (anzi spaventa) qualsiasi avversario. C'è da dire che i napoletani -rettiliani inclusi- si spingono oltre: nessun altro popolo è mai confluito in questo
tanto interessante quanto strambo ed incoerente dualismo (se non forse la Turchia iper-rettiliana ma si sa, li ti sgozzano per un paio di Nike quindi i conti tornano):
in pratica il rapinatore cUcainomane si trasforma in tifoso modello cantando quell'inno partecipando quindi al sostegno della propria squadra. In quel momento (e solo in quello) il rapinatore è partecipe di un momento memorabile e straordinario. Il dualismo è dato dalla figura del rapinatore (o trasgressore della legge in genere) vs tifoso modello quando allucca:"the champiooooons" proprio come un cittadino onesto che paga le tasse e che tutti i giorni va a lavorare. Ecco l'incoerenza.C'è quindi, allo stadio, un comportamento naturalmente positivo adottato tacitamente. Affermiamo hands down che in questo gli stronzi rettiliani sono i primi, precursori, innovatori. Allora
la sfaccimma di domanda è la seguente: se riescono a mettersi d'accordo in maniera innata per una buona causa come quella del "supportare la propria squadra" perché non possono mettersi d'accordo per supportare la propria città vivendo civilmente? A tal proposito
vi invitiamo a diffidare dai titoli dei giornali dai toni entusiastici
"stupenda cornice di pubblico, una vittoria per il Napoli e per Napoli": stronzate! Sono due cose totalmente diverse, non possono coesistere! I giornali si sa, devono diffondere quello
spirito corporate buonista del cazzo di cui le
città annichilite hanno tanto bisogno (
ve ne abbiamo parlato qui).
Questo -secondo noi dell'Accademia- attualmente non puo' avvenire poiché il "mettere in mostra le proprie qualità di tifoso in mondovisione" non rientra nei canoni di un
sano antagonismo produttivo. I rettiliani lo fanno solo per mettersi
acoppa agli altri popoli (come spiegato prima, vedi il detto "
solo a napoli"). Il sano antagonismo produttivo e
ripetiamo produttivo è rappresentato ad esempio da un voler superare in virtuosismo la città classificatasi al primo posto in un qualche ranking nella raccolta differenziata stilato da un'autorevole rivista. Perché no? Perché pavoneggiarsi solo nel tifo? Perché trincerarsi esclusivamente dietro complimenti ricevuti per essere una delle tifoserie più calde d'Europa/mondo? Perché -quindi- continuare a dare linfa vitale alla solita invivibilità della città di Annapoli?
Etichette: Accademia dei Paccheri, Annapoli, champions league napoli, città di munnezza, napoli chelsea, napoli città buco di culo, nuovo stadio napoli, rettiliani, Teoria dell'inno Zadok the Priest
20.2.12
RISVOLTO PSICOLOGICO DELLA PARTITA DI CHAMPIONS LEAGUE NAPOLI - CHELSEA Robb' che "THE MENTALIST" è più freddo di chiamata di Antonella Elia - Quelli del Chelsea si cacano sotto e per non finire accurtellati hanno scelto di abbabbiarci (invece di dire che Annapoli è pericolosa). Di colpo la città più ignorante e pericolosa del mondo è diventata "accogliente" con "le pizze davvero buone, perché è li sono state inventate" (e quand' maje, questo si che si chiama "togliere le pietre davanti al cecato")!
Annapoli - Atteggiamento prevedibile quello delle autorità inglesi. Chill' onde evitare di
appicciare il fuoco (i napoletani rettiliani non aspettano altro) si sono limitati a decantare le virtù della NMC. Del resto gli albionici lo fanno sopratutto
per preservare l'incolumità dei propri connazionali in visita Annapoli per la partita di domani. Mica vogliono che finiscano
accurtellati come quelli del manchester city? Allora bisogna allisciarseli, i
ritardati rettiliani. Che goduria vedere come i
media nostrani siano caduti nella trappola con tutte le scarpe...ahahahahhahaaa tutti orgogliosi che un popolo civile -per una volta- parli bene di noi, popolo sottosviluppato. Tutti contenti, eh?
Ottima tattica! Congrats! Del resto anche noi, ai tempi del liceo
ce ne uscimmo indenni da un tentativo di rapina da parte di
4 rettiliani (che ora saranno 7 feet under)
con una tattica simile, da veri e propri mentalist! Primo liceo, avevamo appena acchiappato un bel 7 in inglese, eravamo tutti contenti quando all'intrasatto sulla strada di casa
4 pezzi di merda ci bloccano per arrubbarci riloggi, soldi e cellulare. Noi allora che cazzo facciamo? Come il Chelsea! Ci
abbabbiammo i quattro ritardati dicendo loro che
"eravamo incazzati perché la prof d'inglese c'aveva messo 2"..di colpo con i quattro si instauro' un legame di "complicità", di "odio comune" verso la generica categoria dei prof ecc ecc
"uaglio' non te preoccupà, chell è na bucchin.."InZomm', morale della favola: voi la dovete finire di dire che
Annapoli nisciuno è fesso perché non è vero:
gli inglesi ve l'hanno chiavato nel culo. Vi hanno detto che la nostra città è OK cosi nessun tifoso inglese ci appizza la pelle. Quanto a noi, ce ne uscimmo una bellezza, alla fine ci volevano pure offrire una cosa da bere, quegli spastici.
