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un blog di sfaccimma

1.10.10

 

Festa dei gigli a Barra: una manifestazione organizzata dalla camorra

Ringraziando il lettore Danilo per il contributo (noi dormiamo nu poc ultimamente) introduciamo i non napos alla   mirabolante festa dei gigli di Barra. Questo happening manco si trattasse di un'esposizione al Modern di NYC, si tiene l'ultima domenica di settembre in quel buco di culo di quartiere che risponde al nome di Barra, periferia degradata di napule sotto l'esclusivo controllo delle famiglie camorriste.
Che sfaccimma sono i gigli? I gigli sono delle strutture del cazzo fatte in legno e "fatte ballare" per le strade della città a suon di musica del cazzo (spesso sassofono napos).
Potete immaginare quale sfaccimma di onore possa essere entrare a far parte della "paranza". La paranza è il gruppo di ominidi che orgogliosamente trasporta il giglio.

Anticamente la cosa era molto più innocente e sentita. Si trattava infatti di un rito pagano: i contadini speravano ingraziarsi gli Dei fecondando materialmente la terra con il giglio dalla forma fallica. Il movimento infatti riproduce l'amplesso. La paranza lo fa si ballare con movimento destra-sinistra adottando poi il movimento originario dell'amplesso (su e giù). Che cazzo credete? Oggi lo si fa solamente per spillare soldi e per divertirsi come cazzoni invece di trovarsi un lavoro onesto. Ogni anno infatti i comitati organizzatori girano per case e negozi con le loro facce rassicuranti chiedendo offerte per la festa. Inutile dire che è caldamente consigliato dare qualcosa altrimenti si passa nu sfaccimm e guajo. Insomma, tecnicamente parliamo di pizzo.

Con uno slancio temerario tentiamo di accostare la mirabolante festa dei gigli al Palio di Siena. No, aspettate, fateci finire! Non ci jastemmate! Cosi come al Palio abbiamo una lotta tra le diverse contrade in quel di Barra assistiamo ad un duello tra comitati. Il giglio più bello sbaraglierà la concorrenza. Ahaahaha stamm pazziann!! L'accostamento è veramente improponibile.
Va da sé cari munnezzari che durante questa festa venivano regolati vecchi rancori tra le varie famiglie. Omicidi, sgarri, mazzate nella confusione. Tanto gli spari vengono coperti dalla musica.
I boss ai domiciliari (mica al 41 bis?) evadono regolarmente per partecipare alla festa. Evidentemente il gioco vale la candela. Abbiamo iniziato il post ringraziando un lettore che ci ha inviato questo video: la stipula di un patto tra clan con parole in codice, musica e gigli che ballano ma non certo per fecondare...

link al video del patto tra clan inviatoci da Danilo. clicca 



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