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un blog di sfaccimma

8.5.10

 

Zulu, Swaili o napoletano? Atto II - Ultrasnapoli1995 ci scrive ancora

Cosi come ci piace salutare con affetto i nostri ammiratori, facciamo lo stesso con i denigratori (che non sono pochi). Per la seconda volta infatti torna a scriverci un adolescente brufoloso napos del cazzo tutto pizza e Lavezzo che risponde al nick cazzuto di ultrasnapoli1995. Il napos in questione ci rimprovera di essere troppo duri con la realtà napoletana, che non tutti a napule sono cosi, che la pizza è buona, che pulcinella ce lo invidiano tutti, il sole, la sfogliatella e altri luoghi comuni della minchia che vi piacciono tanto.

Anyway, ecco lo scritto incomprensibile del napos. Dovete scusarlo, essendo semi analfabeta (questo è un complimento eh) si esprime solo ed esclusivamente in napoletano. Attenzione: siamo sicuri che si tratti di lingua napos? Potrebbe essere Zulu ma anche Swaili...
Bando alle ciance, ecco ciò che tenta di scrivere il nostro adolescente del cazzo ultrasnapoli1995 con l'invito di una traduzione da parte vostra:

"granda lot mok a kitemuort e rapin e fai tu e kella locin e mamt immondizia ma va a koglr a patan appost e sta azzccat ca ngopp ngul a kitemuort ma nn tien nnt a fa tt a gliurnat stu rikkion e merd stu tossic t buk sott e pier omm e nnt e mo cat rutt prp o cazz sti mrduss kella locin e mamt kella prostitut svergognat rind e muort e nont kella cula rott e sort e killu rikkion e patt mentr m kiav a mamt patt s fa e pisc man omm e lot ... ma accirt pass nu wagl puoddars ca riman e matin nn t scit prp ....metr io faccio le rapine e il fruttaiolo tu ti fai le seghe kua vicino lota ma goditi la vita ca riman s mor omm e nnt ma tanta confidenza a parlare male di napoli quando nn sai nnt stu kitamuort e kitestramuort e ki tanna muri ancor ma abbofft e ret ngul strunz immondizzia cuppin e sol wallr e nnt bror stu gay stu frocma vutt tu a fa e rapin lota vuoi sit a munnezz ra gent ma prp a lutamm ra gent sit prp a scumm sti sciem over fann tappicc a te e tt razza togl e rikkiun stu zzccat stu menomat mongoloit par prp o cazz prp e pall t mett o pesc moc t facc fa o zambugnar vien a vicin appost e fa o scem a luntan t facc kin e meravigl stu lot si a merd e sott e pier mi munnezz facc e wallr kella cess e mamt kella latrin killu piecr e pattt killu rikkion senza pesc ten o cul rutt comm e porta capuan iss e mamt pur tu o tien t piac o cazz nde pakk e lota ma mo vuo neur ne lot t facc asci a merd p bocc e p cul strunz chiavk latrin kitemuort statt buonn"

Il nostro pensiero non può non andare ai genitori modello di questa creatura tanto educata quanto coltivata. Immaginiamo con invidia il suo brillante avvenire nei cantieri di Succivo o Casaluce ma anche sulle spiagge di Torregaveta impegnato nella ricerca di siringhe poco usate per la sua iniezione quotidiana.

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Commenti:
Sicuramente l'elemento in oggetto, ovvero questo ultrasnapoli1995, è uno di quelli ke non sanno neppure dove sta di casa la scuola, però da napoletano devo ammettere che sono piuttosto d'accordo col contenuto del suo testo, perchè voglio ammettere che si parli di napoli e di tutte le sue malaugurate situazioni, ma offendere non è certo mostrarsi superiori a noi. Vorrei poi sapere come mai se odiate tanto napoli e i napoletani state a parlarne, non sarebbe più semplice parlare degli strafottutissimi cazzi vostri? Rifletteteci bene la prossima volta prima di skiacciare qlle luride dita su quelle insignificanti tastiere.
 
Perchè non ci riferisci i tuoi strafottutissimi cazzi, caro Anonimo? Magari li reputiamo interessanti...poi potevi risparmiarti la fatica di poggiare i tuoi luridi occhi su quel tuo insignificante monitor, se proprio ti da fastidio leggere critiche alla putrida fogna nella quale ami sguazzare. Recati sul golfo per degustare un bel babà, però occhio alla munnezza!
 
ma che ce ne fooott nuje tenimm o' mare o' sole o' mandolin a tarantell a pizza, o' struffolo, pullecenella, chi ha avut ha avut ha avut, chi ha dat ha dat ha dat, scurdammec o passat simm e Calcutta paesàààà. PUUHHHH puozza fa schifffffff
 
Ero indeciso se scegliere uno di quei fantastici nomi come Scarface, Alias, Fedayn, Carlito Brigante etc. etc. ma poi ho optato anche io per un fantastico anonimo (mi chiamo DANILO).

In questa fantastica mattinata mentre sto aspettando l'arrivo di un cliente (già 33 minuti di ritardo), ascoltando un concerto di clacson, le urla del parcheggiatore sotto studio e quelle dei "disoccupati" (casa, lavoro, etc etc), ho deciso di cimentarmi nella traduzione letterale di questo meraviglioso esempio di letteratura post-moderna.

