Ué ué pure Annapoli tiene i suoi hipster: occhiali con montatura nera e spessa, vetro trasparente e un ego talmente gonfio che a confronto loviggino con il suo lungomare liberato il cazzo non ce l'ha proprio scassato (ah, ogni tanto vanno pure a Londra per mercatini vintage) + bonus sfaccimma track
Annapoli - Li potete incontrare alle parti del centro storico di Annapoli, piazza San Domenico, piazza del Gesù e San (Se)bastiano. Sono i figli precari di questo paese di merda e di Annapoli in particolare. Ostentano conoscenze filosofiche, sbattono in faccia a chiunque titoli e lauree varie.
Alla fine dentro al break questi hipster androidi tengono una cosa in comune con i disoccupati organizzati, e si tratta di una cosa fondamentale: tutti chiagnono perché nessuno consegna loro una fatica. Sono un perenne lamento, una nenia, mo' che si sono imBarati a usare pure facebook e twitter è proprio finita. Sburrano il loro malessere misto ad un autolesionismo solo simulato sotto forma di post "incazzati" (oh yeah) e tweet irriverenti (huuu). Dalla loro una certa comicità 1:1, quella che -per intenderci- fa arrizzare il popolino scemo e analfabeta.
Annapoli è una città prolifica, che cazzo vi pensate? No, no, niente
innovazione, lavoro, idee, ricchezza distribuita, idee geniali, no.
Nessuna voglia di mettersi in gioco sulla lunga durata. Niente stamina infinita come nei cheat dei videogame. Niente di tutto questo ma iniziative fini a sé stesse destinate a morte sicura. Annapoli oltre alla Hogan faveze fabbrica pure
talenti comici. Dei veri assi della risata. Oh si.
Il trend vuole
che adesso questi assi ci facciano ridere con amarezza perché
giustamente ci devono far riflettere. Allora ridiamo sulla munnezza, sui
mariuoli, la camorra (no, sulla camorra non fanno battute non sia mai).
Le parodie poi, quelle vanno per la maggiore. Fossimo nei 70's sarebbero tutti sul libro paga di Cinecittà per ruoli da caratteristi. Quelli cioè che si pigliavano i paccheri dal main character e dopo dovevano fare facce tristi ed esilaranti à la fois immortalati da una zoomata proprio sul volto. Ma che cazzo stiamo dicendo: quella è un'arte, chiediamo scusa ai vari Franco Bracardi e colleghi.
E poi non si capisce di cosa vogliano parlarci questi hipster androidi: dall'alto dei loro piedistalli dentro alle cape 'llor fanno i comici da sottobosco intellettuale di plastica. Si attivano, partecipano, fanno ammuina, alluccano, dicono le male parole perché fa bucchinaro ma alla fine gli feta solo il ciato. Azz in città tenevamo questa piezz' di intellighenzia e non ce n'eravamo accorti?
Si sono fottuti la Sfaccimma della Gente.
Oh a proposito di sfaccimma della gente, qui sotto trovate un video che postammo tempo fa, precisamente il 24 dicembre 2010. (link verso post).
Il 4 luglio 2012, quasi due anni dopo, Tony Marciano viene arrestato. Si vede che gli inquirenti hanno deciso di liberarsi dalla zizza che tenevano in bocca.
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