Annapoli - Ieri sera sabato 22 novembre abbiamo deciso di farci un giro alle patti del centro storico fermandoci in quella latrina a cielo aperto campo di concentramento-style (associazioni israelitiche non ci facit nu' bucchin, אנא) che risponde a piazza Bellini e si, la parentesi è troppo lunga but hey? Perché chivammuort ci stiamo complicando in questo modo?
Comunq'.
"Carica, carica, carica, vieni, vieniii abboooo', appost"
I parcheggiatori, in quella zona di Annapoli buco di culo, la comandano incontrastati. Del resto la camorradisfaccimma è ben radicata nel tessuto socio-economico della nostra meravigliosa città. Se non sapete che i parcheggiatori li piazza proprio la camorradisfaccimma allora siete dei pesci pieni d'acqua e per "pesci" intendiamo cazzi. Prima della ZTL di via Mezzocannone girando sulla sinistra ce ne sono ben 4. Quattro per 500/700 metri di strada. I vicoli adiacenti vengono chiusi al traffico con delle sedie in legno e/o sedie fottute all'università. Avete presente quelle sedie anni 80, rosse, in plastica porosa? Jamm, quelle segge onnipresenti in ogni studio medico dal 1980 a1999. Quelle segge che col tempo scagnano, quel rosso diventa un rosa a ricchion'. Avete capito? Insomma, quando la capacità dei posti è raggiunta l'accesso alla strada viene deliberatamente chiuso. Cosi, abusivamente. La polizia intanto si caca nella mano e si prende a paccheri. E i vigili urbani, direte voi? Voi dovete sapere che i vigili urbani di Annapoli sono impegnati nelle simpatiche vicende degli abitanti di palazzo Palladini. E se tu devi passare perché non devi parcheggiare la tua chitammuort' di macchina ma devi solo transitare ti tocca fermare l'auto, mettere a folle, inserire il freno a mano, togliere la cintura e scendere per finalmente spostare quella sfaccimma di seggia. Quando sei passato arricuordati poi di fermare l'auto, mettere a folle, inserire freno a mano, togliere la cintura, riposizionare educatamente la suddetta, riguadagnare l'abitacolo, mettere la cintura, inserire la prima, togliere il freno a mano per finalmente ripartire verso nuovi orizzonti senza prima lanciare due o tre jastemme come iddio comanda ai morti sHcavati dei parcheggiatori, della camorradisfaccimma fino ad arrivare al caso che ti ha fatto nascere pop' 'ccà, Annapoli.
Comunq'.
foto dannunziana scattata da noi assieme all'amic
Gli adolescenti di sfaccimma ci tirano le mazzate a dint' e 'mman
Arriviamo a piazza del Gesù Nuovo e subitaneamente veniamo accolti da un'orda di adolescenti di sfaccimma vestiti un poco alla Justin Bieber, un poco alla Tony Colombo, un poco alla "marito di Belen" e qualche hipster buttato per mezzo che non fa mai male.
I maschietti con la babba a figlio di bucchinar, cappello dei Puffi in lana sempintesta pure se ieri sera Annapoli ci stavano almeno 18 gradi. Le femminucce, già chiavabili, e ci riferiamo alle 18enni ovviameeeeeeente ma solo quelle magre perché trovarne, di magre, Annapoli, è un'impresa che a confronto inculcare la raccolta differenziata agli androidi è facile come fare una rapina di notte a una coppietta acoppa Pusilleche.
Il carattere provinciale-di-merda di Annapoli è espresso anche dal modo di vestire di queste quattro perete e di queste amebe perché "il sabato sera" è il giorno migliore per sHfogare le paturnie della loro vita di merda.
Un altro fatto che ci fa eleggere Annapoli come città più provinciale del mondo è senza ombra di dubbio il fatto che le perete non escono mai da sole. E se ti viene la brillante idea di volerne conoscere una è meglio che metti PornHub e appripari lo sHcottex. Ieri stavo fittiandone una che, per essere androide, aggia dicere la verità, era bella. Embé chella bucchin' non stava asHpettando il suo uaglione-grande Puffo che nel frattempo era al bar a prendere le birre? Anzi una birra in un due. Muort' e famm.
Comunqu'
Piazza Bellini è una cloaca maxima
Voi che non siete di Annapoli dovete sapere urgentemente che in tempi normali quella zona il sabato sera si trasforma nel cesso di Karachi. Voi che non siete di Annapoli dovete sapere inoltre che Piazza Bellini al suo interno o, meglio, al suo interno custodisce dei reperti archeologici. Si tratta delle "mura greche" (foto 'cà sott'), inutile dire che andrebbero salvaguardate e tutelate ma chi siamo noi per dirlo? E poi tutti questi fatti ci fanno scadere nel demagogico.
Voi che non siete di Annapoli ma pure se lo siete dovete sapere che quelle mura greche vengono usate come enorme cestino della munnezza: al suo interno, infatti, trovate di tutto: butteglie di birra vacanti, cartoni della pizza, lattine, muzzoni di sigarette, cartacce miste 3 x 10.000, 10 euro senza piombo grazie.
