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Annapoli - Certo, i giuNNalisti d'o' Matin aprono il corteo degli schiavi avviato verso le piantagioni di cotone nostrane ma quelli del Corriere manco pazzeano. Si perchè stamattina corriere.it si presta ad un pompino pubblicitario che a confronto il morto sHcavato di Mike Bongiorno su PerlusHcona era davvero super partes.

Annapoli si vive di solo pallone e questo lo sappiamo: manca il pane a tavola ma i soldi per seguire o'napule c'aesHcono sempre (che poi i criaturi meno abbienti tengono sempre delle sfaccimma di panze, c'avete fatto caso?). InZomm', tutto questo burdello per una nuova T-shirt inneggiante al nuovo calciatore oppio degli androidi, Insigne, e un fortunato gioco di parole (suggerito ovviamente da qualcuno con almeno la terza media).

A passare inosservata è una cosetta nell'articolo che ci diverte non poco (siamo i soli ad addunarcene, possibile?): lo schiavo ci dice che questo tipo di magliette e altri gadget sono venduti anche da bancarelle ed ambulanti , "store ufficiali, bancarelle ed ambulanti celebrano l'astro nascente del calcio napoletano, con magliette e gadget". Annapoli si sa, tutte le bancarelle sono dotate di regolare licenza e prodotti ufficiali. Che cazzo lo diciamo a fare?!

Quindi il futuro liberto (contratto a termine) rispetta una sorta di par condicio. Non fa pigliare collera a nisciun'. Noi ovviamente ci chiediamo una cosa (ma tenete presente che noi siamo stronzi e non ci azzecchiamo mai): e se quelli del brand ufficiale e i bancarellari fossero uniti sotto lo stesso padrone? Padrone che fabbrica il prodotto smistandolo nel negozio ufficiale (il giuNNalista nell'articolo comunica pure l'indirizzo) e al tempo stesso nella tentacolare rete di bancarellari androidi.

Ci arraCCumanniamo, voi fate gli stronzi e compratevi questa merda, eh

Per il vostro sollazzo pubblichiamo un video grondante diossina e sfaccimma dei cumBagni del forum Quarto Mondo: visitatelo invece di farvi a kobrett!
 

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