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18.2.12
UE' CHE NOVITA': I GIORNALISTI SCHIAVI ANCORA UNA VOLTA SI INCHINANO AL POTENTE SORBILLO DEDICANDOGLI L'ENNESIMO ARTICOLO DI MERDA SULLA SUA PATETICA PIZZA A TEMA. QUESTA VOLTA TOCCA A MANIPULITE
Annapoli - La colpa non è di Sorbillo: quello deve fare i soldi e per questo caca idee di merda come le sue famose pizze "a tema". L'ultima era contro la casta dei politici. Oggi è la volta dell'anniversario di Manipulite, delle inchieste dei PM milanesi e
tutto il resto appriess'.
La cosa che più sconcerta è l'attenzione da parte dei media: il mattino, la repubblica e il corriere napoletani dedicano le loro versioni online a queste
pizze del cazzo. Insomma, non è che Sorbillo ti ha inventato l'iPhone: ha solamente messo
un poco di mozzarella a forma di manette sopra a una fetente di pizza! E quei
giornalisti cazzoni che fanno? Scrivono articoli entusiastici con tanto di foto.
Mamma di papele che pucundria, ma questi scriba non tengono da scrivere di cose ben più importanti? No perché 'sta cosa a noi ci sembra come la
stronzata dei pastori di San Gregorio Armeno: quell'altro mongoloide ogni volta che fa un pastore (pastore è una parola grossa, eh, intendiamoci) i giornalisti accorrono a frotte per farne articoli da dare in pasto a voi,
popolino pecorone del cazzo.
Maronn' cambiate nu poco registro:
abbiamo capito che dovete sottostare alle corporazioni violente e ammanicate con la camorra di pizzaioli con l'amore per gli affari (più che per la pizza) e altri artigiani giovani sedotti dallo scintillio dei flash dei fotografi, ma per Diana, datevi una regolata!
Etichette: Annapoli, giornalisti de il mattino schiavi, giornalisti napoli unti dal signore, giornalisti schiavi, pizzaiolo, popolo pecorone del cazzo, quello i pastori non li sa fare, san gregorio armeno, Sorbillo
17.2.12
ERRATUM! AAHHAHAHAHAhAhAh QUEI CAZZO DI GENIACCI DEL COMUNE DI ANNAPOLI (CHE TUTTO IL MONDO CI AMMIRIA) HANNO MODIFICATO (IN CORSA) I REQUISITI DELL'AVVISO DI OFFERTA PER LA COMUNICAZIONE SULLA FALSA AMERICA'S CAPP! GRAZ' O' CAZZ, QUELL' SI SONO ACCORTI CHE TRENTA MILIONI D'EURO DI FATTURATO ERANO -EFFETIVAMEND'- TROPP' ASSAJE! AHAHAHAHAHAH AHAHA TIEN'MEND VA VA
Ahahahahaha meno male che ci stanno le
menti eccelse del Comune di Annapoli perché effetivamente senza non sapremmo come fare.
Il comune di Annapoli cerca una società che organizzi l'evento
tanto inutile quanto dispendioso dell'America's Capp: comunicazione, eventi, cose tamarre, tendoni bianchi, ombrelloni dei gelati, hostess e steward che non parlano inglese o che lo parlano malissimo, volantini stampati a Caivano dalla ditta Camorra S.p.a, impianti audio con le casse sHcassate (bassi are gone), e presentatori di provincia dall'incerta dizione...
e per una cosa del genere mica ci sta bisogno di società solide dal respiro internazionale?? Per accogliere chi poi?
Linee di matita nera sulle bocche già inchiavicate di rossetto di bocchinare pruase del Buvero e altre zone di buco della nostra meravigliosa città, rettiliani con le
panze di vermi che eluderanno le transenne mobili in sella ai loro potenti scooter senza assicurazione con fare arrogante e sguardi di sfida? Insomma,
come al solito la verità ve la diciamo noi dell'Accademia: inizialmente quelli che stanno sopra a palazzo san giacomo per avere il top del top avevano piazzato l'asticella veramente in alto: poteva presentare la propria offerta solamente la società che nel trienno 2008/2011 avesse avuto un fatturato di 30 milioni di euro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
TRENTA MILIONI DI EURO? E chi sfaccimm? Chi doveva venire a organizzarti 'ste tre regate del cazzo? La
Procter & Gamble?? Magari!! Solo che il cazzo di uaio per voi, cari amici del comune di Annapoli, è rappresentato essenzialmente da due ostacoli:
1-società come Procter & Gamble
non vi si inculano di striscio (tengono una reputazione da difendere e che sfaccimma)
2-altre aziende organizzatrici di eventi con i mezzi per mettere in piedi una cosa pacchiana come piace ai nostri amici napoletani-rettiliani finti intenditori di vela
ci sarebbero pure ma il fatto è che,
avendo evaso tutto l'imponibile, non possono dimostrare, su carta, di averne i mezzi...
