MDG

un blog di sfaccimma

12.3.11

 

Ricordi ed esperienze di una vita annapoli. Le rapine che abbiamo subìto. E a te cosa hanno fottuto?

Un rapido sondaggio in redazione (ricordiamolo, prende posto nelle saettelle napoletane) svela uno scenario inquietante. Ecco la nostra esperienza (fin'ora) in prima persona con i rapinatori subumani colerosi. Per la serie "tutte medicine ve n'avita accattà!"

La classica rapina del junkhead. Anni '80 junkhead-zombie dappertutto. Napoli negli anni 80 grondava eroina (come tutta Europa del resto). Un tossico di merda ricciulillo ci minaccia con una siringa nell'indifferenza totale dei passanti (merde umane) per fotterci una ricca mille lire
Quella stessa mille lire, sommata agli altri soldi, sarà servita per acquistare la sua ultima dose. Quella che l'avrà consegnato a Lucifero. Tutto sommato il nostro sacrificio non è stato vano.


Rapina a mano armata (come nei film. Ecchi s'ò scord): si trattava di una pizzeria. Allora quindicenni, strafocavamo la pizza con i nostri cumpagnielli in un locale zona di frontiera terra di nessuno (e quindi utilizzabile dai vari cani sciolti e/o per allenare le nuove reclute dei clan più disparati ad ogni sorta di atto criminale). 
La serata trascorreva alla panta rei quando all'intrasatto 4 subumanoidi fanno irruzione con pistole a tamburo Smith & Wesson con un foro d'uscita che catalizzò la nostra attenzione perché cosi grande non l'avevamo visto manco nei film dell'ispettore Callaghan. Per la cronaca ci scavano pure nella sacca del cappotto fottendoci la somma di lire cinquecento.

Rapina del primo Swatch regalo di Natale. Amavamo alla follia quel cazzo di orologio. Si trattava dello Swatch celebrativo del viaggio del primo cane nello spazio, dedicato quindi al cane sovietico Laika. Il quadrante, bombato, riproduceva il casco degli astronauti. Una finezza. In seguito alle jastemme e alle maledizioni che gli abbiamo indirizzato il rapinatore su vespa 50 blu elettrico (e la sua progenie) attualmente sarà solo merda per vermi. L'orologio ci fu, poi, ricomprato.

Rapina di auto Peugeot 106 bianca (+ sequestro lampo di persona). Era un lunedì sera, gennaio. Si era fermi ad attendere un amico quando un androide (morto di lebbra in seguito alle nostre maledizioni) apre lo sportello e con una pistola ci intima di spostarci velocemente sul sedile passeggero. Eseguiamo l'ordine ma un attimo dopo scappiamo via (da qui il sequestro di persona). La macchina, per la cronaca, non è mai stata ritrovata.

Rapina del cellulare Nokia. Blu. Bellissimo. Regalo di Natale. Si camminava a piedi. Ore 16H30 circa. Due minorenni fatti a cucaina si accostano su un Liberty 50 puntandoci contro una Beretta M92FModel o qualcosa di simile: canna color argento. Ci cachiamo sotto, piegandoci al loro volere consegnamo il telefonino senza batter ciglio. Una pistola puntata contro è qualcosa di allucinante. I rapinatori saranno morti da tempo oramai, e i loro corpi non riconosciuti dalla famiglia, giacciono ancora oggi in un freddo obitorio. Afammoc. Questo sempre in seguito alle nostre maledizioni ben indirizzate.

Tentato furto (miscellanea). Questo rientra nella categoria "furto miscellanea / generale". I rapinatori, probabilmente in fase di training, salgono con lo scooter sul marciapiede (eravamo a piedi per i cazzi nostri) quando i due alieni farfugliando qualcosa quasi ci colpiscono con lo scooter. Erano le 19, negozi ancora aperti, troppe persone in giro, luci accese. Istintivamente scappiamo, i due tumori ambulanti fanno lo stesso. 

Ok folks, questo in ordine sparso e non da ricondurre al numero di persone della redazione MDG i soprusi maggiori subiti fin'ora.

Che cazzo aspetti? Inviaci i racconti delle tue rapine subìte e le vedrai pubblicate sul blog MDG! Dai! Non aspettare, scrivici le tue rapine all'indirizzo munnezzadagente (chiocciola) gmail.com

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