Annapoli - La notizia è tale da far entusiasmare i rettiliani tutti (vedi titoli dei giornali), quel genere di iniziativa cacate apposta per
illuminare le loro tristi e misere vite. Ma si sa, la parola d'ordine è "infondere ottimismo e speranza": noi dell'Accademia pero' preferiamo guardare la realtà
diritto nelle zizze. Inutile prendersi in giro.
La tecnica imposta dall'alto è quella di infondere speranza e ottimismo, come nelle aziende, il famoso "
spirito corporate", avete presente? Dire che tutto va bene anche quando i
problemi sono visibili pure dai veri invalidi e non solo da quelli falsi. Del resto i ghetti di Nuova York sono stati ripuliti con tecniche molto meno idealiste, naïve e amorevoli. Ma questo nella
Nostra Magnifica Città sarebbe impensabile.
Ma veniamo all'iniziativa da
catechismo del Celentano, paladino arterioscherotico dell'ultim'ora.
L'ex molleggiato (perché mo' tiene l'arteriosclerosi appunto)
devolverà in beneficenza parte del compenso per la sua partecipazione al festival di Sanremo: ora, per carità, l'idea che riposa nell'iperuranio è lodevole
anche se queste cose si fanno ma non si dicono, ma cio' che non vi abbiamo ancora detto è che questa beneficenza come se non bastasse
sarà spettacolarizzata, amplificata, data in pasto alle telecamere sanremesi perché
queste sono le cose che piacciono al popolo pecorone del cazzo. Il popolino
si ciacea davanti a queste buone azioni, che volete farci.
Dobbiamo aggiungere il dettaglio "
qui tue", il non plus ultra in termini di
elemosina 2.0, di
pietas nostrana
roBB' che al confronto Raffaella Carrà e Carramba se la giocava con l'esorcista: la mente anziana del Celentano ha
cacato a spruzzo l'idea di
consegnare la pecunia del suo cachet direttamente nelle mani di famiglie bisognose individuate, a priori, dai
Magnifici 7 (pure questo cacato da Celentano), ovvero sette sindaci di altrettante città italiane. Tra queste non poteva mancare la
NMC! Ovviamente
LoviGGino ha pigliato la palla al balzo e ha esHclamato:
"azz' quale migliore occasione per vestire i panni di quello buono che salva il proprio popolo con una iniziativa a figl' e bucchin? Robb' che mi fidelizzo per altri dieci anni l'elettorato diciottenne stupido e infantile cosi al posto di Che Guevara sopra alle t-shirt mettono a me" "e pazienza se questa cosa è demagogica proprio come la Social Card di quei quattro stronzi del governo precedente".
La nostra fervida immaginazione ce la suggerisce cosi: durante il festival di Sanremo, momento tipicamente
itaGLiano del cazzo (più di Don Matteo e tutte le fiction con dentro uomini di chiesa), ci sta un collegamento esterno con un inviato. Questi incontra il sindaco in mezzo alla strada e con una macchina (non troppo bella) raggiungono la
catapecchia della famiglia poverella scovata dalla cricca di quelli sopra a palazzo san giacomo. Mo' stando ai nostri informatori che indossano il tipico impermeabile grigio, sopra alla rai in queste ore si sta decidendo se informare la famiglia oppure, momento
"ah-ha incredibile" non dire loro proprio un cazzo:
questo per aumentare la sorpresa nei poveri che ricevono il denaro ma sopratutto nel pubblico pecorone del cazzo!! Volete mettere uno che bussa alla vostra porta fatta di lamiera alle undici di sera (
queste cose si fanno sul tardi per aumentare l'audience, tv lex docet), voi aprite e ci trovate il
sindaco LoviGGino che vi posa un assegno a tre zeri??? Uammami questi della rai hanno svoltato! Hanno capito tutto! Bravissimi! Geni del marketing! Ancora una volta il populismo del cazzo travestito da bene trionfa sul male! I cattivi hanno perso!
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