e quindi niente, ve la facite a piedi! Ma
noi dell'Accademia siamo magnanimi anche se ci trattate male. Vogliamo infatti darvi un consiglio, gratis:
chiamate quattro o cinque società di animazione, avete presente? Quelle che di solito si contattano per le feste di compleanno dei criaturi: palloncini a forma di animali (che alla fine sembrano sempre cazzi enormi con le palle), clown, mangiafuoco e altri fenomeni da baraccone made in Annapoli perché affinàle è questo che piace al napoletano-rettiliano. E poi volete mettere il risparmio? 'Na cosa
cheap and chic:
sparagnate e cumparite.
Oh pero' durante la conferenza stampa di presentazione non dite che ve l'abbiamo suggerito. A noi piace lavorare in discrezione.
Etichette: americas cup, cheap and chic, comune di naples, comune di napoli, panza di vermi, pruase, zone buco di culo di napoli
Oggi è cosi
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16.2.12
OCCUPY SANTA LUCIA. NEL SENSO CHE L'OCCUPARONO + LA SINDROME DELL'INGLESE BUCCHINARO MIETE PIU' VITTIME DELLA PESTE NERA
Si perché questi stronzi cavalcano l'onda della bucchinarietà e della pseudo-disobbedienza civile di questa minchia. Insieme agli sfasulati
disoccupati professionisti del progetto "bros" ieri hanno assediato il palazzo della Regione Campania e non è manco la prima volta. Noi dell'Accademia avevamo già trattato le gesta di questi
professionisti della disoccupazione (
qui trovate il post). I malviventi in questione non sono nuovi a questi atti di violenza ma vabbuo', LoviGGino De Magistris li lascia fare visto che sono i bros a dettare legge in town.
Quelli che hanno fatto della
disoccupazione un mestiere, ricordiamolo, utilizzano termini violenti, intimidatori, loro sonon tipi giusti, loro "
assediano", appunto. Da poco inoltre
si avvalgono della collaborazione dei giovani indignati nostrani, quelli con la faccia pulita (fanno sempre comodo)
che cazzeggiano tutto il giorno a casa di mammà facendo cestini di ricotta genuina. Pero' quando si tratta di scandire cori e slogan di protesta (generica) sono i primi a togliersi il pigiama o la
tuta per stare dentro alla casa e vestire i panni dell'
indignato 2.0, quello che si tiene aggiornato sui social network e critica tutto e tutti perché lui, in fondo, è uno che
"pensa e ci sta dentro yeah in da house". Sono loro infatti che hanno mutuato il suffisso "Occupy..." dai loro colleghi di New York City (veramente figl' e bucchin), quelli verament so' tosti! Vuoi mettere prendersi dello spray al peperoncino in faccia da veri
sHbirri americani??
Wow i ch' paur',
o'fridd 'nguoll maronn! Mo' si porta il fatto di dire
"Occupy XX" dove "XX" sta per qualche luogo da occupare. InZomm' è una moda, perché lo sappiamo,
l'inglese rende tutto più bucchinaro. Tutto tranne le cazzate made in Annaples, ricordiamolo.
Occupy diventa quindi
"Occupai", passato remoto, nel senso che
occuparono e manco sul serio, poi all'ora di pranzo o al primo languorino di stomaco tutti a casa che mammà oggi ha fatto le scaloppine al marsala. (Allo stesso tempo sappiamo che non è corretto utilizzare il passato remoto per indicare un'azione svoltasi 24 ore or sono ma vabbuo', nel dialetto napoletano-rettiliano questo è permesso).
Etichette: Accademia dei Paccheri, assalto in regione, bros, disoccupati organizzati, manifestazione annapoli, napoli città buco di culo, o' fridd 'nguoll, occupy, regione campania, sindrome dell'inglese bucchinaro
15.2.12
IL CÀNTARO DELL'ACCADEMIA: ITALO, IL NUOVO TRENO E' FINALMENTE ARRIVATO NEL CESSO DI ANNAPOLI ("GRANDEZZ' E DIO) - AMERICA'S CAPP: GLI AMERICANI ESIGONO 250 POSTI AUTO BRAND NEW A VIA CARACCIOLO E LOVIGGINO INIZIA A CACARSI SOTTO PERCHE' DENTRO ALLA CIANFA NON CI STA POSTO E I TARALLARI DA LÀ NON SI POSSONO PROPRIO SHPOSTARE - IL GRUPPO ADOLESCENZIALE CHE SHCAMBIAVA VIA PAZZIGNO CON BROOKLYN, I COSANG, SI E' SCIOLTO: "VEDUTE ARTISTICHE TROPPO DIVERSE. CI SHCUSIAMO CON TUTTI I FAN": MA CHI VE S'INCULA?
