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un blog di sfaccimma

30.4.10

 

Napoli: disoccupati ricottari distruggono la città

A napoli essere disoccupato è un mestiere, una vera e propria occupazione. Questi ricottari sfasulati che non vogliono lavorare (perchè ricordiamolo il lavoro c'è, sono loro che non hanno voglia)l'hanno fatta grossa. I discoccupati si sono presi la libertà di aggredire, devastare e vandalizzare la centralissima via Foria disintegrando autobus e riversando cassonetti della nostra amata munnezza in strada appiccando poi le fiamme. Camorra docet insomma!
Napoli è una vera città buco di culo, come diavolo fate a dire il contrario? 

Ecco il bollettino di guerra inviato da una televisione napos privata, Lunaset:

Urla, terrore, bimbi che piangevano: scene di guerriglia urbana, per qualche ora, lungo via Foria, strada centrale di Napoli. Chi ha visto racconta e descrive attimi di puro terrore. Stefano, autista dell'autobus numero 201, non è per la prima volta vittima di un raid del genere: questo di oggi è il secondo in tre mesi e quasi rassegnato dice "ci siamo abituati". "Li abbiamo visti sbucare, in circa cinquanta da vico Colonne - racconta - hanno catapultato e incendiato i cassonetti, poi hanno iniziato a distruggere i nostri mezzi. Con delle pinze hanno tagliato le camere d'aria delle ruote, e con martelletti e punte di trapano hanno rotto i vetri. Il bus era affollatissimo e i passeggeri hanno iniziato a urlare. A bordo c'era anche una donna con un bimbo di soli pochi mesi. Appena mi sono reso conto di quello che stava accadendo, ho aperto le porte e ho fatto scendere tutti". Giovanni, autista da tredici anni, un raid come questo, invece, non lo aveva visto mai. E, descrivendo la follia di quegli attimi, racconta anche di un 'buono' tra i 'cattivi'. "Quando sono saliti sul bus, uno di loro ha visto una signora invalida, con delle stampelle - racconta - e ha cercato di fermare gli altri. Ma ormai la furia era già pienamente in azione". "In quegli attimi non riuscivo a capire se volevano bruciare, rompere tutto o perfino aggredirci", aggiunge. Terrore anche tra i negozianti del posto che hanno immediatamente abbassato le saracinesche e tra i gestori di ben quattro distributori di benzina che si trovano lungo via Foria: i titolari, quando hanno visto che venivano incendiati cassonetti poco distanti, hanno immediatamente chiuso le valvole di emergenza. Raid, dicono i testimoni, perfettamente organizzati: durati pochi secondi ma con effetti devastanti.

per vedere il video della devastazione clicca qui

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