La redazione di
MDG risponde al
gentile ed
eruditissimo commento di un lettore che si firma
Emilio (copiamo di seguito l'originale)
io vivo in america ma sono della campania,di salrno,e penso ke ki ha fatto questo sito e` davvero un coglioncello figlio di papa`!!!!!!!!!!!voi del sito mnatv nda munnezz band e sciem!!!!!!!!!Caro Emilio (se questo è il tuo vero nome),
Ci dispiace contraddirti in pubblico ma noi di
MDG siamo tutt'altro che figli di papà. Proveniamo dalla classe operaia
con le mani sporche di grasso che la sera aspettavano non solo i genitori che rincasavano tardi dal lavoro ma anche ciò che portavano via dalla mensa della fabbrica. Una volta c'erano i panini in busta e persino le
Coca Cola nella fantastiche bottiglie di vetro.
Chi si occupa di questo blog, con tutti gli errori di grammatica, errori di battitura ed altri orrori di consecutio temporis, caro il mio Emilio,
ha avuto la fortuna di
non essere assimilato, divorato, risucchiato dal buco nero della micro e macro criminalità. Noi abbiamo solo avuto la fortuna di essere stati seguiti dalla famiglia, di aver avuto un'educazione.
Rispetto e saper vivere erano il nostro pane quotidiano vivendo sempre in un contesto proletario (
ringraziando Iddio) eh si ti stupisce la cosa vero? Con questo non vogliamo avere la presunzione di essere unti dal signore, non siamo perfetti certo.
Su questo argomento ci stupì un episodio che ci è capitato un paio di mesi fa. Noi di
MDG frequentavamo un forum del cazzo su napoli che preferiamo non citare: in un post commettemmo l'irreparabile errore di affermare di
essere onesti. Venimmo subissati dalle critiche e dagli insulti dei veri
figli di papà, quelli che hanno avuto una vita facile ed agiata per intenderci. "
ah, volete dirci che siete onesti?
Impossibile, nessuno lo è!" Manco avessimo detto loro di essere il Messia o qualche profeta....porca troia....abbiamo solo detto che ci sentiamo puliti dentro, onesti, trasparenti. Non siamo dei santi ok ma non abbiamo nulla di cui rimproverarci.
Tornado alla criminalità dilagante di napoli, chi scrive l'ha subita a più riprese nel tempo, denunciando piccoli, medi, grandi e grandissimi torti che andavano dallo schiaffo scagliatoci dalla mano vigliacca del prepotente, alla rapina delle mille lire (sudata con il lavoro lo ripeto cazzo) che nostro padre ci consegnava alla domenica per
accattarci la pizzetta dopo la messa fino alle
svariate rapine con pistole (vere o finte non importa) impugnate da
mostriciattoli imbottiti di cocaina su potentissimi scooter. Non è servito a un cazzo avere fiducia in questa città che solo gli stupidi, gli ignoranti del popolino, analfabeti e miopi si ostinano a difendere. Con questo blog non facciamo altro che fotografare la realtà napoletana, commentando tutto ciò che accade e tutto ciò che esiste che ci pare strano, bizzarro e surreale come per esempio un genitore che sprona la figlioletta di 12 anni a diventare
cantante neomelodica malgrado la voce della piccola sembri quella di un maiale in fila al mattatoio.
Dicevamo, raccontiamo tutto ciò che esiste e ruota intorno a quel buco di culo di città mandata alla malora dai propri abitanti che pensano solo a
lavezzi, alla pizza e alla sfogliatella.Con la speranza di averti fornito una risposta (anche se in realtà il tuo commento seppur
gentile ed eruditissimo non conteneva domande)
ti salutiamo.La redazione di
MDGEtichette: emilio, essere onesi, MDG, risposta ai lettori
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ué lascia pure un commento e spera che non se lo fottano