MDG

Annapoli - Lo sapete, noi stronzi di MDG siamo stati i primi a mettervi al corrente dell'esistenza del variegato sottobosco umido di sfaccimma misto a pisciazza e riggiole bianche schizzate di sciorda dei film androidi sulla camorra. Si perché dopo Gomorra, Annapoli, non si è capito 'cchiu niente: il popolino straccione, sentitosi chiamato in causa, si è messo a fare pur'iss i film sulla camorra. E meno male che ci sta il web che ci regala trailer, provini (o casting ché fa bucchinar'), becchsteig, "foto ricordo" <3 degli "attori" con armi in pugno (?) sul set e altre cose belle.

Gli attori presi "dalla strada"

Ci hanno fatto il bucchino con la storia degli attori presi dai viculi e chesta città: "sono più veri" "sono più autentici". Dimenticando un dettaglio: non sanno recitare. Da un lato ci sta il popolino straccione analfabeta con il fine di nutrire l'ego smisurato (che i giunnalisti annapoletani a confronto sono dei teneri timidoni) si autoeleggono "attori", da un altro ci sta la produzione di Roma (vedi Gomorrra film e serie) che sfrutta questo fatto per pisciare loro in mano*. Un androide di Scampia, sulla serie Gomorra, nel corso di un programma radiofonico di merda ha recentemente dichiarato: "io non sono d'accordo che fanno i fimm su questi fatti ma mi hanno pusato 500 euro in mano, che dovevo fare?". Insomma, capiamo che i perdigiorno devono pur passare il tempo fuori alla Snai e fuori o'bar, ma di qui a pensare di recitare in un film, di munnezza ne passa nelle discariche abusive.

Ma non vogliamo farvi un bucchino

Tranquilli, la nostra intenzione non è quella di paLLavvi dei vari film facendovi il bucchino anche perché già li abbiamo analizzati da vicino un po' tutti. Se proprio siete delle sacchette nuove, allora facciamo lo sforzo di rimandarvi a questi link per darvi un'idea: cliccate qui, qui, ccà, qui e qui. Probabile che qualche video nel frattempo sia stato cancellato dall'autore proprio per lo scuorno del "senno di poi". Pacienz.

La redazione MDG folgorata

SinGer, nell'intero variegato sottobosco umido di sfaccimma misto a pisciazza e riggiole bianche schizzate di sciorda il regista (coff coff) che ci ha colpito di più è stato senza dubbio Enzo Acri. Quello si penza o'veramente di fare cinema. Non è come Genny Fenny che bene o male è consapevole di "non-essere". La notizia che vi diamo è questa: il primo maggio 2014 è uscito, dopo un parto elefantiaco, l'ultima fatica dell'Acri, "Nisida, storie maledette di ragazzi a rischio". In realtà si tratta dello stesso film (coff coff) presentato mille anni fa ma con titolo diverso. In principio fu "Nisida ragazzi dentro". Secondo noi hanno cambiato il titolo perché strizzava un poco troppo le palle ai ragazzi fuori. Ma vabé.
In grande spolvero la protagonista principale, l'analfabeta musa acriana, Marinella Ferrandino nel ruolo di una madre coraggio a cui hanno acciso il figlio. Allora ella non si dà per vinta e si dedica anima e corpo allo studio dell'italiano e al recupero di questi ragazzi dai "centri sociali diversi" dixit il giunnalista di questo cazzo al secondo 00:15 del video ca'ssott:

Perché le opere acriane ci fanno "arrizzà o'cazz" (cit.)

Quello che ci piace assaje del lavoro acriano e che ci fa arrecriare sono i dettagli che se presti pure un minimo di attenzione sgami alla grande. Parliamo del grande pacco della presentazione del suo primo e orrendo film "un camorrista per bene" al festival del cinema di Venezia. NO! Il film dell'Acri con il festival del cinema di Venezia non c'entra nu'cazz. Quelli un paio di anni fa ci sono andati o'veramente nella città lagunare durante la kermesse, hanno noleggiato uno scafo e sono entrati nella hall di un hotel di lusso per farsi 'ddue foto. Stavano combinati bene eehh cioè, steven a pacchiani cos', ma ok. Poi che hanno fatto: in postproduzione hanno pigliato il video con i fotografi accreditati che stavano asHpettando i divi americani e li hanno azzeccati -non "ad arte"- inZieme dando l'illusione che quelli, fotografi e giornalisti, stavano aspettando proprio a 'llor! Check this merda out:




Una musichetta sguencia, un logo arrepezzato e il gioco è fatto. A proposito di loghi. Pare che il film "Nisida ragazzi dentro" abbia ottenuto il patrocinio della regione Campania, certo se non lo vuoi sient! Questo a giudicare dal frame che abbiamo incollato con un poco di sputazza qui sotto:
























Ma il bello ancora deve venire. A proposito di venire. Stamattina quando ce ne siamo accorti abbiamo sburrato tutto quello che tenevamo astipato dentro alle palle. Nel trailer dell'ultima fatica acriana, a partire dal minuto 1:30 in alto a sinistra compare una scritta che ci ha incuriosito. Abbiamo stoppato il video e, visto che le corna ci prurevano assaje, abbiamo fatto una semplice quanto rapida ricerca.
Eccola, ingrandita, la misteriosa sHcritta:

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