MDG
un blog di sfaccimma
30.4.19
Si deve ancora asciuttare a terra, giuvinò
Annapoli - Stamattina mi sono recato in un negozio di abbigliamento in quel della mia cittadina natale perché in capa e 'mme volevo comprare coccos' per cuollo. Faccio per entrare e mi si para davanti una commessa intenta a mimare, danzando e con le braccia, le sue gesta in discoteca sopra un unz unz cuozzo assai: si e no 19 anni, bel viso, cafuncella, come al solito natiche grossissime, molta carne, culo bassissimo giù giù fino al pavimento e orgogliosissimi stinchi da Cerbero ma pure da Roberto Carlos robb' che a pallone vincerebbe ogni contrasto. No, non è body shaming, solo fredda oggettiva fotografia ma tu vedi nu poco o'patatern se mi devo giustificare ogni cuoll e cazz.
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| La signora delle pulizie dei nostri sogni |
Comunque, l'accesso al negozio mi sarebbe precluso dalla scopa messa in diagonale per dire "si deve prima asciuttare nterra e poi entri/iniziamo a faticare" ma il negozio era aperto (!). Allora io preso dai sensi di colpa e avendo tempo a disposizione le dico che sarei andato a fare un giro e sarei passato dopo. Una sua collega, più esHperta, mi dice che i miei documenti sono a posto, non sono una spia del KGB e mi permette di entrare (grazie, eh). Il viso della nostra commessa con i guanti di gomma blu allora si incupisce e mi guarda un poco stuorto.
Entro e un giovinastro barbuto con non poche macchie scure sul volto che fino a poco fa pensavo fosse uno spacciatore mi dice che il "reparto uomo staggiuh". Io ringrazio e scendo.
Mi segue la commessa esperta tra virgolette, le chiedo di vedere dei pantaloni chino, scuri possibilmente ma lei non capisce e chiama la tipa di prima, quella col culo bassissimo intenta a lavare 'ppe terra.
"Oh no" -penso tra me e me- quella sta già incazzata perché mi sono permesso di arrivare in orario di apertura "spero che non mi sHchifi, in fondo sono solo un cliente".
Mi raggiunge facendo notare alla collega di "avere ancora le mani bagnate" con tono aggressivo-sfasteriato. Penso immediatamente a chissà quanti inciuci in quel maledetto negozio. Le dico cosa vorrei vedere, lei mi ascolta svogliatamente, va di fretta e l'unico chino fetente disponibile mi va troppo a zumpafuosso ed è verde kaki, colore al momento per me non papabile. Le chiedo quindi se trattano una marca che mi piace assaje ma lei mi dice di no dopo avermi chiesto di ripetere il nome per tre volte essendo il brand furastiero. Niente da fare, buco nell'acqua. Ne esco sconfortato per i miei acquisti ma felice di aver potuto riportare questo fatto.
Etichette: androidi di sfaccimma, Annapoli munnezza, città di munnezza, fare acquisti a napoli, mdg munnezzadagente, Munnezzadagente
16.4.19
A Napoli non c'è spazio tornate tra duecento anni
Annapoli - Sono uno che si dedica più o meno regolarmente alla pratica sportiva e mi preoccupa non poco rientrare Annapoli per qualche tempo.
Nossignore, a Napoli non temo di appizzarci la pelle colpito da un proiettile vagante esploso durante una stesa trendy o un piezzo che lascerebbe gli investigatori brancolare nel buio *voce di Geo Nocchetti*, mi preoccupa invece soffrire per l'immutata difficoltà di non avere a disposizione spazi destinati allo sport. La rabbia per questo fatto è direttamente proporzionale alla semplicità della soluzione al problema.
Mi caca il cazzo insomma dovermi sobbarcare l'estenuante ricerca di uno spazio per poter fare un poco di jogging in santa pace. Per non parlare se ti viene l'idea di merda di fare due tiri a canestro. "No giuvino' qui si gioca solo a pallone, noi tenimm' a Maradona, se vuoi là ci sta una siringa di eroina, provala".
La santa pace è un elemento importante perché quando finalmente hai trovato un terreno o una lingua d'asfalto-discarica per la tua sessione sportiva come ad esempio quella del Parco Nazionale del Vesuvio costellata di
vecchi materassi, copertoni, lavandini,
cessirotti rifiuti di ogni genere e fazzoletti pieni di sfaccimma, devi comunque priare alla maronna che non passi una "capa gloriosa" a farti un bucchino. Il livello di cacamento di cazzo va dall'allucco da 'ngoppa allo scooter "uaaaa e chi sei Rockyyyy?" (successo veramente) all'evergreen "frà tien na' sigarett?" famoso input questo per rapine e aggressioni quando ero più giovane. Forse quest'ultimo elemento è un poco fuori luogo, direi superato, oggi i giuvinastri non fanno le rapinelle come una volta. I giovanissimi androidi sono già camorristi di sfaccimma pronti a
sparare in faccia quattro botte al padre di un pentito per milleduecento euro e una giacca di Marcelo Burlon.
Ho provato ad inviare una mail all'amministrazione del campo sportivo della cittadina natale per chiedere di poter usufruire il campo per il mio allenamento quotidiano ma nessun
cornuto mi ha degnato di una risposta. E non mi venite a dire di "prendere l'auto e di guidare fino a....". Allora non ci siamo spiegati. Qua si parla di "spazio disponibile".
