MDG
un blog di sfaccimma
28.12.12
Edizione straordinaria! I maestri della comunicazione di palazzo san giacomo sono tornati con un altro spot a lota! Sono troppo smart uhmaronna!!
Annapoli - Quei geni del comune di Annapoli (con a capo il fratello di LoviGGino)
si sono firati di cacare uno spot contro i botti di capodanno che definire
l'ultramerda di tutte le cacate sciorde con schizzi marroni liquidi sulle riGGiole sHcardate è un complimentone.
Ué geni, statevi accorti che di questo passo potete pure rischiare di avere qualche nomination al World's Best Advertising festival di New York, MUNNEZZ!
Cosa avremmo mostrato noi di
MDG al posto di quei quattro sciem? Mani spappolate, jastemme alluccate da dentro al pronto soccorso, urla di dolore, la disperazione dei parenti, dita amputate, sangue che manco ad Aleppo, orecchie tranciate, testimonianze di stronzi pentiti senza mani. Il tutto senza filtri con supporto video e cartaceo. Il tutto dal primo di dicembre.
Etichette: Aleppo, claudio de magistris, comune di napoli, geni della comunicazione, i maestri della comunicazione, palazzo san giacomo, World's Best Advertising
24.12.12
MDG ERAUND DE UORD - Tuffiamoci Nei Regi Lagni ci invia uno scatto dai luoghi dello shopping androide + buon natale
Annapoli - Tuffiamoci Nei Regi Lagni partecipa al concorso
MDG Eraund De Uord con la foto "
non possiamo mettere un piatto a tavola ma spendiamo da Tufano aka camorra tutta la mesata a nero che il nostro masto ci ha cacato in mano perché impietosito dal nostro cappello tenuto tra le mani".
Sarà sicuramente il natale e le sue spese pazze, sarà che noi li teniamo davanti agli occhi questi androidi col cappellino di lana nero tirato sulla testa ma non fino in fondo, solo appoggiato. Questi marcioni con il loro bel malloppo di banconote a mo' di benzinaio stretto nella sacca per accattàrsi l'ultimo televisore a led, HD, sfx, chitammuo' e tutto gesù che li mantiene all'erta. Televisore che prenderà posto nel salone del vascio che se ne cade a piezz. Roba da gioco "trova l'intruso".
A proposito di natale, ecco a voi i nostri più sentiti auguri.
A natale pure gli androidi fuorilegge (?) vogliono essere più buoni
Etichette: BUON NATALE - - BRANO PRODOTTO DALLA CASTEL MUSIC, embargo della camorra napoli, mdg eraund de uord, MDG feat., natale a napoli, Tanti auguri dal gruppo VIP Record, Tuffiamoci Nei Regi Lagni
23.12.12
La camorra mantiene l'embargo sullo shampoo Head & Shoulders Annapoli* (e altri prodotti)
Annapoli
- No, dovete sapere questo fatto. Essendo per qualche giorno maledetto
da dio a casa dei nostri genitori, abbiamo chiesto loro di accattarci lo
shampoo Head & Shoulders perché, non ci cacate il cazzo, chi vi
scrive lo preferisce agli altri. Insomm, il nostro buon emissario è andato
per mari e per monti anche in "rinomati esercizi" famosi in città per il
loro vasto assortimento di marche ma niente da fare. Quando,
sconsolato, è tornato a casa con una bottiglia
di shampoo CLEAR, gli abbiamo chiesto a giusto titolo spiegazioni. Ecco cosa si è sentito dire dai
negozianti. E vai con il virgolettato:"
non lo trattiamo proprio" "
non è
articolo nuost, e poi
una confezione costa 25 euro" (WTF!?), "non lo
conosHco proprio"...
Per niente paghi, noi stronzi di MDG, armati di paCienz e sorrisi, siamo andati per
supermercati by camorra spa e altri negozi per toccare con mano il misfatto (o l'
embargo, fate voi). E bene si, care sacchette, qui nelle
zone buco di culo di Annapoli alcune marche non arrivano proprio. Questo ovviamente lo sapevamo già. ci ricordiamo nuje quando da piccerilli volevamo la Lemonsoda e quelli al bar ci servivano la Sanpellegrino. Stessa cosa per i gelati. E chi l'ha mai visto un gelato dell'algida, da queste parti? Qua solo "Sanson" o come cazzo si chiamavano. Sanson?? E che cazz è -pensavamo noi criaturi- tra un mini vafanGul e l'altro + partita di Street Hoop.
