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Joe Franceschi. Questo è il nome del fottuto redneck di cui vi parliamo oggi. Quell'accento del cazzo tradisce la sua provenienza: un paesello merdoso del beneventano o dell'entroterra avellinese. Peggio se lucano. I lucani non possiamo proprio sopportarli. Sopratutto se fuori sede a Roma. Quella pero' è un'altra storia.
Diciamo subito che non lo assimiliamo all'universo napos perchè già il solo fatto di vivere all'estero (volente o nolente ce ne fottiamo altamente) gli permette di avere una visione del mondo mooooolto più ampia rispetto a quella pari al buco di culo di un'ameba che ha invece il napos residente a napule.

Joe Franceschi è uno sfigato diciamolo pure. Una cazzo di lancia a sua favore pero' vogliamo spezzarla. Non solo ha il barbaro coraggio di portare quella faccia da junkie che si ritrova, ha anche il fegato di girare un merdosissimo clip in quel di Amsterdam. Lo ringraziamo per quelle movenze da tossico in un disperato bisogno di eroina che ci fanno ringraziare il Lord per non essere come lui.

I tatuaggi infine lo differenziano dal napos: i soggetti che il napos buzzurro preferisce sono sempre i soliti (Maradona e Che Guevara stilizzati senza dimenticare i famosi ideogrammi cinesi messi alla cazzo). Il nostro Joe predilige qualcosa di più "continentale" (e quindi esotico per i napos). Proprio per questo motivo non lo vediamo nelle vesti del neomelodico. Per darvi un'idea è come se Spud, Sickboy o Renton cantassero "O'latitante"! Ve li immaginate?

Possiamo quindi azzardare la ragione che lo ha spinto a spingersi cosi oltre: i soldi per la roba.
La sua puttana portoricana, messicana o guatemalteca non è malaccio se solo non fosse infetta da blenorragia.

A 0:48 simpaticissimo siparietto con la grassona nera che viene mandata letteralmente affanculo dal nostro eroe perchè entra inconsapevolmente nell'inquadratura...AuauhahHAHUAAHAHAA

Un must have insomma. Un cazzo di ossimoro allo stato puro. Non vi spaventate per tutti quei nomi che scorrono nei titoli di coda. Sono solo dei prestanome venduti per una dose di libertà.

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