Annapoi, HaiNoi! - Gli avvenimenti annapoletani ci hanno fatto nu bucchin'. Sempre la stessa merda a cadenza regolare e sinceramente non cambia mai nu cazz.
Gli ultimi due avvenimenti che hanno coinvolto la città più merdosa del mondo non fanno altro che aggiungere cadaveri misti a cemento nei piloni delle fondamenta delle nostre certezze.
La supercoppa di sfaccimma ha dimostrato all'italia che gli annapoletani vivono con la rabbia in cuorpo: un malessere atavico, nero, cancerogeno, distruttivo, pronto a uscire fuori a mo' di schizzo di sfaccimma alla prima buona novella: la vittoria della coppa contro l'odiato nemico, la cattivona juventus, gli invasori piemontesi. Gli annapoletani hanno dato di matto, sul serio.
E non vi parliamo dei fotomontaggi infantili e da cazzi pieni d'acqua con san gennaro o ciro esposito a deviare il pallone dell'ultimo rigore, oppure l'altro che prende una tiella e la arrevaca n'terra frantumandola in mille pezzi spalleggiato dalle donne di casa, scimmie urlatrici coinvolte loro malgrado nella pazzia dell'uomo (degli uomini) di casa "tanto dopo pulisco io, amo', vaje, scassa tutte cose come quando scassi la fessa della tua amante dopo essere passato alla Snai a pazziarti la bulletta, vaje amo'".
No, sul serio, cioè. Una sfaccimma di partita come riscatto sociale. A questo stiamo. Annapoli.
Con la morte di Pino Daniele il popolo androide ci ha fornito altro ghiotto materiale ma sarebbe troppo facile parlarne e pigliare per culo questa massa di piecori piangenti dal cuore stracolmo d'amore. Hey, amore? Ma come "amore?" se fino a qualche giorno fa odiavano e odiano altri esseri umani distanti solo qualche centinaia di km?
Voi dovete sapere che gli annapoletani si arrogano il diritto di vita e di morte sui personaggi di spicco della propria città di merda. Chill' Pino Daniele era nu figli e bucchin perché annapoletano. Sottile, ce stat? Quegli stronzi esaltano più la sua origine "ha fatto la storia di Annapoli" "cià Pinù sei la storia di Annapoli" "è annapoletano" che la sua opera.
Vittoria di Annapoli anche nella morte, dunque. Come nel caso della supercoppa di sfaccimma. Pino Danié, non ti pigliare collera ma i tuoi concittadini sono accussi: so' sciem e non hanno capito proprio nu cazz.
Con eventi come questi appena citati oramai non ci vuole il Sommo Veggente Gennaro D'Auria <3 per sapere chi e cosa farà il tipaccio di turno o quali bucchinariate cacherà dal buco del culo che si ritrova al pizzo della bocca. Pigliate quello dei presepi sempre pronto a farsi fotografare dall'amisc giunnalisti con la statua del personaggio del momento + combo fuglietiello di carta a'pest scritto a mano con messaggio a strunz del tipo "no alla droga, cos". Ahh, ci stavamo sHcurdando la faccia triste, eh! La medesima metodologia di merda la ritroviamo in Sorbillo, quello delle pizze. Ne parlammo già tempo fa. Indemeno che quello sciacallo fece questo stesso teatrino nella sua pizzeria per la morte del giovane calciatore del Livorno, Morosini, stroncato da un infarto sul campo di calcio. Che sfaccimma c'azzeccava? Questo si che è calvalcare l'onda mediatica, dude!
Clicca qui per leggere il nostro post su Sorbillo che piange Morosini
Poi ci stanno quelli di fanpeig, cos. Degli autentici figli di bucchino che vanno a sfottere i microcefali in mezzo alla via: lo stai facendo bene il cronista, munnezz. Quelli di fanpeig il sabato vanno a Camden e si sentono cittadini del mondo. Muah muah.
Come in un villaggio di provincia che piace tanto agli italiani seduti davanti alle tv a guardare le fiction di merda con il prete e la suora, Annapoli gira tutto intorno a questi simpatici personaggi che ne combinano di tutti i colori. Annapoli non è altro che un paesone, di merda.
Avete visto? Pure noi stronzi emmedigiani siamo finiti nell'imboscata: rileggendo questo post al percolato ci pare di aver detto cose già vummecatevi in faccia tempo fa.