Stazione FS di Annapoli: Italo, il treno della nuova compagnia guidata da quel
chin e sord di Montezemolo è arrivato
Annapoli. Migliaia i rettiliani accorsi sul posto per godersi lo spettacolo. Avete presente
Renato Pozzetto ne "il ragazzo di campagna"?Per l'
Americas Capp gli americani iniziano con la richiesta di ben 250 posti auto a via caracciolo. De Magistris è la città tutta sono sgomenti:
"i tarallari dalla Cianfa non si possono sloggiare, altrimenti il tarallo 'nzogna e pepe con la peroncina dove cazzo ce lo facciamo?" I soli a gioire -c'era da aspettarselo- sono i rappresentanti del sindacato dei parcheggiatori aBBusivi.
Il gruppo di merda
CoSang si è sciolto adducendo cause che ad un lettore distratto potrebbero sembrare quelle di una vera band. Ma poi alla fine:
"chi sfaccimma se ne fotte?" i pochi 15enni che se li inculavano switcheranno sulla
K-popEtichette: Accademia dei Paccheri, americas cup, Annapoli, cosang, de magistris, Il càntaro dell'Accademia, k-pop, korean pop, la cianfa, parcheggiatori abusivi, taralli e birra, via Caracciolo
13.2.12
La tua fidanzata non ti da la pucchiacca? A San Valentino portala a sHcopare dentro al chiavatoio a cielo aperto di Barra by comune di napoli! Te la porgerà tra il sedile ribaltabile e la leva del cambio sotto al fantastico cielo di cartone barrese. Non ci sta niente di più romantico, fidati, vaj tranquill'!
According to quelli sopra a palazzo San Giacomo dare i nomi alle cose in lingua inglese
fa più bucchinaro (e di questo ci eravamo già occupati).
Perché non aprire un parco dell'amore con tanto di box singoli con pareti divisorie e guardiano chiamandolo "love parking"? Magari per l'eccitazione il cazzone che ha cacato il nome non avrà dormito per tre giorni. Noi dell'Accademia teniamo veramente genio di
cacare in bocca ai nostri politici: la miopia e la stupidità degli amministratori sono arrivate a livelli mai registrati prima. Via al "love parking" quindi perché noi napoletani ne sappiamo una più del diavolo (
c'eravamo occupati pure di questo) e se i nostri politici non sanno come creare
posti di lavoro e quindi indipendenza economica che si traduce nell'abbandono da parte dei giovani del nido di mamma e papà (pure) per farsi una scopata, beh allora si devono impiccare sopra al pino che fa da cartolina sul golfo che sinceramente c'ha rutt o'cazz.Annapoli, anno mille dunque. L'anno oscuro della grande paura sembra proprio non voler passare per la
NMC e le sue anime dannate costrette, assuefatte oramai, a subire le cazzate della propria amministrazione. L'ultima in ordine di spruzzo proviene dall'ano del consigliere
Patrizio Gragnano che vuole fare il giovane,
proponendo l'apertura per San Valentino del parco dell'amore 2.0, il "love parking" appunto, perché ovviamente sappiamo che ci andranno a scopare solo
coppiette innamorate, mica mariti fedigrafi con famiglia a casa ignara di tutto e altri
utilizzatori finali di puttane e cocaina. Pensate! Ci saranno anche pareti divisorie, guardiani e ovviamente si pagherà pure il ticket! Hanno pensato davvero a tutto, sono proprio dei grandi! Tutto il mondo ce le invidia queste teste di cazzo.
Privacy assicurata con buona pace dei cornuti nostrani
Wooaahh! Un salto all'indietro di almeno 180 anni. Noi dell'Accademia abbiamo già scritto qualcosina al riguardo (
il post è qui): facitelo uno sfaccimma di sforzo e spingetevi pure voi, con noi, oltre le parole e le dichiarazioni trionfalistiche
confezionate ad hoc per far felice a quegli altri dinosauri del tg regionale campania (che l'abbigliamento della Donadio, peraltro, non si puo' vedere).
