Annapoli - Vi parliamo del processo per la morte di Cristofer Oliva, il chiattillo ucciso dal suo amichetto d'o core, Fabio Furlan. Per il chiattillocidio quest'ultimo è stato condannato a trenta lunghissimi anni di reclusione che poi, lo sappiamo, saranno ridotti in appello ma chi cazzo siamo noi per dirlo?
Ma sinceramente a noi non ce ne fott' nu cazz del fatto dei trent'anni. Leggendo l'articolo d'o Matin' scopriamo che uno dei due moventi oltre alla evergreen pucchiacca era la droga che, c'è da dirlo, in una possibile classifica dell'evergreen si piazzerebbe al secondo posto. Appunto.
Il giuNNalista che ha cacato a spruzzo l'articolo con pure un poco di sangue raggrumato ci dice che dietro il chiattillocidio c'era
"il controllo e la gestione di una piantagione di canapa, con cui venivano
ricavate stecchette di "fumo", droga leggera, da smerciare in un circolo
ristretto di amici e studenti."
Se ci seguite da tempo avrete già capito quello che vogliamo dirvi. Ma analizziamo per i nuovi e/o freddi di chiammata:
"il controllo e la gestione di una piantagione di canapa, con cui venivano
ricavate stecchette di "fumo", droga leggera, da smerciare in un circolo
ristretto di amici e studenti."
Le parole in neretto ci fanno capire che se sei un chiattillo di sfaccimma per i giuNNalisti puoi:
- tenere una piantagione di canapa, non droga. Canapa infatti fa più "cool, amico, viva la rivoluzione, yo yo, sentiti pure tu assieme a me ai 99 Posse che si vanno a comprare l'eroina a Scampia". "Canapa" è gentile, ci sta pure la fibra di canapa con cui si fanno abiti. Quindi è ok.
- ricavarne delle innocenti e belline "stecchette" di "fumo", non dosi di hashish che fa troppo aggressivo, questo lessico accussi freddo e distaccato è buono per gli spacciatori di Barra, Scampia e Piscinola, non certo per gli angioletti dagli occhi azzurri di sopra Pusilleche o Chiaia. Per niente pago il nostro amico giuNNalista dal cuore d'oro tiene a specificare che si tratta di droga leggera. Strano. Quando scoprono lo stesso identico fatto alle parti di Nucer' è droga e basta.
- smerciarla, non "venderla". Smerciare, mica spacciare? P'ammor' e 'ddije.Smerciare è innocente, jamm. "Smerciare" svuota dell'accezione negativa il fatto di cedere della droga a un altro cristiano. I figli di papà smerciano tra amici, non vendono. Figuriamoci se spacciano! Tra studenti poi, sinonimo di bravi uaglioni. Che ce ne foooot. La cosa quindi è tollerabile. Infine il nostro eroe ci dice che questo innocente smercio (tant' so'uagliune) avveniva in un ristretto circolo. Invece per "gli altri" **occhiolino e gomitata** avremmo letto "la rete dello spaccio poteva contare su una vasta diramazione"e tutt o' riest' appriess...
E al tg avremmo visto pure il solito Power Point di merda fatto da qualche carabiniere o poliziotto con la panza. Uhhhhh.
Cos' e nient, ata capit? Questi detenevano droga ai fini di spaccio pero' per il Mattino era na' pazziell. "Ehhh ma tu stai parlando di un morto e di uno che sta in galera!". Oilloc, "pensate ai bambini, pensate ai bambini!". Noi stiamo solo parlando educatamente con uno dei nostri uom...oilloc, dicevamo, il buonista d'o cazz. Pensa che il chiattillocidio è avvenuto proprio per la droga. Cioè, pe' te fa capi a te, il pm Ivana Fulco ha messavebbal' che la detenzione ai fini di spaccio è il movente dell'omicidio. Il giunnalista ha sminuito il motivo principale del chiattillocidio.
Allor' perché è muort, chist?
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ué lascia pure un commento e spera che non se lo fottano