A me sembra che Annapoli e altre zone maledette lo sport come pratica rilassante e ludica sia totalmente interdetta agli adulti, categoricamente esclusa dall'universo "dei grandi" e quindi ad esclusivo appannaggio dei piccerilli. Sulla base di quanto appena detto io che adulto lo sono da tempo risulterei ridicolo e infantile al popolo napolegno con un pallone di pallacanestro in mano per le vie della città. Ridicolo perché dovrei impiegare il mio tempo a pensare "alle cose serie", a lamentarmi dei mali che dovrebbero affliggermi come Equitalia o 'u guvern oppure dello Stato che ovviamente non mi regala o' post. Cioè io mi un poco mi sento in colpa perché so che alle undici del mattino secondo i canoni androidi dovrei tirare la carretta invece di giocare a basket
wow che fissa ogni minuto.
Un'ultima considerazione:
se avete visto Gomorra la serie quarta stagione avrete fatto caso a Gennaro Savastano fare jogging in un quartiere londinese posh assaje. Jogging solo Allondra.
Ma voi lo concepite un Gennaro Savastano fare jogging tra la munnezza di Scampia con i muschilli sugli scooter a fargli da scorta? No perché è robb' da ricchi anche se correre in mezzo a una strada non costa niente. Roba da ricchi soprattutto Annapoli dove pure lo lo spazio s'hanno arrubbato.Etichette: "allor angosce e lutti mai più ci colpiranno", A napoli non c'è spazio, Annapoli munnezza, camorra di sfaccimma
1.4.19
"Matrimonio di Beyoncé: l'evento del secolo si celebra Annapoli la città più bella dell'universo e delle galassie. Roma e Milano pigliatel n'cul gne gne"
Annapoli - Secondo noi uno non si puo' pigliare la sfaccimma di cunferenza dicendo a' coppa a' mano "il matrimonio di Pinco Pallino è trash!". Chi maronna sei tu per giudicare il sogno d'amore di un tizio per quanto infantile e cafone a te possa sembrare? Ti puo' stare sul cazzo il fatto che per farlo abbia paralizzato il traffico cittadino con te dentro che vai a lavoro nella Fiat Uno "tipino" e siamo d'accordo, ma vulesseme sapé da quale cesso sHcardato escono questi giornalisti moccosi e provinciali che col petto gonfio bollano come trash questo matrimonio. Non entriamo nel merito delle autorizzazioni perché ce ne passa per il cazzo (pare che il neomelodico le avesse mentre i vigili urbani di Napoli hanno dormito con il cazzo in bocca. Davvero strano quest'ultimo fatto).
Sottolineamo invece come Il Mattino, giornale da sempre vajasso, carnacuttaro e di paese continui a bullizzare la coppia di sposini (cit.) continuando a sprecare inchiostro e pixel. Trash o meno che vi piaccia o no la questione è soggettiva. Quando i malavitosi esponenti del popolino straccione venivano ritratti dal Boss delle Cerimonie o'munn era quiet. Perché si sa, a munnezz da gente sono sempre gli altri. Tutta la popolazione androide napoletana è scandalizzata da questo matrimonio. Tutti signori traumatizzati da questo evento quando po' sono i primi a fottersi i melluni. (cit.)
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| Beyoncé sceglie Annapoli per il suo matrimonio: la città più bella dell'universo e delle galassie inteplanetarie |
Articoli su articoli al veleno che dentro i morti tumulati dei loro giornalisti dovremmo pure pagare per leggerli completamente. Tien ment o'patatern.
Robb' da Metodo Boffo. Né Mattino ma tutto questo veleno? Siete stati vattuti da piccerilli? Arnold Friedman vi ha impartito lezioni di computer quando eravate criaturi? No perché questi fanno i ruossi con i pescietielli di cannuccia e poi si cacano in mano e si pigliano a paccheri su argomenti di spessore.
Anche quel cafone di De Luca che da buon gallo 'ngoppa a munnezza ha scelto di bullizzare il neomelodico davanti alle telecamere in conferenza stampa. Questo è stile, folks.
Vogliamo dire a De Luca che avrà un bel da fare. Se proprio vuole eliminare la munnezza da Napoli come ha annunciato in conferenza stampa deve uscire di sera. Si perché con la bella stagione alle porte tutte le festicciole da marciapiede con impianti stereo da millemila megawatt, tutte le serenate con cantanti malavitosi e non, tutte le strade chiuse al traffico abusivamente con transenne, sedie e tavulin aspettano solo lui e gli incorruttibili e coraggiosi uomini di ferro della polizia municipale.
Ahhh, la curiosità di leggere articoli stracolmi di sborra e squirt se al pizzo del neomelodico Pinco Pallino Beyoncé avesse scelto la noiosissima cornice di Piazza Plebiscito per un matrimonio pacchiano con i nani e le trombe. Altro che scandalo neh figl' e bucchi? Immaginiamo i titoli: "Beyoncé sceglie Annapoli per il suo matrimonio: la città più bella dell'universo e delle galassie inteplanetarie".
"Matrimonio di Beyoncé: l'evento del secolo si celebra a Napoli, la città più bella dell'universo e delle galassie. Roma e Milano pigliatel n'cul gne gne".
Etichette: Annapoli munnezza, beyoncé, città di munnezza, giornalisti de il mattino schiavi, mdg munnezzadagente, Napoletani provinciali, popolino straccione
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