Insomma, va bene riderci su il tempo di una rasHcata ma che
sfaccimma di chi vi è muorto, camorra senti a noi, rompi l'embargo permettendo allo shampoo Head & Shoulders di arrivare Annapoli!
Possiamo organizzare un tavolo di trattativa roBB che a confront
John Kerry è la ralla di tutti i segretari di stato dei parcheggiatori aBBusivi fuori al tribunale di Annapoli.
*studio effettuato presso esercizi commerciali medio piccoli e/o negozi di prossimità. Sappiamo che la
camorra adotta altre strategie commerciali con la
grande distribuzione (uà la Nielsen ci deve fare un preghero' con il solito ingoio)Etichette: androidi di sfaccimma, camorra, camorra spa, città di munnezza, embargo della camorra napoli, head shoulders, Munnezzadagente, shampoo, supermercati gestiti dalla camorra, zone buco di culo di napoli
16.12.12
Sull'ipotesi di giornalisti androidi in combutta con cammuristi di sfaccimma + Santa Barbara in loop
Annapoli - Si pensa in che modo le organizzazioni camorristiche intente nell'ancestrale quanto redditizia attività dello spaventare ed annientare la popolazione possano trovare il tempo di formare cellule non (solo) di fuoco ma di penna, comunicazione e perché no? Marketing.
Ci spieghiamo meglio: come sfaccimma fanno i giornalisti ad essere al corrente -ogni anno- dei simpatici nomi affibiati agli ordigni "vedette" di capodanno? Capa di Maradona, bomba di Bin Laden, bomba di Cavani. Ora tocca ai Maya. Queste bombe, lo ricordiamo, sono opera del lavoro certosino della putrida manovalanza malavitosa aka contadinesche e callose mani dalle unghie annerite dalla terra mista a percolato, sfaccimma e ossa di cadaveri incaprettati ivi sepolti (ma tanto loro non lo sanno).
Vabbuo', le cose sono due:
1) I giornalisti, pensando di essere dei veri e propri figli di bucchin, inventano di sana pianta i nomignoli da dare "alla bomba dell'anno", magari durante riunioni di redazione. Questo implicherebbe una vera e propria connivenza con la camorra.
Se i giornalisti puntualmente cercano un nuovo nome da dare in pasto al popolino significa che poi qualcosa in cambio devono aspettarsi. In questo caso ottengono la bomba. Dalla camorra.
Insomma, do ut des. Noi iniziamo a parlarne, magari con un
articoletto e un bel servizio da dare pure ai Tg nazionali:
sequestro pilotato di un paio di questi ordigni che voi ci fate trovare in un garage. Con una spiata fate arrestare pure un vostro gregario (custode a supporto logistico) la cui fiducia è da mettere alla prova, cosi si fa qualche mese a Poggi Poggi e voi avete pure in cambio la sua fiducia. (Andare in galera per un poco è parte integrante del percorso di ogni camorrista wannabe. Mettersi sempre a disposizione, regola dixit).
Dicevamo, noi iniziamo a parlarne, diciamo che "
wow, questa bomba Maya dall'incredibile diametro di XX cm e pesante XX kg contenente un cuofano di polvere da sparo è davvero pericolosa". E poi vedete che gli ordini fioccheranno da Cuneo a Capo Passero.
Non solo: tutto questo dato in pasto al popolino appare come la pubblicità del robottino Emilio degli anni 80 sott' natale: "mamma lo voglio!" E cosi la camorra fa affari. Questo non solo grazie al circuito sommerso. I giornalisti intanto sono contenti perché hanno trovato un simpaticissimo nome al passo con i tempi. Ogni anno il solito finto sequestro, le solite mani inguantate del finanziere di turno che mostrano la bomba, il solito termine giornalistico "nel locale è stata rinvenuta una vera e propria Santa Barbara...". C'ata rutt o cazz ohiné.