Non capiamo perché si debba aprire un chiavatoio a cielo aperto? Ma scusate i giovani non possono scopare nell'intimità e nella sicurezza proprie case? Azz n'ata vota? I giovani restano a casa fino a 89 anni perché non tengono lavoro e quindi col cazzo che possono pagarsi un pigione
ed è per questo motivo che possono farsi una pelle solamente in macchina. Bella domanda comunque bro, affinàle
da chi cazzo la vuoi la vermouth(ta)? Chiedila ai nostri amministratori. Dovrebbero pensarci loro. Loro è il compito di
favorire lo sviluppo e il lavoro nella nostra terra maledetta invece di cacare stronzate demagogiche. Ma vabbuo', a voi popolino straccione starà bene: a
San Valentino porta pure tu la tua uagliona nel chiavatoio di Barra, sarà romanticissimo...
Etichette: Barra, comune di napoli, la vogliono da noi la vermouth, love parking, NMC nostra meravigliosa città, palazzo san giacomo, parco dell'amore, parco della rimembranza, popolino straccione, pucchiacca, puttane
11.2.12
Non capiamo per quale assurdo motivo l'aborto sopravissuto dia le spalle al compare percoraro con cui starnazza la canzone: "voglio na sora"
Annapoli - Della merda che vediamo, in realtà, ci colpisce solamente il fatto che
il piccolo abortino dia le spalle al "padre" quando canta. Non lo capiamo. Ci colpisce solo questo perché come
saprete noi dell'Accademia non ci meravigliamo più di niente. Forse è
freddo di chiammata, cioè, non capisce proprio.
Era da un po' che non vi proponevamo un video
barocco roccoco' dalle linee pompose e struggenti della merda neomelodica napoletana-rettiliana.
Etichette: aborto sopravvissuto, Accademia dei Paccheri, avanspettacolo rettiliano, cantiamo napoli, freddo di chiamata, genitori di munnezza, neomelodici di sfaccimma, siete la sfaccimma della gente, voglio na sora
10.2.12
Dopo Al Pacino, che i rettiliani vedono come l'antonomasia del boss malavitoso, per l'America's Cup Annapoli ci sta pure la burrosa Shakira! Possiamo quindi dire addio al sogno di vedere le pruase napoletane più magre e longilinee visto che da buone pecore ammaestrate imiteranno faits et gestes della popstar trash colombiana pur di somigliarle (e poi in Colombia ci sta un sacco di cucaina). Ma noi dell'Accademia non pensiamo ai messaggi subliminali che volendo uno potrebbe cogliere e nemmeno al burdello e allo scompiglio che questi due cristiani potrebbero portare in città: Scarface malavita e cucaina, né De Maggi, ti conviene?
Annapoli - Vabé sHcusate, quell' lo sapete, noi pensiamo troppo e ci spingiamo sempre oltre le parole. Avere
Scarface e Shakira Annapoli significherebbe molto per il popolino
pecorone del cazzo. Ma voi non dovete vederli come idoli planetari,
voi dovete immedesimarvi nei rettiliani: per loro
Al Pacino è solamente Scarface e Shakira è quella chiavatona che viene dalla Colombia, e voi sapete come finisce Scarface? Lo ammazzano i colombiani.
Uanema già ce lo vediamo il budello in town! Un mix esplosivo di mitra, colombiani, completi gessati, e frasi
"il mondo è tuo" alluccate da criaturi in mezzo alla via
proprio come quei due pescioni di Gomorra...assaporiamo già la
recrudescenza di Al Pacini in erba e il
picco di t-shirt con la sua faccia sopra (t-shirt create ovviamente nei cari sottoscala aBBusivi di Mariglianella),
per non parlare della cucaina:
la sua produzione aumenterà almeno del 50% il tutto accompagnato
dall'intensificarsi delle importazioni via mare via terra e via aerea. Insomma,
l'ago della bilancia commerciale sommersa nostrana subirà degli scossoni che nemmeno sotto a un terrAmoto esa
GGerat.
Tornando alla cronaca rosa (dalle ripercussioni non meno gravi), possiamo già dirvi che
nei vasci nasceranno parecchie Shakira.. Gesù noi le
Sue Ellen le piangiamo ancora oggi. E ancora, per le
pruase autoctone: sappiate che quell'
Shakira va tutti i giorni in palestra e tiene pure il personal trainer.
Voi al massimo tenete lo spacciatore sotto al portone. Quindi ve lo diciamo già da mo':
non avete nessuna licenza di inchiavicarvi di raù e panzarott. Diciamo che l'unica cosa che tenete in comune con quella bonazza è che venite dal sud del mondo (il girovita e la fronte bassa infatti lo testimoniano) solo che quella se n'è uscita molto meglio.
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!
Insomma
sindache, secondo noi devi rivedere qualcosa.
Noi sappiamo che tu sei in buona fede ma quell' ai rettiliani della carriera cinematografica pluridecorata del
tuo amico Al non se ne fottono proprio.
Hai capit qual è o'fatt? Vabbuo' ja' speriamo solo che i due non si piglino a mazzate...del resto Scarface tiene un conto in sospeso con i colombiani...