Inutile dire che, dentro ai migliori morti sHcavati e tumulati degli amministratori di questa città insieme a quelli degli androidi, un'altra località in Italia (senza scomodarne altre a latitudini diverse) si inginocchierebbe all'istante per farci un ricchissimo bucchino con ingoio per avere lo stesso fatto.
I bar nella piazza si sciacquano le palle
Voi che non siete di Annapoli dovete sapere che quelli, i bar, fanno soldi con la pala e non emettono nemmeno un chillemuort di scontrino. Vendono birra del discount dai nomi fantasiosi e bucchinari guadagnandoci uno sproposito. Gli androidi ubriachi e fatti a cucaina, intanto, entrano ed escono alla velocità della luce (e non è pe 'bbia della cucaina) con in mano una butteglia e un piccolo bicchiere di plastica per gli shot che Annapoli chiamano "sciottini". Perché non sei un figlio di bucchinar se non ti fai uno shot by alcool di bassa qualità o andato a male a tip' butteglia di Sangria souvenir "Don Juan" con il cappello rosso sul tappo. A proposito di butteglie e alcool. Ma che cazzo è questo fatto delle Tennent's? Pare proprio una mafia o, meglio, pare che la camorradisfaccimma abbia imposto questo prodotto alle migliaia di bar e locali di Annapoli e provincia irrorando le cape di morto vostre e dei vostri morti di chiv'amuort. A noi questa Tennent's ci pare la birra degli adolescenti e cioé quella birra funzionale che bevi solo per farti venire la capata rapidamente. Ahhhh, se non conoscessimo Annapoli penseremmo solo ad un marketing ben concepito...
La differenziata non esiste, dentro ai morti 'llor
La già risicatissima presenza di bidoni per il "vetro" (scritto a mano col pennarello) nella cloaca non aiuta di certo. Il fatto è che la gente se ne passa proprio per il cazzo: le butteglie, oltre a finire nelle mure greche finiscono una sull'altra dentro i bidoni per la raccolta comune. Con il risultato che quelli del vetro risultano Semisonic mentre tutti gli altri scoppiano. E no, di raccoglitori per la plastica nemmeno l'ombra. Che cazzo ve lo diciamo a fare: i bar vomitano bicchieroni di plastica agli avventori-zombie altrimenti i cocktail di merda come se li chiavano in cuorpo?
Lo spaccio in mano ai neri
I neri di piazza Bellini adorano cavalcare i luoghi comuni oltre a qualche studentessa ubriaca dell'avellinese o dell'alto casertano ché tanto se ne tornerà al paesello e sposerà il figlio del chianchiere o al massimo tornerà a giocare con la reflex da 800 euro regalatale dal fidanzato cornuto. Li vedi li, vestiti alla Jovanotti inizio carriera, in piedi, sotto sotto al muro come le zoccole gurdare in una direzione. Ognuno fissa un punto. Pare vederli fischiettare con le mani in tasca con gli occhi verso l'alto, atteggiamento tipico di chi tiene il mariuolo in cuorpo. Come facciamo a sapere che si tratta di spacciatori? Perché se ne sbattono il cazzo di nascondersi. Trattativa e vendita avvengono alla luce del sole "io vengo sempre da te, dammela buona", "e jààà". Ma siamo noi stronzi a meravigliarci, non siamo abbastanza figl' e bucchin' cazzo ne sappiamo. E si, pure qua c'appizza la camorradisfaccimma. Questo paragrafetto è stato un po' demagogico, non ci è piaciuto ma tant'è, ci abbracciamo la croce.
Le perete figlie di papà
Nel cesso di piazza Bellini ci trovate anche le figlie di babbuccio a festeggiare i compleanni in modo davvero alternativo con la caprese, dieci bottiglie di sHpumante e le candeline. A detta del nostro amico con cui abbiamo vissuto la serata, la caprese è la torta più facile da fare "quando non tieni che fa, fai la caprese: arrevachi tutto dentro al ruoto e vai". Intanto le scintille delle candeline hanno già pigliato per' illuminando un angolo della cloaca mentre le foto si scattano a buvurun.
Una cosa chic ma ittate in mezzo alla via per bilanciare. Per l'occasione si vestono arrapanti perché voi ce l'insegnate, le ricche sono più bone ma al tempo stesso difese da una schiera di amiche e amici maschi froci a mo' di testudo cosi la fessa è al sicuro ché non sia mai che qualcuno cerchi di fittiarla. Lei non chiava, si concede al massimo qualche selfie di merda in pose ammiccanti. Riserva bacetti sul collo alle amiche o agli amici froci facendo fare un "cazzo di marmo" (cit.) a te che guardi. Poi, una volta a casa, la pucchiacca si fa caverna per il manico dello spazzolino da denti.
Sapete che noi tutta questa gente la consideriamo inferiore perché oggettivamente lo è. Ogni tanto un bagno nella cloaca maxima di Annapoli è fortemente consigliato. Vi mettete li e osservate. Non dovete far altro che osservare, analizzare e studiare. Un paio di volte l'anno ci sta.
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ué lascia pure un commento e spera che non se lo fottano