Annapoli - Da un poco di tempo a questa patte un sacco di giovani sfasulati invece di acalare la capa sui libri, studiare o, almeno, andare a vedere dove trovare una fatica, si riuniscono in gruppi pardon..."crew" e si mettono ad alluccare dentro a un microfono penZando di fare hip hop.
Loro
lo tengono e ce lo danno malamente, tengono nomi napulegni mistall'inglese (perché come andiamo professando da tempo immemore, l'inglese fa bucchinaro).
E insomma, tutti questi giovanotti bloccati nella dimensione infantile come dei peter pan ma invece dell'isola che non c'è stanno di casa vicino alla rotonda di Arzano, presentano tutti le stesse caratteristiche (o sintomi):
La miseria: tutti cantano, con il lagrimone, di essere nati dentro alla miseria come dei
ninidangeli, proprio poveri che più poveri non si puo' (che se nasci pure in una famiglia normale con papà operaio e mamma impiegata ti fanno sentire in colpa). Dicevamo, talmente poveri che il padre andava ad arrubbare o a fare i cartoni la notte, la mamma faceva la puttana, il nonno e la nonna si andavano a foittere riloggi e/o i bottoni dai cadaveri by camorra prima dell'arrivo del commissario Winchester che quello tiene la stessa lena, buona, di quando sucutava a'papera (cit.) quindi proprio per questo fatto i nonni tenevano tutto il tempo per depredare il cadavere che a confronto Mike Bongiorno riposa nella cappella Sistina.
NEW! Ora pure
la camorra della musicadimerda neomelodica ha sHcoperto la gallina dalle uova radioattive che si chiama "hip hop". Indemeno pure l'adipe del piccolo Lucio si mette a rappare abbigliato da consulenti d'immagine che dire "improvvisati" significa affermare che se la facevano fuori allo Studio 54 di new york. Solo fuori perché a quelli brutti ce' facevano una risata in faccia e col cazzo che li facevano entrare. Allora restavano là fuori, buttati 'miez a una via in mezzo alle Buick Electra tutte shcassate e le Thunderbird lasciate sui mattoni senza ruote assieme ai negroni sudaticci e i loro stereo a cascioni che
tra un tiro a canestro e un film di Spike Lee ci davano dentro con l'MC (ma all'epoca era ok).
Poi mamma del carmine, ci sta questo Rocco Hunt, autodefinitosi (o forse definito tale da qualche consulente di immagine vedi sopra) "poeta urbano". Che comunque pure ritmi urbani andava bene (un saluto a Monica Sarnelli). E quell'altro che si chiama Clementino? E' quello di uomini e donne di tanto tempo fa, confermate? RISP CHI SA! FATE GIRARE! #chitemmuort.
Per non parlare di tutto il sottobosco di sfaccimma e merda secca alimentato da pseudo impresari chiatti con i baffetti sopra a facebook che cercano di
aizarsi una cusarella di sordi da sopra ai sogni di questi adulti mai cresciuti. Ma si, adesso sconfiniamo nel patologico (pur non avendo uno straccio di laurea in medicina e tantomeno in psicologia) mica come quelle studentesse della federico secondo basse, chiatte, coi capelli ricci neri neri che stanno di casa dentro alla Barra o che sappiamo noi, a Giugliano,
queste uagliuncelle che sognano di fare le psicologhe con il lettino by Molteni&C da 6500 dollari come Meg Ryan o quell'altra bucchina di Gwyneth Paltrow dentro ai loro film ma
che pero' tengono delle zizzone e fanno dei bucchini che pare ti zughino tutta la tua linfa vitale attraverso il cazzo (stando ben attente a restare vergini di fessa per non fare scem' a gesu sull'altare).
No perché il concetto di lavorare per guadagnarsi da vivere agli andoridi, in quella testa piena merda, non vuole proprio trasire.
Poi ci stanno quelli più grandicelli, magari in pensione o prossimi alla...che non hanno mai abbandonato il loro sogno lasciato li per 30 anni, dentro ad un diretto* in finto legno con gli adesivi di un torneo di pallone del quartiere e/o negozio di cassette azzeccati pe'copp' oggi ormai scoloriti.
Proprio di questo ultimo caso vi lasciamo una testimonianza, giusto per darvi un'idea di cosa si firano di fare, questi nostri androidi. Cuoricino <3
*cassetto
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ué lascia pure un commento e spera che non se lo fottano