Questi nick nascono per creare tradizione, usanza. E' folklore, costume. Non c'è capodanno senza la "
botta sensazionale"
Il nomignolo fa tanto eh, che cazzo vi pensate: permette l'accettazione dell'illegalità, attecchisce sulla popolazione e rende i mariuoli più simpatici, attiva i recettori della serotonina, del "che ce ne fott pure loro devono campà". Creano inoltre la brama del prodotto, come qualsiasi cazzo di cosa da comprare. Certo, si parla degli strati più bassi della popolazione ma l'effetto è assicurato e si sa, in quell'humus le spore della merda
nascono crescono e corrono che è una bellezza.
Facilita pure la conversazione (tra parenti che non si sopportano, chissà) tra una seMMenza e l'altra durante il cenone di natale e capodanno:
*teatro del cenone: una casa rurale abusiva genere Angri e/o Casalnuovo con mattoni grezzi a vista*
*aperta campagna*
*buio*
*cani che abbaiano in lontananza*
Campo lunghissimo
"oh oi Pé hai visto quest'anno la botta che hanno preparato?" "No, qual è?" "ahah che sHcurnacchiati, si chiama a'bomb dei Maya" "passam 'ddoje nucelle, agg pacienz... ah e chi so' sti Maya...?"
2) Poi ci sarebbe la seconda opzione. E cioè che la camorra tiene un vero ufficio stampa. Eh no, non parliamo di Cronache di Napoli e del Roma, no, no. Cioè noi immaginiamo uno dei cammurristi chiamare quei geni sopra al chiatamone:
"pronto o'matin?"
"ehm, si, chi parla?"
"stammi a sentire: quest'anno la
botta nuova si chiama "bomba dei Maya".
*riaggancia*
Ma voi ce lo vedete un cammurrista analfabeta trovare un nomignolo da marketing al passo coi tempi da mediatizzare? Non è cosa difficile, merda verticale per carità, ma non è certo roBB per analfabeti.
Ah, per i botti illegali dovete andare sempre a piazza Mercato, dentro al Carmine. Come ogni anno since 1970 o forse più.
Etichette: 32 dicembre, beyond the words, bomba dei maya, botti di capodanno, Come ti smerdo il giuNnalista, giornalisti de il mattino schiavi, MDG beyond the words, piazza mercato, poggi poggi, popolino straccione
5.12.12
Vi diciamo perché il Napo è una bucchinariata inutile che fa solo burdell + alternative a costo zero e soluzione (da prendere in considerazione, dentro ai morti scavati 'llor)
Annapoli - No, non parliamo dei napos della cara ed
autentica sfaccimma della gente, parliamo della nuova "moneta" parallela cittadina. Ovviamente LoviGGino De Magistris essendo uno che fa solo burdell ha messo in piedi questa strunzat solo per dare in pasto ai giornalisti l'evento e per ricevere in cambio una mappata di flash dei fotografi e qualche articolo scritto -come sempre- da giunnalisti un poco schiavi. Ma noi lo diciamo che chill' è un bravo PR, quindi nulla di nuovo.
Un poco come il giochetto del
"buono pasto con il timbro".
"Non tengo spicci uaglio' ti faccio un buono cosi vieni la prossima volta". ZAC, il giochetto è fatto. Fidelizzare stucazz!
AsHpit' De Magistris si è davvero inchinato alla strapotente categoria dei commercianti androidi! A facc' d'o cazz.
Cioè che poi tu a fronte di una spesa di 20 euro devi dare 18 pallettoni più 2 napo (che in questo caso diventerebbero
napos), ahhh maronn, tutto torna. Che burdell. Non ce la facciamo.
Perchè il Napo è una bucchinariata inutile?
Innanzitutto
il Napo tecnicamente non è una moneta ma un cazzo di buono sconto. Quindi cari giornalisti con la schiena curva che Cuccia a confront' pareva un atleta con la passione dell'ortopedia, levate mano e smettetela di chiamarlo moneta. Indimen hanno fatto pure un concorso per scegliere il disegno più checazzo da mettere sopra alla banconota. Cioè propr' a livell di riffa paesana, redneck a pazz, benvenuti ridondanza e
complessi di inferiorità, come state?
