La testimonianza è rassegnata, inconsolabile, classica e per nulla unica nel suo genere. Ne abbiamo sentite tante, tutte simili. Ed è proprio per questo che ve la sbattiamo in faccia.
Una ragazza cinese con la sfortuna di vivere a napule da tanti anni all'uscita della stazione di Mergellina viene presa di mira da un branco di
aborti sopravvissuti, quelli che se non fossero mai nati nessuno li piangerebbe perchè
vivono solo per cagare il cazzo alla gente normale (si, a napule esiste pure la gente normale).
Insomma, 'sta
puverella sta per i cazzi suoi quando
“verso le 16, uscendo dalla stazione di Mergellina sono stata insultata da un gruppo di ragazzi (credo fosse presente tra di loro anche qualche ragazza.)
Non è la prima volta che mi capita di ricevere insulti, specie a sfondo razziale come quelli di ieri, solitamente lascio correre perché se c’è una cosa che ho imparato qui a Napoli ahimè, è che con certa gente talvolta è meglio “calare la testa” e far finta di niente.
Dopo esser stata seguita e ripetutamente sfottuta ed insultata per svariati minuti ho invitato i ragazzi a smetterla, la situazione iniziava ad essere pesante, il caldo era insopportabile e purtroppo anche a noi cinesi possono venire i famosi “5 minuti”, insomma c’è un limite a tutto no???
Al mio invito ovviamente il repertorio di insulti e minacce dei ragazzi è continuato fino a diventare sempre più pesante tanto da portare un ragazzo del branco prima a strattonarmi e poi a darmi un calcio.
La cosa che mi ha fatto male è stata la quasi totale indifferenza dei passanti, che non solo non ha preso le mie parti ma, come nel caso di alcuni signori, mi hanno anche invitata a “non farci caso” e a non urlare perché “altrimenti è peggio.”
La cosa che fa incazzare è che se ne prendi uno sotto le mani e lo abboffi di mazzate con capate in bocca, paccheri a mana smerza*, calci nelle giunture e ginocchiate sui denti poi passi dalla parte del torto. Non solo passi i guai con le forze dell'ordine ma (cosa mooolto più preoccupante) ti ritrovi la famiglia dell'aborto sotto casa venuta per scioglierti in un bidone di acido muriatico. Quei bidoni che nella nostra infanzia servivano a fare le butteglie di pummarole, per capirci.
a mana smerza*= ceffoni dati di rovescio tennistico
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