Annapoli - Per la giornata internazionale dei diritti della donna (e non "festa della donna", uallere), i vostri stronzi della redazione-saettella emmedigiana vi appoggiano il video di Valentina Belli "A chi t'aggia giurà", un po' come quando appoggi il cazzo sulla bocca spalancata della tua amica assetata di sfaccimma o come dei teneri uccellini nel nido in attesa del cibo da parte della mamma. "A chi t'aggia giurà" è l'allucco disperato di tutte le donne androidi sottomesse cum gaudio ai loro potenti uommene di grande onore e dote allorquando la gelosia di lui si sveglia facendo capolino tra i ceci messi in ammollo la sera p'a matina, una copia di Telesette, "il marmetto della cucina" (cit.), una sigaretta spenta nel lavandino inox e due o tre schiaffi assestati in pieno volto di lei.
Se il video non parte cliccate qui
Ve lo appoggiamo l'otto di marzo perché la bella Valentina, seguendo la legge androide che vuole la donna totalmente alla mercé dell'uomo, tende il telefono cellulare al suo aguzzino supplicandolo di "controllare la rubrica e i messaggi". Un vero atto d'amore! Altro che sverginamento con macchione di sangue sulle lenzuola bianche esposte con fierezza in pubblico dopo la prima notte di nozze!
Ambientato in una delle tante case-museo seicentesche della putrida provincia annapoletana, il video risulta davvero claustrofobico: l'azione infatti si svolge esclusivamente sul divano del Re Sole.
La uagliona: si tratta della solita sposa-bambina androide già promessa sin dai tempi delle scuole medie inferiori a qualche camorristadisfaccimma o qualsiasi maschio la cui virilità è espressa dalla combo barba e panza (la faccia nostra sotto ai piedi tuoje, Darwin ) e che abbia una parvenza di lavoro oltre alla suo posto dentro a una delle tante sale scommesse con carte sporche n'terra (cià Pinooo) e vetri antiproiettili ma quali proiettili temono se sono gestite dalla camorradisfaccimma? Ah, devono giocare il ruolo degli onesti timorati dai clan mafiosi, certo.
Parlavamo del lavoro, e che sappiamo noi, anche il noleggiatore di auto pacchiane per matrimoni tra indigeni va bene, se le auto sono tenute nello spazio di un distributore di benzina pure va bene. Certo che se avessero danarosi clienti russi e/o ucraini farebbero più soldi but hey, anche l'attività di noleggiatore di auto pacchiane per matrimoni tra indigeni si staglia nella variegata Via Lattea del riciclaggio di denaro sporco (detto con voce di Geo Nocchetti ascoltata dal radiogiornale regionale Rai alle sette e ventidue del mattino mentre vi preparate per andare a scuola), ahhhhhh tempus fugit, ma infatti votta a venire Aprile, votta!
Nel video possiamo vedere il fidanzato-tiranno tendere un vero e proprio agguato alla uagliona sorprendendola alle spalle mentre questa è alle prese ad inumidirsi la fessa ascoltando la voce del cumpare che le dice le malattie pe' dentro al telefono. L'androide entra in casa con la complicità della mamma, la quale spalanca la blindatissima porta all'indigeno ma anche a tragedie da consumarsi comodamente sopra a un divano altamente infiammabile (quello del Re Sole, semp' chill').
foto: il momento dell'agguato
Le mamme in questi contesti si rivelano sempre complici dei tiranni "perché è la femmina che sHbaglia!". Le mamme androidi sono delle vere pezze da piedi tanto per il marito quanto per il genero: telespalla Bob silenziose ed indefesse, lavorano nell'oscurità facendo poi il cesso quando non sono più utili alla causa.
Questo è il lungo fiume che scorre tranquillo alle patti di Annapoli e provincia nucleare, non venite a dirci che ignoravate questa subumanità, sono anni che noi di MDG ci facciamo il mazzo a tarallo per assicurarvi news
provenienti dal buco del culo del mondo, e che sangue di chi è muorto di un componente a caso dell'Isis.
Questi drammi vengono illuminaiti da neon bianchi mentre in cucina materne Mery F. elargiscono dell'ottimo caffé assieme a pratici consigli sull'eliminazione degli aloni sulle camicie ad altezza "sotto le braccia" (cit.). Ci stanno pure i biscotti "Ore Liete" avuti in dono proprio da una delle amiche di Mery. Diana Rossa dopo Diana Rossa il tempo passa in fretta e i due giovani, di là, stanno ancora discutendo sul nulla.
"questo è il momento in cui la sua fessa si bagna" (cit.)
I giovani che si appiccicano hanno a disposizione l'intero salone perché "il bene di mia figlia è importante, cos". La nostra amica piange una tediosa supplica mista ad una autentica prova di auto-annichilimento in quanto donna e persona giurando tra le lacrime fedeltà al suo aguzzino, robb che le dalit in India hanno detto: "ma chi schif è chest?"
Di che cazzo vi meravigliate? Del resto sappiamo che la storia in passato ci ha consegnato casi di attrazione tra vittima e carnefice. Affinal' possiamo dire ancora una volta che i conti tornano e che Gotham City è salva. Stabben.
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