Il napo non è altro che un semplice buono sconto del 10% sul prezzo finale e questo nemmeno in tutti i negozi di Annapoli ma solo in quelli che aderiscono a questa strunzat.
Come sfaccimma la mettiamo nome? Qua si tratta o'verament di essere ripiegati su se stessi e nutrire degli sfaccimma di complessi di inferiorità non indifferenti, oltre a una coltura di spore di manie di protagonismo ed egocentrismo. Ecco come la mettiamo nome.
Il Napo viene prodotto, fabbricato, creato. Ci sta una linea di produzione. Che costa.
Produrre i Napo costa, ch' sfaccimm.
Qual è la società che li stampa?
Come si chiama?
Qual è il costo finale alla produzione?
Quanto paga il comune di Annapoli?
Chi si arricchisce (con soldi veri)?
Le alternative gratuite al Napo (senza fa tutt' stu burdell')
- Il buono sconto che ricevete
al supermercato. Quello che la cassiera vi porge insieme allo scontrino quando pagate la
vostra spesa alla cassa nella grande distribuzione. Chill' puo' essere un napo. Pensateci
- Un
banalissimo
sconto applicato dai negozianti. Si perché un Napo puo' essere anche
invisibile e senza costo di produzione per i
cttadini, al contrario di quello vero. In tasca mica dovete
avere stu Napo? Voi entrate in un negozio e vedete che in bella mostra ci
sta un cartello con su scritto: "sconto del 10% su tutta la merce". Oilloc'
- I saldi di fine stagione possono essere Napo. (altro esempio di Napo invisibile)
"Ma con il Napo si aiuta l'economia" -dice LoviGGino- e noi diciamo che LoviGGino non ha fiducia dei commercianti, che sono napoletani. Quindi il sindaco non crede ai propri cittadini (sillogismo di sfaccimma).
La soluzione MDG
LoviGGino avrebbe potuto organizzare tavoli di trattativa con quei mariuoli di Confesercenti e altre associazioni di categoria del settore con lo scopo di creare dei "
giorni dello sconto", ad esempio. Oppure in inglese che a quelli sopra a palazzo San Giacomo c' piac "Naples Shopping days" (vabbuo', nu poc forzat ma rispecchia la scemità dei governanti indigeni). Non proprio saldi poiché lo sconto sarebbe "solo" del 10% (mentre nei saldi veri e propri il risparmio arriva fino al 70%). Insomma, dei periodi aggiuntivi per incoraggiare la spesa e aiutare l'economia cittadina, senza fabbricare denaro del monopoli e strunzat simili. Questa si che sarebbe un'iniezione di fiducia verso i commercianti e un aiuto concreto verso i tutti i cittadini.
No vabbuo' noi da cittadini attivi cerchiamo di partecipare ma che sfaccimma parliamo a fare, nuje simm sciem'
Etichette: claudio de magistris, commercianti napoletani, complessi di inferiorità, De MAgistris scetate, LoviGGino, Napo, napo buono sconto, palazzo san giacomo, sfaccimma della gente
3.12.12
MDG feat TNRL - e il premio Pulitzer MDG goes to Tuffiamoci Nei Regi Lagni perché ci vuole lo sfaccimma del coraggio ad andare dentro a un'edicola e accàttarsi il "Cronache di Caserta" roBB che Chris Hondros lievat' proprj annanz
Annapoli - il nostro inviato di guerra Tuffiamoci Nei Regi Lagni ci ha inviato uno sHcatto da una zona buco di culo che a confronto
Abbottabad e dintorni parono Dinsey World il giorno del Grand Opening con Pippo, Topolino e chella bucchin' di Minnie.
Tuffià, se con te ci sta un cineoperatore dal nome slavo stai a cavall' (ad maiora!)
