Annapoli - La verità era inquietante per Smilla ma pure Annapoli non si scarzéa. Annapoli nessuno sembra volerla affrontare, questa verità. Sono tutti davvero entusiasti con tanto di felle di prusutto sopra agli occhi per il ritorno dell'androide prodigo Pepe Reina, eterno numero due.
C'è chi giura sia nato Annapoli per la sua personalità bordellosa che ti fa vergognare in pubblico, figlio della sHfugliatella e della pizza ma affinale è pacifico che questi quattro pesci il ciato dovrebbero astiparselo per quando saranno sul letto di morte. E se alla finestra ci sarà un gufo, vi preghiamo, non date la colpa all'affascinante volatile per la morte del malato, l'auciello non puo' farci un cazzo: è attirato dalla luce della candela n'gopp' o' comodino.
Reina ha scelto Annapoli per un solo motivo: a Monaco stava facendo le ragnatele sopra alla panchina e avrebbe continuato a tesserle che Aracne a confronto era una che l'ago e il filo non sapeva manco dove stavano di casa.
Perché lui la figura di eterno secondo se la vuole scrollare di dosso proprio come fanno i canilli d'amore che tengono personalità tip Jack Russell <3 che tu quando lo tocchi pure per una carezza lui si sucutéa per dirti: "strunz, mi sono scrollato di dosso le tue carezze, non tengo bisogno del tuo affetto, tié" <3.
Vuole scrollarsi di dosso la figura di eterno secondo, forse, spinto dalla moglie perché non ce la fa più a dire alle amiche, durante interminabili sessioni di depilazioni di fessa assieme alle altre mogli di calciatori felici e realizzati, che il marito gioca in porta da secondo. Le altre mogli, infatti, la pigliano per culo e lei ci sta male: piange sempre, non chiava più, non chiama più il catering per cena e non fa più i vetri della cucina e nemmeno le riggiole del bagno.
Ma su questa teoria non siamo proprio sicuri, sappiate che abbiamo sguinzagliato il RIS di Parma cosi se volete la verità statevi buon' o' cazz con buona pace di Alberto Stasi-mio-amico-ultraman che per volare non tiene bisogno di bombolette spray. Lui vola con le sue Lacoste magiche.
Il piano di Reina ci sembra cosi chiaro e limpido che proprio non riusciamo a capire come mai tutta l'opinione pubblica androide non abbia sgamato il fatto (ah vabbuo', sono androidi). Il ragazzo vuole pazziare a pallone, capisce che al Bayern Monaco, sua ex squadra, non avrebbe avuto spazio a tip' parco del Vesuvio pieno di ville abusive. Allora lui pur di pazziare a pallone decide di degradarsi diventando non solo un giocatore dell'Annapoli ma pure il leader. Aka "gallo sopra alla munnezza".
Proprio come per la piccola Smilla, la verità è ben altra e non è certo quello che tutti voglio credere perché la verità, signori, fa male proprio come faceva male agli abitanti di Springfield sapere che che chillu bucchinar' di Jebediah in realtà non era l'eroe fondatore della città ma un semplice bandito rubagalline assassino redneck di sfaccimma ma questa, come sempre, è un'altra storia.
Per il quieto vivere dettato dal tacito accordo a furor di popolo androide è stato stabilito che lo spagnolo "ha scelto Annapoli spinto da chissà quale nobile motivazione". Noi che siamo stronzi pensiamo che quella del prusuttone iberico sia solo opportunismo allo stato puro. I soldi -e tanti- li piglia uguale, pero' gioca e diventa pure l'idolo delle folle androidi. Che cazzo vuoi di più? Si perché in Germania non se lo inculava pop' nessuno. Annapoli è già un idolo. Come spesso abbiamo scritto sopra a questi pixel che se gli annapoletani te li sai pazziare glielo metti nel culo e diventi pure il loro eroe nazional-androide-popolare e ti chiamano papà.
Per i freddi di chiammata Reina è il tuo collega d'ufficio che guadagna tanto pur lavorando male e poco mentre tu, che invece lavori tanto e bene, ti spieghi la cosa solo perché lui tiene "la chiacchiera, è estroverso, muove le mani quando parla e sa ballare il Tiburon"(e in più conosce le parole).
Attenzione, qua non parliamo solo del popolino analfabeta che non sa accucchiare due parole in italiano, che ha sempre evaso il fisco, che fa il parcheggiatore abusivo col cappello da capitano + fischietto nelle sere azzeccose d'estate con il mare che puzza di merda misto a zeppulelle e che guida ancora oggi le Fiat Uno "tipino" del 1991. Qua parliamo pure dei signori giunnalisti che vestono giacche invernali a quadroni modello Sergio Castellitto 1992 in piena estate e pantaloni dal taglio molto 1989 che fanno tanto Neil Tennant ma lui, lasciatelo dire, puo' vestirsi come cazzo gli pare p'cché ha stile e perché è nu mostr <3. Non sappiamo per quale assurdo motivo tutti ma proprio tutti sono stati ipnotizzati dalla figura del nuovo portiere annapoletano. Nessuno che abbia insinuato il dubbio: "perché sfaccimma questo chitammuorto è tornato Annapoli?". Istrione, buffone, piazzista, venditore, un poco imbonitore, cantante sopra alle crociere e fondatore di Milano 2 il portierone ha scelto Annapoli perché "è stata la migliore scelta possibile". E grazji o' cazz fratu mijio, e dove cazzo speravi di giocare visto che sei stato sempre il numero due di portieri insostituibili?. Il campo l'hai visto solo in occasioni di allenamenti o di amichevoli contro l'FC Sachsen Leipzig. E comunque come portiere nun si 'buon. Tieni il fisico della butteglia e non sei plastico nei movimenti. Pari Seba Rossi. Avremmo preferito Mirante, Preud'homme viecchjie e 'bbuon ma pure Edo di Striscia la Notizia 1993 andava bene.
Ma vabbuo', siamo dei romantici di sfaccimma.
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ué lascia pure un commento e spera che non se lo fottano