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Annapoli - Non abbiamo dato tanto peso all'ennesimo film su Annapoli perché ci siamo detti: "abbuo', nessuno se lo cacherà questo filmaccio di merda tanto poi morirà nel grembo della pruasa a tip' amiche nostre del liceo (vedi post precedente).
Proprio film di merda che a confronto i film di Bortone & Sorrentino vengono ospitati al Sundance ogni anno con il solito quarto d'ora di applausi, standing ovation e selfie con quella antipaticona di Ellen che pure lei ci sta sulla punta d'o cazz. Si è montata la testa, era meglio prima (cit.) Si perché facendo un giro rapido sui siti d'informazione nostrani il film in quesitone "Song 'e Napule" tiene banco peggio dei contrabbandieri in quel di Annapoli nei favolosi anni degli scafi blu, misto 3 X 10.000 con i puntini negli zeri by analfabeti ma chissà perché quei puntini negli zeri?

A mangiare al tavolo di Annapoli per poi cacarci sopra questa volta sono gli avvoltoi "Manetti bros", sponsor dell'italia-cattolica-no parolacce-viva-il-papa-no-aborto-ci-fanno-schifo-i-ricchioni-perché-contro-natura-che-gesù-piange-meglio-cantare-l'amore-vero-di-un-maschietto-verso-una-femminuccia-con-la-chitarra-sulla-spiaggia-intorno-al-fuoco "perché mi piaaaci" (cit.) ma-senza-chiavare-ché-quello-solo-dopo-il-matrimonio. Sissignor proprio loro.
Hanno quindi avuto l'illuminazione perché noi che siamo stronzi lo sappiamo: se ti siedi al tavolo di Annapoli e per giunta ne parli bene beh, allora sarai adottato dal pubblico androide chiagnazzaro e permaloso e avrai pure mille pompini col ingoio dalla folla. Gianni Simioli ai Manetti bros a proposito del film fa: "ué ma non è che parlate male della nostra bella Annnapoli?" MB: "Nooo, anzi..."
Meno male -aggiungiamo noi- altrimenti si aggiungeva il prezzemolino <3 Angelo Forgione abbottandoci la uallera con una delle sue lezioni preparate in anticipo, che sappiamo noi...che l'iPhone è stato inventato Annapoli e che Obama pure da noi è nato. Jamm' Forgione, non ti arrepezzare i capelli cu' Photoshop che non sta bene! Il tuo viso angelico ti ridona quella giustizia che l'alopecia ti sta negando giorno dopo giorno.



Per tornare al film di merda, ecco la trama ufficiale via un formidabile copia e incolla visto che non teniamo la forza (cit.): Paco (Alessandro Roja) è un tranquillo e timido ragazzo napoletano, pianista raffinato diplomato al conservatorio in cerca di un'occupazione. Raccomandato dalla mamma presso un ammanicato assessore del comune di Napoli, il ragazzo riesce ad entrare nella Polizia di Stato ma la sua totale inadeguatezza alle prese con armi e malviventi lo relega a mansioni d'ufficio in un deposito giudiziario. Questo fino al giorno in cui il commissario Cammarota (Paolo Sassanelli), mastino dell'anticrimine sulle tracce di un pericoloso camorrista di cui non si conoscono i tratti somatici chiamato per questo O' Fantasma, decide di usare la sua abilità al pianoforte per infiltrarlo nella band di un aitante e celebre cantante neomelodico, Lollo Love (Giampaolo Morelli), che suonerà al matrimonio della figlia di Mazza di Ferro, violento boss di Somma Vesuviana e grande amico dello sfuggente latitante. Un incubo per il nostro Paco, costretto a trasformarsi nel tastierista Pino Dynamite. Dovrà rispolverare il suo dialetto napoletano più spinto, tagliarsi i capelli e vestirsi da scugnizzo trash ma soprattutto dovrà imparare a memoria le cianfrusaglie musicali di Lollo Love e compagni. Rischiare la vita e sfidare il pericolo non è nella sua indole ma non tutti i mali, si sa, vengono per nuocere...

Avete capito che con questa merda ci fanno i megl' sord? Noi che siamo stronzi e che moriremo con un ictus pe' bbia della pressione che queste cose ci fanno salire siamo pronti a giurarvelo: questi qua ci fanno i soldi. Spendono due lire pagando attoruncoli del cazzo ex carcerati ma tutt'ora analfabeti per guadagnarsi il triplo dei soldi spesi ed è proprio questo il fine ultimo. Non è mica per amore della settima arte o per contribuire a diffondere un pensiero, un'osservazione? Poi vanno pure per dentro alle trasmissioni a paLLare del loro percorso di redenzione dentro alle cancelle grazie alla recitazione e a padre pio mentre le vittime degli omicidi commessi da questi qua stanno con tanti di quei cazzi nel culo.