I neomelodici sono stati oramai assorbiti dal tessuto sociale entrato in una spirale di accettazione per questo non ve ne parliamo cchiù- "ok per me, non ci trovo nulla di strano"
dixit annapoletano medio anche quando si esalta la camorradisfaccimma con messaggi in codice, pure i finanziamenti europei che Caldoro ha convogliato alla comunicazione istituzionale per cercare di togliersi i paccheri da faccia sulla terra dei fuochi non ha fatto strabuzzare gli occhi a nisciuno pop' tranne a pochi eletti, of course. Ma l'avete visto lo spot di sciorda?
Lo trovate qui.
Quanto hanno speso per realizzarlo? Siamo seri uagliù, e il resto dei soldi dove sono andati a finire? Vedete? Siamo dei cazzoni retorici e pure pieni d'acqua se solo ce le poniamo, queste domande.
Pure i negozi gestiti dalla camorradisfaccimma, Tony Marciano, i morti ammazzati in strada (tanto tutto si appara con il solito titolo giunnalistico "far west Annapoli, cos"), il Mattino online diventato ormai una discarica di Peshawar, e tutte le altre piaghe bibliche a cui il Pataterno ha deciso di condannarvi. Tutto "LM" liev man, lascia perdere leggi anche assuefazione.
Quando torniamo Annapoli (si perché helloooo, non viviamo più Annapoli da una vita, mocc a chi v'è muort), ci piace assaporare la vostra vita alle prese con una verde
milacchia di vomito tossico in cui siete appena finiti con il piede destro, oppure quando si scassa un treno di merda della Circumvesuviana con il prezzo del biglietto a 1,70 euro insieme alle vostre conversazioni di merda fatte di lamentele, disservizi, PerlusHcon' è n'ommemmerd, gli studenti di serie C con il sogno di andare a vivere Arroma o Abbologna per fare "le feste", i capelli rossi sbarazzini e trasgressivi che sono costati una cazziata che se non lo vuoj sient, pseudogiunnalisti schiavi per il Roma (uhhhh) che aizando il tono di voce sperano di farsi sentire da tutti "che loro sHcrivono": si l'ego di questi cristiani è una cosa che Ban-Ki moon a confronto è uno scemodimmerda. Adoriamo sentirvi cacare, adoriamo quando guardandoci negli occhi cercate la nostra approvazione o solo un cenno con il capo quando uno di voi diventa Masaniello per cinque cazzo di minuti facendosi portavoce del popolino alluccando che "ci vuole una non precisata rivoluzione" e che il popolo è stufo e che non meritate questo e che Beppe Grillo forse è la persona giusta e che il papa questa volta è un tipo ok e che tutto questo succede in un vagone senza aria condizionata coi finsetrini chiusi nel bel mezzo di luglio e che uno o due o tre o quattro di voi si sentono malino. Non male, malino.
L'aria infetta straboccante di diossina in ogni dove, piazza Bellini che alberga sempre giovani androidi metà Justin Bieber e metà hipster wannabe, i venditori di cazettini, di cd favezi, di droga fornita dalla camorradisfaccimma, la Maddalena, piazza GariBBaddi, le vecchie al Rettifilo coi culi enormi poggiate sopra alle seggie con toghe di legno assicurate in faccia al muro da catene da 1 euro. 'On Carmine il parcheggiatore di via duomo detiene le chiavi delle auto di mezzo centro storico, lo sapevate? Ora si. La pizzeria Cacialli del presidente e i suoi rammaggi a Nocera, macchine incendiate, debiti coi fornitori e poi chiusura e ancora riapertura, limousine bianche e per champagne ce staaa l'acquaaa e maaaareee. Adoriamo osservare la decadenza fisica androide. Anni di esposizione alla diossina, certo. Decadenza e ignoranza perché figli di un dio minore non lo dimenticate mai.
Femmine sbufarate, fianchi largherrimi "pero' ha un bel viso, cos". Eh, ma io mica mi devo chiavare il viso (ad eccezione di un mouthfuck). E comunque le annapoletane prima che ti danno la fessa o qualsiasi altro buco ne devono passare di asciute tristi in macchina bloccati dentro al traffico a non parlarsi, a guardare chi a destra chi a sinistra, di chalet di macchiati di merda a via caracciolo, di caffé che non volete pigliarvi ma magari altri cinque minuti che ommagari"ci sHcappa una maniata di zizza". Pataturco.
Queste sono le vostre dinamiche, non pazziate proprio. Ad ogni modo, buon anno vecchio, lote.
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ué lascia pure un commento e spera che non se lo fottano