Etichette: Al Pacino, americas cup, Annapoli, beyond the words, fabbriche aBBusive, gomorra, il mio amico Al, maledetti colombiani, oltre le parole, popolo pecorone del cazzo, pruase, Shakira, sue ellen, the world is yours
8.2.12
Le agguerrite pruase-madri manifestano in piazza Municipio Annapoli rivendicando soldi con jastemme, svenimenti e finti tentativi di suicidio che acconfronto Linda Blair nel climax della possessione appare come una mansueta puera ben educata (avrà avuto un ottimo precettore)
Annapoli - Uhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh un bel video come non succedeva da un cuofano di tiempo: aahhahahahha un branco di
pruase nullafacenti dal parto facile autodefinitesi "ragazze madri" si è riunito (sotto spinta dei mariti disoccupati) in piazza Municipio per chiedere genericamente "dei soldi" (
vulimme e sord) perché
"ne abbiamo diritto". Azz
queste pruase che figliano solo per l'assegno mensile ne sanno una più del diavolo! Con i loro argomenti riuscirebbero ad incastrare persino quella volpe della Bongiorno!
Pubblichiamo inoltre una nota appena arrivata in redazione: "il partito statunitense delle
Welfare Mamas ha reso noto di voler adottare le medesime tecniche di protesta. Per questo -si legge nella nota- le dirigenti del partito americano saranno Annapoli per studiare le pratiche delle loro omologhe rettiliane.
Wow questa si è una notizia!
BTW, a noi dell'Accademia
non ce ne fotte un cazzo delle loro ragioni: mettere al mondo
aborti dal destino brandizzato Poggi Poggi per ricavarne soldi dallo Stato non le rende mamme in quanto tali ma esseri spregevoli, rettiliani, appunto.
Per tornare alla protesta:
abbiamo apprezzato la drammaticità e il pathos che lo spettacolo ci ha offerto. Il nostro cuore ha sussultato quando, al minuto 1:21, abbiamo sentito la cara e vecchia espressione che un poco ci mancava:
"site a sfacciiiiimmm da geeent!" Etichette: aborto sopravvissuto, Accademia dei Paccheri, Annapoli, Giulia Bongiorno, linda blair, manifestazione annapoli, piazza municipio napoli, poggi poggi, pruase, siete la sfaccimma della gente, welfare mama
I tempi cambiano e Annapoli non fa eccezione anzi, questo buco di culo di città ne è la cartina al tornasole. Ora sono le pruase napoletane rettiliane a fare le donne di servizio/babysitter/badanti/schiave scalzando, dall'immaginario collettivo del popolo pecorone del cazzo, le mitiche polacche (almeno quest'ultime erano pure bone)
Annapoli - Dicite la verità: non ve n'eravate accorti eh? E
grazie al cazzo, voi dormite
con la zizza in bocca!? Voi penZate solo al Napule di Cavano e Lavezzo! Ma
i vostri cari mentori dell'Accademia lo avevano predetto già in tempi non sospetti: passando spesso per
quel posto di merda che è Gianturco vedevamo aumentare a dismisura i capannoni con striscioni in lingua cinese issati a mo' di vessillo, segno inequivocabile del passaggio di proprietà nelle mani dei
chicchinesi. Ma non solo: eravamo altresi soliti scorgere
operosissime formiche dagli occhi a mandorla andare su e giù per quei luoghi di merda.
Una volta abbiamo assistito a un episodio sintomatico, tanto da poterlo identificare senza sHcuorno come
"chiave di volta inchiavicata di sfaccimma". Transitavamo per
la meravigliosa Gianturco quando
all'intrasatto uno scooter 150cc ci sorpassa (nonostante la linea continua ma vabbé, strunzàt),
lo scooter in questione passa a 1 cm da un cinese intento nell'attraversare la strada trasportando a fatica un carretto con mercanzia e altre cose. L'avrà salvato senza dubbio Mao Tse Tung tramite intercessione con San Gennariello.
Il rettiliano di sfaccimma alla guida del mezzo non contento gli ha pure alluccato:
"o'cineeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeees" dandogli quindi la colpa di esistere. Quest'ultimo pietrificato dalla paura non ha mosso un muscolo
ma chissà quanti stramilamuorti gli avrà dedicato! Noi dell'Accademia sappiamo che oggi la mamma del rettiliano in questione
pulisce i cessi a casa di quello stesso cinese per pochi euro e sopratutto a nero. E sappiamo pure che la
uagliona puttana del rettiliano, una pruasa quindi, oggi fa la babysitter accudendo la figlia del lavoratore asiatico.
