MDG

Riceviamo e pubblichiamo il secondo di due post inviatici da un nostro lettore-sacchetta

(post scritto da amici del nord in vacanza)
Mi sono imbattuto in questo vostro blog ed ho pensato che fosse il 'posto' giusto per raccontare quello che ho visto con i miei occhi, qui ad Annapoli. Ho soggiornato per quattro giorni, con la mia fidanzata, in un B&B del centro storico. Questo piccolo lasso di tempo mi è stato utile per vedere quanto segue: 

Slargo antistante il Duomo di Annapoli Utilizzato da una gang ( o più gang) di giovani membri dei clan locali come succursale dello stadio San Paolo. Partite di calcio, in mezzo ai turisti spaventati e presi per i fondelli, minacciati, redarguiti, in qualsiasi momento della giornata! Inutile e costosa presenza di una pattuglia dei carabinieri o della polizia, i cui elementi mi sono apparsi SEMPRE disinteressati a quanto avveniva a pochi metri da loro, nonostante le grida ed i rimbrotti di alcuni turisti molestati da questi giovani delinquenti. Gli stimati (rido) esponenti delle forze dell'ordine (rido), avevano tre principali maniere di occupare il proprio tempo ma con i nostri soldi... 1) Usando facebook sui loro smartphone 2) Prendendo il caffè gratis nei bar più prossimi al Duomo 3) Abbordando giovani turiste di passaggio cercando l'acchiappo da spiaggia. Anche quando siamo rientrati in appartamento in piena notte (h. 02:15) abbiamo potuto assistere a partite di calcio con urla bestiali ed inconcepibili, stavolta mixate da motorini che slittavano sul piazzale tra le risate degli ottusi guidatori. Stavolta nessuna pattuglia di carabinieri o polizia (se hanno paura a mezzogiorno, figuriamoci alle 2 del mattino!). Leggo che alcuni marmi della facciata della vostra cattedrale, risalirebbero all'anno 1200 dC. Bene, penso che nessuno al mondo faccia più schifo di voi Annapoletani, quanto ad ignoranza e disprezzo per i tesori che avete. In altre parti d'Italia e d'Europa, la gente che prende a pallonnate una facciata medioevale, passerebbe dei brutti momenti. Non ho parole per descrivere il disgusto per quanto ho visto. -

Tassisti all'aeroporto di Annapoli 

Abbiamo avuto il piacere di visitare alcune delle città più povere e degradate del mondo, ma mai ci era capitato d'essere accolti da tassisti tanto volgari e dall'aspetto talmente poco raccomandabile dal farci tentennare sul fatto di salire a bordo di quei taxi! All'aeroporto di Annapoli, una specie di boss pauroso urlava ad altri 'tassisti', l'ordine di presa dei turisti, urlando solo in dialetto. I tassisti in avvicinamento erano tutti inquietanti e sembravano essere usciti dal carcere solo pochi minuti prima. Il nostro tassista, era "vestito" con un pantaloncino da mare, un borsello, delle scarpe ginniche e senza calzature, occhiali scuri, barba incolta. Abbiamo dovuto lottare per impedire che ci obbligasse alla "tariffa prederminata", poiché sapevamo che avremmo speso di più. Non ci è stato risparmiato un bel "fate come cazzo volete voi!", detto in dialetto annapoletano. Meraviglioso biglietto da visita di Annapoli! Complimenti.

Scippatori al bar 

Nei pressi del museo di Capodimonte, ci siamo imbattuti in un gruppo di scippatori e borseggiatori che si spartivano il bottino una volta scesi da un bus. Siamo certi di quanto affermiamo. Mi piace dire che l'idea di denunciare quanto visto, non ci è mai passata per la zucca. E chiaro che esiste una commistione diretta tra delinquenti e forze dell'ordine. Rischiare per Annapoli ed i suoi criminali non ci convince nemmeno un poco. Dopo la visita al museo, abbiamo rivisto le stesse facce da patibolo, che se la godevano e se la ridevano ai tavolini dello stesso bar.

Veri posti di controllo della malavita 

Praticamente ad ogni angolo tra una strada principale ed un vicolo, abbiamo notato gente dall'aspetto pauroso che ti squadra da capo a piedi. Alcuni amici di Annapoli ci hanno spiegato che si tratta di vedette e/o di pali che informano dell'avvicinarsi di membri di clan rivali (della polizia se ne fregano). Troviamo questo fatto specialmente schifoso, perché basterebbe identificare queste persone e chiedere loro come cazzo fanno a stare in strada 24h al giorno senza dover recarsi al lavoro!

Annapoletani di sfaccimma

Mediamente possiamo dire di aver visto maggior decoro e buona educazione nelle tante persone extracomunitarie che abbiamo incontrato nei pressi del nostro B&B, rispetto alla massa degli annapoletani, caratterizzati da una grande volgarità, osteggiata come fosse una ragione di vita e/o forse un motivo d'appartenenza a qualche legione demoniaca. Ragionate su questo. - Le vie dello shopping... Ci è piaciuta, e molto, Via Chiaia, ma a parte questa, siamo rimasti male impressionati per quelle che voi definite le principali strade dello shopping cittadino. Particolarmente schifoso è il corso Umberto, uno dei posti più degradati ed insicuri del mondo. Persino in Messico ci siamo sentiti più sicuri. Brutte facce ovunque, immondizia a palate, merda di cane ogni mezzo metro, un puzzo di urina peggio che nel peggior autogrill boliviano! Via Roma? Buona solo per gli scippatori del quartiere e con un'offerta qualitativa africana. Solo robaccia low cost e per buri, tamarri e cafoni. Via Duomo? Ma vaffanculo! Corso Garibaldi? Spaventoso suk che si chiude su incroci squallidi rintracciabili solo a Kabul o Beirut. Trovando inutile scrivere al vostro giornale cittadino di merda "IL MATTINO", perché perfettamente integrato con il sistema Annapoli, speriamo che voi vogliate pubblicare questa nostra lettera ricordo, in modo che una zucca vuota su mille possa sviluppare una bozza di pensiero critico, mentre pensa all'ultimo goal di Higuain. Saluti.

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