Annapoli - Noi lo sospettavamo, i nostri studi sull'imperversare del male di Annapoli indicano effettivamente una origine, una causa univoca. Mica come sociologhi stronzi e illustri intellettuali d'o cazz che, arrampicandosi sugli specchi, vanno ripetendo a mo' di nenia che la colpa del burdello Annapoli è "dovuto a molteplici concause". Eh già, troppo semplice. Nossignor', i nostri studi dimostrano che il male di Annapoli è, senza se e senza ma, dovuto
ad una sola causa scatenante, un solo fatto.
Lo studioso-pacco: "conoscevo di questa cosa"
Intervenendo nella solita trasmissione radiofonica androide, il più grande studioso-pacco della cosidetta napoletanità che risponde al nome di Forgione ha affermato -riportiamo testualmente- "
conoscevo di questa cosa". Lo studioso (se non lo vuoi sient') ha affermato di essere già al corrente del soggiorno annapoletano della sorella del conte Dracula. Azz, mai una volta che si faccia trovare impreparato o che non sappia una cosa! Impossibile fregare gli annapoletani. Strano pero' che prima ad ora non ne abbia mai parlato.
Incalzato dal conduttore-compare, per apararsi la palla il buon Forgione non puo' far altro che dire che si,
che già o'ssapeva. Pure noi di MDG sappiamo chi vincerà i mondiali ma ve lo diciamo il 13 luglio verso mezzanotte.
Il virus
Che qualcosa in città non girasse nel verso giusto
lo avevano capito pure i francesi, gli spagnoli e prima di loro i
greci. Gli americani durante la liberazione, poi, si sono limitati a chiavarsi a
qualche femmina immaginando -con gli occhi chiusi- di chiavarsi a Sofia Loren e poi se ne sono andati.
I nostri studi ipotizzano il contagio da parte di uno sconosciuto e temibile virus. Altrimenti come cazzo ve la sHpiegate la costante della violenza Annapoli? Attenzione, non parliamo di escalation o di aumento ma di una
sfaccimma di costante, un trend stabile, identico, semB o'stess a livell' e violenza, uccisioni, piezzi, scippi, aggressioni per futili motivi, muorti accurtellat' pe' bbia di uno sguardo rivolto a una bucchina, la munnezza della gente, il "che me ne fott", i piccoli boss ma già grandi, gli inni alla malavita e la generale accettazione della stessa da parte di una buona fetta della popolazione e tutta altra ralla di mezzo alle pacche dei cavalli. A questo punto
virus o maledizione di Dracula: è o'stess.
Il conte Dracula è sepolto Annapoli
A questo punto stamm' là,
virus o maledizione nun ce ne fott: una spiegazione valida c' sta. Una sola p'ammor' e 'ddije! Non come quelli che fanno i salotti alle parti di piazza Trieste e Treno con la pipa in bocca e le barbe bianche accademiche d'o cazz.
Dal video di merda che trovate sul sito d'o
Matin si sente parlare la prima studentessa pigliata da dentro all'Orientale o Federico II, quelle studentesse del tipo: "studio sHpagnolo e portoghese per sentirmi imBottande" o comunque "studio per sentirmi imbottante poi quando torno a casa devo fare i sebbizzi" ma in questo caso
la complessata studia "la storia". Insomma nel video la sentiamo blaterare che pare di stare dentro a un vagone della Circumvesuviana con i racconti mongoloidi a voce alta degli studenti che tu li senti e li vorresti stringere al livello dei gomiti e scuoterli forte alluccandogli in testa: "
ohhhhhhhhhhhhhhhhhh" . Ma il bello è che ci stanno pure due studiosi, maschi, (di cui uno con la barba brizzolat, cos')
che alla giovane non se la cacano proprio: quella parla ma i due se la fanno tra di loro. I due esHperti, poi, come per incanto,
salgono sul carro dei vincitori come Forgione trovando nei letti a baldacchino che adornano il grande tavuto "segni che vengono dal nord" la prova che dietro a quel muro ce sta o'veramente Dracula. La cosa è sicur'.
Certo, se ne accorgono mo', adesso.
Ma loro già lo sapevano, eh. Come Forgione.
Noi di
MDG, oggi, siamo un poco più contenti.
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