Per finire, se i nostri calcoli sono giusti il rettiliano in sella allo scooter dovrebbe essere morto in seguito a spaventoso incidente provocato dalle jastemme del cinese (vedi sopra). Il mattino online ne avrà parlato con il solito titolo e qualche errore di ortografia qua e là: "centauro muore decapitato da filo invisi
BBile nella chinatown della
Sity. Clic
Ka qui Foto shoc
H"
Etichette: Accademia dei Paccheri, Annapoli, cinesi annapoli, gianturco, lingua chicchinese, made in china, napoli città buco di culo, popolo pecorone del cazzo, pruase, rettiliani, zone buco di culo di napoli
6.2.12
La sfaccimma di tutta la progenie maledetta da Gesù Cristo: roBB che al pizzo di Pripyat ci doveva doveva stare Annapoli oppure, se proprio insistono, il fosforo bianco possono lanciarlo su questi rettiliani qua
5.2.12
Roberto Bolle tiene ragione: non capiamo cosa sfaccimma abbia detto di male?! Ma si sa, lo sport preferito dei napoletani è quello di indignarsi per ogni cazzo. I cittadini di Annapoli, solo stasera, infatti, nei loro morti scavati, hanno scoperto l'esistenza dei barboni! Moralismo spicciolo degno di un popolino pecorone nonché straccione che in realtà non sa manco dove sfaccimma sta il San Carlo. E poi diciamoci la verità: quell Robero Bolle è nu' bell uaglione con un fisico esagerato e quell' è solamente invidia poiché quegli addominali agli indignati del cazzo non verranno mai: nemmeno se per uno scherzo del destino vengono deformati da schizzi di percolato sul basso addome + parallelo con esempio di Roberto Saviano che ve lo chiava nel culo sfondandovi l'ano a sangue
Annapoli -
Che cazzo avrà detto Roberto Bolle di strano proprio non riusciamo a capirlo! Ma si sa,
i napoletani sono talmente permalosi e pesantoni che a volte ce lo sHcordiamo! Ma cosa è successo? Attraverso un tweet
il ballerino ha solamente denunciato il degrado della città di Annapoli dicendo che i portici del teatro San Carlo sono pieni di senzatetto. Noi dell'Accademia non ci siamo meravigliati nel vedere l'étoile travolta dal vento delle
polemiche moraliste e demagogiche del popolino straccione pecorone che non solo ai barboni non se li è mai cacati, ma pure al San Carlo a dir la verità. Noi pero' conosciamo il vero motivo di tutto questo burdello:
"gli addominali del Bolle". Semplice: vorremmo vedere se pure voi foste flagellati dalla piaga dei vermi nella panza! E' normale che quelli danno addosso
Addavid di Michelangelo! Perché non dicono la verità quei quattro
panzoni pieni di vermi mistammerda! La loro è solo invidia!
E' infatti facile per quel branco di rettiliani con la panza piena di
Entamoeba histolytica sparare a zero contro un personaggio noto reo, secondo la loro mente putrefatta, di
non avere cuore verso i più sfortunati.
Ma noi dell'Accademia stronzi come siamo teniamo genio di rompere il cazzo e allora andiamo -con gioia- ad analizzare le parole del ballerino di fama internazionale. Questi su Twitter ha dichiarato:
"Barboni nei portici del San Carlo segno di degrado". Ora, è sicuramente inutile ricordare alle
capre napoletane che
il degrado è oggettivamente misurabile dalla presenza di senzatetto, ma vabbé noi vogliamo essere ridondanti, ci piace.
E' quindi oggettivo che un luogo pubblico abitato da clochard puo' definirsi "degradato". Se invece bisogna puntare il dito contro qualcuno questi sono proprio quelli che stanno sopra a palazzo San Giacumino: ma come?
Il salotto di Annapoli (i giuNNalisti con barba incolta finta trasandata e capelli folti adorano chiamare cosi quella zona della città),
è degradato e voi ve la prendete con chi, invece, suona l'allarme? Questo è lo stesso esempio che fece Roberto Saviano quando quegli stronzi della passata legislatura se la prendevano con lui perché "
metteva in cattiva luce l'italia all'estero". E' la stessa cosa, munnezz! Ci sono i senzatetto sotto ai portici del San Carlo?
