Annapoli - Quella di mo' si chiama
Marika Fruscio. E' una
bagasciona del nord, una
procariota come poche dotata di
due mammellone su cui spruzzare -qui lo diciamo e qui
non lo neghiamo-
ettolitri di sfaccimma come se fossimo alle prese con l'irrigazione domenicale del giardino di casa con l'ausilio della
cannola.
Vabbuo' voi lo sapete: non vogliamo parlarvi di questo. E' notorio, noi dell'Accademia cerchiamo di farvi aprire gli occhi (cui sono posate delle belle fette di prusutt') su cose che vanno oltre la mera superficie. Noi l'accento preferiamo sHpostarlo sul fatto che Annapoli si fanno sempre
affari d'oro. Vanno a pigliare questa vaccona dalle
mammelle da welfare che sinceramente se la potevano sHparagnare. Come dite?
"Quell' è la classica bellezza mediterranea?" Vabbuo'
c'ata rutt' o cazz voi e la bellezza mediterranea, non se ne puo' più: tanto lo sapete pure voi,
dopo i 24 anni la mediterranea si sbufara, si allarga, perde il senno, la circonferenza della vita sfugge di mano, il baricentro si abbassa, cosi come la fronte, insomma: un
disastro. E' sapete che diciamo il vero. Non esageriamo perché noi quando
camminiamo per le eccitanti strade di merda di Annapoli analizziamo tutti gli esseri viventi che incrociamo (altrimenti il blog dell'Accademia come cazzo esisterebbe?). Sinceramente ne abbiamo viste troppe, di sbufarate.
Ma non è colpa vostra, cioè, nessuno puo' farci un cazzo: sono i caratteri propri al territorio che agiscono
de la sorte.
Per questo motivo a noi dell'Accademia piacerebbe consigliare (a quelle quattro menti mediocri che stanno alla "comunicazione" di non sappiamo quale organismo decisionale)
le zoccole vacche da scegliere per la squadra dell'Annapoli, o almeno le
linee guida per la scelta. Che sappiamo, mettiamo da parte le caratteristiche mediterranee, andiamo -
cari amici rettiliani- contro corrente, per una volta pigliatevi un rischio nella
vostra vita di merda: una bella madonna estone di 1.80, bionda o bruna (poco importa), occhi di ghiaccio (ma anche scuri), una
Carmen Kass per citarne una, perché cio' che conta è la gentilezza dei tratti, la grazia, il portamento, la femminilità, che sfaccimma, questa
Marika Fruscio è proprio una vaccona.
Quell' alla procariota mica dobbiamo darle torto? Quella si butta, ci prova, cerca visibilità...
e chi gliel'ha data questa sfaccetta di visibilità? Anduvinat' jamm?
I giornalisti napoletani, ovvio. Sinceramente a questo punto sarebbe stato meglio optare per l'infermiera 80's Angela Cavagna, almeno si puntava sulla scelta di personalità...
(si il fotomontaggio fa cacare pero' rende bene l'idea)
Etichette: angela cavagna, belle zizzone tutte da spruzzare, Carmen Kaas, la sfaccimma di tutti i giornalisti, maniare le zizze alle pruase, Marika Fruscio, pruasa, pruase, pruasona, sbufaramento, squirt
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ué lascia pure un commento e spera che non se lo fottano