Etichette: Abbottabad A vott a past, caserta, cronache di caserta, denuncia mdg, MDG feat., Munnezzadagente, premio Pulitzer MDG, Tuffiamoci Nei Regi Lagni, zone buco di culo di napoli
1.12.12
Dentro ai vostri morti scavati: nessuno se ne fotte del commerciante singalese suicida per aver denunciato la camorra. Fosse stato un napulitano, ci giochiamo le palle, orde di prefiche si sarebbero riverside* in strada toccando le corde più profonde delle anime dei morti di chi v'è muorto per almeno 7 minuti. E poi un giornalista avrebbe trovato interessante fare un servizio ad hoc per "la vita in diretta" sulla figura di queste donne pagate per piangere ai funerali solo per attecchire sulle massaie che lo ricordiamo, Annapoli sono molto vicine alla figura delle prefiche sicule non solo nell'animo ma anche nel fisico + teoria della morte ninodangelesca
Annapoli - Come volevasi dimostrare:
nisciuno se ne fotte. Per i giornalisti indigeni sono più importanti le
disavventure di Veronica Maya alle prese con i rumori molesti dentro o'palazzo. Eh già, il singalese
morto suicida perché braccato dalla camorra appare cosa da poco.
Ch ce ne fott.
Diciamo
che nessuno se ne fotte perché la posizione delle notizie sui
quotidiani online indigeni è una vera e propria cartina al tornasole
dello stato d'animo generale. Come riferimento ci serviamo dei
quotidiani online perché vengono aggiornati in tempo reale. L'ordine
delle notizie, insomma, rispecchia la
società di sfaccimma in
cui viviamo. Diciamo subito che sul Mattino on line la notizia è già
sparita! Non ci sta proprio. Sul Corriere del Mezzogiorno si trova a
fondo pagina. Sempre sul Corriere Veronica Maya è salda in terza
posizione: puo' lottare per i play-off.
Che poi si sa: lo sdegno e la rabbia che accompagnano notizie clamorose
esplodono rumorosissime in città. Adesso questa esplosione non c'è
stata. Ma noi pensiamo di avere una sHpiegazione: in pratica dentro al cervello cancrenoso e putrefatto dell'androide medio
quello
si è dato la morte, mica è stato ucciso in un agguato con dieci botte in
fronte?
Il problema è tutto li.
La pietà del popolino straccione che si masturba sulla sciorda di Erri De Luca è direttamente proporzionale al modo in cui uno muore.
Per il popolino straccione di sfaccimma è troppo complicato nonché
stancante trovare le ragioni che hanno spinto il puveriello in questione a suicidarsi. Gli androidi si fermano al proiettile vagante che uccide uno che passa di là. Per carità, non facciamo mica la classifica di chi è "più morto" (non siamo per fortuna i giornalisti d'o Matin!).
Vogliamo solo illustrare il raggio d'azione entro il quale si muove la compassione androide. Tutto qui. Diciamo che il popolino si presta a piangere di più e/o con più intensità la morte dell'innocente per antonomasia. Quella morte per niente complicata, semplice, senza tornanti impegnativi.
Una
morte ninodangelesca: il buonissimo protagonista con in mano i fiori per la fidanzata (magari il giorno dell'anniversario) colpito a morte -per caso- dai cattivissimi banditi. In questo caso, quindi,
entrano in campo le prefiche nostrane.
E giù fiumi di inchiostro di giornalisti schiavi incazzati, interviste "tra la gente", nei bar, in mezzo alla via. Il cardinale accocchia due parole da nGopp' all'altare, gruppi su facebook ricordano il morto in questione con improbabili fotomontaggi, struggenti melodie al pianoforte e frasi da diabete fulminante, appositi hasthag su twitter diventano trend in italia, il ministro esprime sdegno, il presidente della repubblica ammonisce qualcuno e/o qualcosa, alcuni posti di blocco, il sindaco gioca con gli aquiloni sul
lungomareliberato.
Tra sei mesi gli assassini verrano presi a causa di una stronzata commessa da uno di loro ma intanto ce ne saranno degli altri, sempre. Il virus resiste a tutto.
*riversate
Etichette: camorra, comunità cingalese di napoli, erri de luca, giornalisti de il mattino schiavi, LoviGGino, popolino straccione, prefiche siciliane, teoria della morte ninodangelesca, usura napoli
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