Con chi sfaccimma ve la prendete? Con uno che denuncia la cosa o con chi non impedisce che accada? Avremmo capito e appoggiato una polemica contro il comune di Annapoli che lascia quella gente "là sotto, al freddo e al gelo". Subito dopo il tweet di Roberto Bolle, infatti, è arrivata la nota del sindache De Magistris per
apararsi le palle (e infatti teneva un
mariuolo in cuorpo che era 'na cosa esagerata):
"facciamo un cuofano di cose per i senzatetto,eh..."Etichette: Annapoli, de magistris, demagogia, Entamoeba histolytica, mariuolo in corpo, napoletani permalosi, popolino straccione, popolo pecorone del cazzo, roberto bolle, roberto saviano, teatro San Carlo
2.2.12
NAPULE GOT TALENT "Just Can't Get Enough" Perché noi penZiamo che pure i rettiliani in fondo in fondo tengono un talento
1.2.12
Adriano Celentano e la sua iniziativa mediatica "magnifici 7": una cosa talmente populista, demagogica e strumentale non la si vedeva dai filmati di propaganda del governo americano degli anni '50 e il bello è che il popolo pecorone del cazzo come al solito si entusiasma. Noi lo andiamo dicendo da un cuofano di tempo che Annapoli si preferisce un pesce maledetto e subito perché imparare a pescare è troppo faticoso e i napoletani rettiliani si sa, non sono avvezzi alle attività motorie
Annapoli - La notizia è tale da far entusiasmare i rettiliani tutti (vedi titoli dei giornali), quel genere di iniziativa cacate apposta per
illuminare le loro tristi e misere vite. Ma si sa, la parola d'ordine è "infondere ottimismo e speranza": noi dell'Accademia pero' preferiamo guardare la realtà
diritto nelle zizze. Inutile prendersi in giro.
La tecnica imposta dall'alto è quella di infondere speranza e ottimismo, come nelle aziende, il famoso "
spirito corporate", avete presente? Dire che tutto va bene anche quando i
problemi sono visibili pure dai veri invalidi e non solo da quelli falsi. Del resto i ghetti di Nuova York sono stati ripuliti con tecniche molto meno idealiste, naïve e amorevoli. Ma questo nella
Nostra Magnifica Città sarebbe impensabile.
Ma veniamo all'iniziativa da
catechismo del Celentano, paladino arterioscherotico dell'ultim'ora.
L'ex molleggiato (perché mo' tiene l'arteriosclerosi appunto)
devolverà in beneficenza parte del compenso per la sua partecipazione al festival di Sanremo: ora, per carità, l'idea che riposa nell'iperuranio è lodevole
anche se queste cose si fanno ma non si dicono, ma cio' che non vi abbiamo ancora detto è che questa beneficenza come se non bastasse
sarà spettacolarizzata, amplificata, data in pasto alle telecamere sanremesi perché
queste sono le cose che piacciono al popolo pecorone del cazzo. Il popolino
si ciacea davanti a queste buone azioni, che volete farci.
Dobbiamo aggiungere il dettaglio "
qui tue", il non plus ultra in termini di
elemosina 2.0, di
pietas nostrana
roBB' che al confronto Raffaella Carrà e Carramba se la giocava con l'esorcista: la mente anziana del Celentano ha
cacato a spruzzo l'idea di
consegnare la pecunia del suo cachet direttamente nelle mani di famiglie bisognose individuate, a priori, dai
Magnifici 7 (pure questo cacato da Celentano), ovvero sette sindaci di altrettante città italiane. Tra queste non poteva mancare la
NMC! Ovviamente
LoviGGino ha pigliato la palla al balzo e ha esHclamato:
"azz' quale migliore occasione per vestire i panni di quello buono che salva il proprio popolo con una iniziativa a figl' e bucchin? Robb' che mi fidelizzo per altri dieci anni l'elettorato diciottenne stupido e infantile cosi al posto di Che Guevara sopra alle t-shirt mettono a me" "e pazienza se questa cosa è demagogica proprio come la Social Card di quei quattro stronzi del governo precedente".
La nostra fervida immaginazione ce la suggerisce cosi: durante il festival di Sanremo, momento tipicamente
itaGLiano del cazzo (più di Don Matteo e tutte le fiction con dentro uomini di chiesa), ci sta un collegamento esterno con un inviato. Questi incontra il sindaco in mezzo alla strada e con una macchina (non troppo bella) raggiungono la
catapecchia della famiglia poverella scovata dalla cricca di quelli sopra a palazzo san giacomo. Mo' stando ai nostri informatori che indossano il tipico impermeabile grigio, sopra alla rai in queste ore si sta decidendo se informare la famiglia oppure, momento
"ah-ha incredibile" non dire loro proprio un cazzo:
questo per aumentare la sorpresa nei poveri che ricevono il denaro ma sopratutto nel pubblico pecorone del cazzo!! Volete mettere uno che bussa alla vostra porta fatta di lamiera alle undici di sera (
queste cose si fanno sul tardi per aumentare l'audience, tv lex docet), voi aprite e ci trovate il
sindaco LoviGGino che vi posa un assegno a tre zeri??? Uammami questi della rai hanno svoltato! Hanno capito tutto! Bravissimi! Geni del marketing! Ancora una volta il populismo del cazzo travestito da bene trionfa sul male! I cattivi hanno perso!
Etichette: adriano celentano, Annapoli, de magistris, demagogia, festival di sanremo, la sfaccimma di tutti i giornalisti, magnifici7, NMC nostra meravigliosa città, popolino straccione, popolo pecorone del cazzo
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