Annapoli - Sono uno che si dedica più o meno regolarmente alla pratica sportiva e mi preoccupa non poco rientrare Annapoli per qualche tempo.
Nossignore, a Napoli non temo di appizzarci la pelle colpito da un proiettile vagante esploso durante una stesa trendy o un piezzo che lascerebbe gli investigatori brancolare nel buio *voce di Geo Nocchetti*, mi preoccupa invece soffrire per l'immutata difficoltà di non avere a disposizione spazi destinati allo sport. La rabbia per questo fatto è direttamente proporzionale alla semplicità della soluzione al problema.
Mi caca il cazzo insomma dovermi sobbarcare l'estenuante ricerca di uno spazio per poter fare un poco di jogging in santa pace. Per non parlare se ti viene l'idea di merda di fare due tiri a canestro. "No giuvino' qui si gioca solo a pallone, noi tenimm' a Maradona, se vuoi là ci sta una siringa di eroina, provala".
La santa pace è un elemento importante perché quando finalmente hai trovato un terreno o una lingua d'asfalto-discarica per la tua sessione sportiva come ad esempio quella del Parco Nazionale del Vesuvio costellata di
vecchi materassi, copertoni, lavandini,
cessirotti rifiuti di ogni genere e fazzoletti pieni di sfaccimma, devi comunque priare alla maronna che non passi una "capa gloriosa" a farti un bucchino. Il livello di cacamento di cazzo va dall'allucco da 'ngoppa allo scooter "uaaaa e chi sei Rockyyyy?" (successo veramente) all'evergreen "frà tien na' sigarett?" famoso input questo per rapine e aggressioni quando ero più giovane. Forse quest'ultimo elemento è un poco fuori luogo, direi superato, oggi i giuvinastri non fanno le rapinelle come una volta. I giovanissimi androidi sono già camorristi di sfaccimma pronti a
sparare in faccia quattro botte al padre di un pentito per milleduecento euro e una giacca di Marcelo Burlon.
Ho provato ad inviare una mail all'amministrazione del campo sportivo della cittadina natale per chiedere di poter usufruire il campo per il mio allenamento quotidiano ma nessun
cornuto mi ha degnato di una risposta. E non mi venite a dire di "prendere l'auto e di guidare fino a....". Allora non ci siamo spiegati. Qua si parla di "spazio disponibile".
A me sembra che Annapoli e altre zone maledette lo sport come pratica rilassante e ludica sia totalmente interdetta agli adulti, categoricamente esclusa dall'universo "dei grandi" e quindi ad esclusivo appannaggio dei piccerilli. Sulla base di quanto appena detto io che adulto lo sono da tempo risulterei ridicolo e infantile al popolo napolegno con un pallone di pallacanestro in mano per le vie della città. Ridicolo perché dovrei impiegare il mio tempo a pensare "alle cose serie", a lamentarmi dei mali che dovrebbero affliggermi come Equitalia o 'u guvern oppure dello Stato che ovviamente non mi regala o' post. Cioè io mi un poco mi sento in colpa perché so che alle undici del mattino secondo i canoni androidi dovrei tirare la carretta invece di giocare a basket
wow che fissa ogni minuto.
Un'ultima considerazione:
se avete visto Gomorra la serie quarta stagione avrete fatto caso a Gennaro Savastano fare jogging in un quartiere londinese posh assaje. Jogging solo Allondra.
Ma voi lo concepite un Gennaro Savastano fare jogging tra la munnezza di Scampia con i muschilli sugli scooter a fargli da scorta? No perché è robb' da ricchi anche se correre in mezzo a una strada non costa niente. Roba da ricchi soprattutto Annapoli dove pure lo lo spazio s'hanno arrubbato.Etichette: "allor angosce e lutti mai più ci colpiranno", A napoli non c'è spazio, Annapoli munnezza, camorra di sfaccimma
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ué lascia pure un commento e spera che non se lo fottano