MDG

un blog di sfaccimma

29.7.10

 

Napule. Motociclista muore in un incidente stradale e i familiari distruggono l'ospedale

Non riusciamo a trovare il nesso, il fucking trait d'union che -secondo la mente malata dei napos- dovrebbe legare uno spiacevolissimo evento come la morte imporvvisa di un proprio caro con il danneggiamento, la distruzione dell'ospedale in cui il giovane è schiattato nonstante le cure dei sanitari. I medici e il personale paramedico infatti malgrado le cure non hanno potuto che constatarne la morte a causa delle gravi ferite riportante nell'incidente.

Ora ci chiediamo: perchè sfaccimma sfasciare un cazzo di ospedale che in un grande città buco di culo serve come il pane? Se il tuo parente ha appizzato la pelle in un incidente perchè sfogare il proprio dolore distruggendo il pronto soccorso e abboffando di mazzate gli infermieri. Si perchè i luttuosi napos hanno anche aggredito il personale del nosocomio napoletano. Perchè?

Possiamo capire le imprecazioni, le urla, i pugni nel muro (tanto ti spacchi le mani al massimo) e anche scaraventare via una sedia che ti capita a tiro. Ma danneggiare una struttura per di più pubblica ci sembra una cosa esagerata. Insomma, è una cosa che richiede tempo, ci si deve dedicare, impiegare, impegnare durante un tempo X...
Noi poveri stronzi di MDG abbiamo cercato di dare una risposta: secondo i microcefali napos la colpa non è del proprio parente (magari andava il moto senza casco, o correva, o impennava) ma dei medici perchè non sono riusciti a salvarlo! Fucking amazing! Stando sempre alla teoria napos i medici fanno miracoli, risvegliano i morti...sono onnipotenti, camminano sulle acque, moltiplicano il pane e i pesci...ah no, ci stiamo confondendo con Chuck Norris.

Impagabile infine, l'arrendevole smorfia di rottura di coglioni del bravo Antonello Perillo quando ne ha dato notizia al TG campania delle 19h30: per chiudere il suo pezzo il giornalista infatti non ha potuto far altro che annunciare "...un gesto incomprensibile quello dei parenti. Un gesto che pero' a napoli si ripete con allarmante frequenza".

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