Voi dovete sapere che noi ci siamo detti:" abbuo' mo' che esce sto film di merda ce lo vediamo in streaming (perché al cinema per questi film di merda non lo dovete mai pensare) quindi snoccioliamo. Poi ci siamo detti "uggesù, noi sappiamo che i gusti fragola e cioccolato nel gelato non ci azzeccano proprio" (cit.) ma allora perché sbattersi? Quindi senza esitare ecco qui spruzzato il nostro pensiero.
Inutile ribadire che insieme alle nostre sacchette là fuori ci facciamo forieri di una iniziativa interessante. Ci piacerebbe venisse riconosciuto il nonsense del Bortone e del Sorrentino dai più, magari da qualche docente universitario in pensione alle paTTi della California che mentre arracqua le rose noi andiamo là e chiediamo una sua consulenza. Lui all'inizio ci schifa e ci dice che se non ce ne andiamo sciuoglie i cani di cancello ma, una volta rientrato nel suo studio fatto di mille mila libroni, scaroffie, mug con caffé mai bevuti che tanto la mugliera non se ne fotte di pulire perché tengono la cammerera messicana di Ciudàd Juàrez che ci pensa, torna da noi mostrandosi interessato alla produzione borto-sorrentiniana.
E niente, poi la cosa finirebbe con il riconoscimento al merito dei due maestri del nonsense sulle note di una musica trionfale con immagini al rallentatore, sorrisi e pacche* sulla spalla.

*non pacche "pacche", proprio pacche in italiano.

Ma perché tutti ne parlano? Con piglio tipico dei grillini che -lo rcordiamo- credono alle sirene, diremmo che quell' è colpa dei poteri foTTi e i loro finanziamenti alla comunicazione provenienti direttamente dalle tasche dei savi di Sion con i burattinai dall'alto a muovere i fili e noi stupide pedine di questo grande imbroglio che è l'universo ce lo andiamo a vedere con il burro fuso sopra al pop corn parcheggiando le nostre automobili mangia petrolio in mastodontiche aree parcheggio di malvagi multisala generatori di male.

No, se ne parla perché Annapoli fa vendere. Il suo bacino di utenza mongoloide farebbe vendere di tutto. Ci riescono i comici (?) di Made in Sud (?) perché non dovrebbe riuscirci l'ennesimo film di merda "sul mondo dei neomelodici" in una esasperata chiave comica accettata di buon grado dal "sistema italia"?  Esatto. Un altro fattore che piace agli androidi è proprio la comicità perché è risaputo, gli annapoletani sono simpatici e fanno ridere. Non vi è nulla di più ridanciano che un sano comico androide con il suo repertorio composto da sventure quotidiane e piccole gioie effimere come la vittoria della squadra dell'Annapoli. Se poi ci mettete l'ingrediente scoperto ultimamente dai più, ovvero i neomelodici, allora il gioco è fatto. Perché noi ci prendiamo in giro, eh!

Annapoli fa vendere di tutto. Annapoli ha reso ricche tante persone che in una società normale sarebbero umili spilacessi. Il fatto è che il mantra generale è ok parlare della musica di merda androide, di battesimi e matrimoni trash (vi dice qualcosa?) con concerti del neomelodico di turno, ma per carità fermiamoci qua.
Noi lo sappiamo che i neomelodici cantano le gesta della camorradisfacccimma, veicolano messaggi sbagliati, spesso anche messaggi criptati ai caMMurristi di sfacccimma a Poggi Poggi, sappiamo che i neomelodici fatturano a nero e sappiamo dell'esistenza di un mondo completamente sommerso e parallelo proprio come una dimensione segreta. Sappiamo che i padri di aborti sopravvissuti neomelodici campano alle spalle della prole dando occhiate agli impegni su agende di frate indovino districandosi tra appuntamenti dal parrucchiere, fotografi di periferia che utilizzano sfondi color pastello e sale di registrazione in rioni della camorradisfaccimma.



MA che cazzo gliene fotte a quelli, la strada più comoda è quella di farci un filmaccio di merda che, attenzione, non sia di denuncia o prenda per il culo tutto questo mondo, ma solo ridere simpaticamente con loro, non di loro.

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