Piccola premessa: alcune parole ho deciso di non tradurle ma diciamo di renderle simili all'italiano (questo illustre sconosciuto) e mi sono, inoltre, preso la briga di aggiungere la punteggiatura.

Inizia lo show:
"grande lota, in bocca a chi ti è morto, le rapine le fai tu e quella locena di tua madre. Ma vai a raccogliere le patate invece di stare su questo blog (qui la traduzione non è letterale), in culo ai tuoi morti. Ma non hai nulla da fare tutta la giornata? Questo ricchione di merda. Questo tossico. Ti getto sotto i piedi, uomo di niente, ora avete proprio rotto il cazzo. Questi merdosi. Quella locena di tua madre, prostituta, svergognata.
Nei morti di tua nonna di quella culo rotto di tua sorella e di quel ricchione di tuo padre, il quale, mentre faccio sesso con tua madre, si masturba. Uomo di niente.
Ma ucciditi. Passa un guaio. Può darsi che domani mattina neanche ti svegli: del resto,mentre io faccio le rapine ed il fruttivendolo, tu ti masturbi sul blog.
Ma goditi la vita che domani si può morire. Uomo di niente ma tanta confidenza nel parlare male di napoli, quando di lei non conosci nulla. I tuoi morti e quelli che ancora devono morirti. Ma riempiti l'ano di dita. Stronzo, spazzatura, cuppin e sol (ok questo non lo so), gay, gay, datti a fare le rapine.
Voi siete la spazzatura della gente, ma proprio la gente peggiore, la schiuma.
Questi scemi veramente fanno. Dò fuoco a te ed a tutta la tua famiglia. Gay, fissato, menomato, mongoloide. Sembri un cazzo, sembri le palle.
Ti metto il cazzo inbocca. Ti faccio fare lo zampognaro (scusate ma lo zampognaro non è quello che gira a natale con la zampogna?).
Vieni da me a fare il cretino che te ne faccio andare meravigliato. Sei la merda di sotto i miei piedi. Spazzatura, faccia di cazzo. Quella cessa di tua madre, quella latrina, cornuto di tuo padre, ricchione senza pesce, dal culo aperto come porta capuana, lui, tua madre ed anche tu.
Lo hai? Ti piace il cazzo in culo etc. etc.

che faticata..........
 
Ero indeciso se scegliere uno di quei fantastici nomi come Scarface, Alias, Fedayn, Carlito Brigante etc. etc. ma poi ho optato anche io per un fantastico anonimo (mi chiamo DANILO).

In questa fantastica mattinata mentre sto aspettando l'arrivo di un cliente (già 33 minuti di ritardo), ascoltando un concerto di clacson, le urla del parcheggiatore sotto studio e quelle dei "disoccupati" (casa, lavoro, etc etc), ho deciso di cimentarmi nella traduzione letterale di questo meraviglioso esempio di letteratura post-moderna.

Piccola premessa: alcune parole ho deciso di non tradurle ma diciamo di renderle simili all'italiano (questo illustre sconosciuto) e mi sono, inoltre, preso la briga di aggiungere la punteggiatura.

Inizia lo show:
"grande lota, in bocca a chi ti è morto, le rapine le fai tu e quella locena di tua madre. Ma vai a raccogliere le patate invece di stare su questo blog (qui la traduzione non è letterale), in culo ai tuoi morti. Ma non hai nulla da fare tutta la giornata? Questo ricchione di merda. Questo tossico. Ti getto sotto i piedi, uomo di niente, ora avete proprio rotto il cazzo. Questi merdosi. Quella locena di tua madre, prostituta, svergognata.
Nei morti di tua nonna di quella culo rotto di tua sorella e di quel ricchione di tuo padre, il quale, mentre faccio sesso con tua madre, si masturba. Uomo di niente.
Ma ucciditi. Passa un guaio. Può darsi che domani mattina neanche ti svegli: del resto,mentre io faccio le rapine ed il fruttivendolo, tu ti masturbi sul blog.
Ma goditi la vita che domani si può morire. Uomo di niente ma tanta confidenza nel parlare male di napoli, quando di lei non conosci nulla. I tuoi morti e quelli che ancora devono morirti. Ma riempiti l'ano di dita. Stronzo, spazzatura, cuppin e sol (ok questo non lo so), gay, gay, datti a fare le rapine.
Voi siete la spazzatura della gente, ma proprio la gente peggiore, la schiuma.
Questi scemi veramente fanno. Dò fuoco a te ed a tutta la tua famiglia. Gay, fissato, menomato, mongoloide. Sembri un cazzo, sembri le palle.
Ti metto il cazzo inbocca. Ti faccio fare lo zampognaro (scusate ma lo zampognaro non è quello che gira a natale con la zampogna?).
Vieni da me a fare il cretino che te ne faccio andare meravigliato. Sei la merda di sotto i miei piedi. Spazzatura, faccia di cazzo. Quella cessa di tua madre, quella latrina, cornuto di tuo padre, ricchione senza pesce, dal culo aperto come porta capuana, lui, tua madre ed anche tu.
Lo hai? Ti piace il cazzo in culo etc. etc.

che faticata..........
 

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